Fratta

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Salve,
qualcuno sa qualcosa di certo sul PREZZO IMPOSTO applicato alle compravendite di abitazioni costruite con la 167/62?
 

proge2001

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Salve,
qualcuno sa qualcosa di certo sul PREZZO IMPOSTO applicato alle compravendite di abitazioni costruite con la 167/62?
Non si capisce bene cosa vuoi sapere!
Il prezzo imposto o prezzo massimo di vendita è stato più e più volte trattato qui su questo forum, ma devi porre una domanda un pò più precisa.
 

Fratta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sembra che gli immobili costruiti con la 167 siano soggetti (è scritto sulla convenzione edilizia) ad un prezzo imposto dal comune. Questo prezzo viene determinato su tabelle decise in sede comunale e dovrebbe tenere conto, appunto del fatto che gli immobili soggetti alla 167 sono di edilizia economica popolare. Il problema è che, credo per fare cassa, il comune di Roma abbia deciso di applicare (sono anni che non lo faceva o meglio non lo ha mai fatto) il prezzo imposto.
Un regolamento (o una non precisata legge) da la possibilità per immobili costruiti in diritto di superficie di riscattare tale diritto (dando la possibilità al proprietario superficiario di acquisire la piena proprietà). Per sollecitare tale azione da parte dei privati il comune ha deciso di applicare la regola del prezzo concordato in modo che diventa complicato vendere l'immobile.... alcuni notai si potrebbero rifiutare di rogitare. Il problema è che da parte del comune di Roma non si riceve risposta alle richieste di valutazione degli immobili che si vorrebbero vendere.
 

proge2001

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Sembra che gli immobili costruiti con la 167 siano soggetti (è scritto sulla convenzione edilizia) ad un prezzo imposto dal comune. Questo prezzo viene determinato su tabelle decise in sede comunale e dovrebbe tenere conto, appunto del fatto che gli immobili soggetti alla 167 sono di edilizia economica popolare. Il problema è che, credo per fare cassa, il comune di Roma abbia deciso di applicare (sono anni che non lo faceva o meglio non lo ha mai fatto) il prezzo imposto.
Un regolamento (o una non precisata legge) da la possibilità per immobili costruiti in diritto di superficie di riscattare tale diritto (dando la possibilità al proprietario superficiario di acquisire la piena proprietà). Per sollecitare tale azione da parte dei privati il comune ha deciso di applicare la regola del prezzo concordato in modo che diventa complicato vendere l'immobile.... alcuni notai si potrebbero rifiutare di rogitare. Il problema è che da parte del comune di Roma non si riceve risposta alle richieste di valutazione degli immobili che si vorrebbero vendere.
Lo sospettavo! Come vedi non era necessario essere di Roma per conoscere il prezzo imposto!
Gli immobili costruiti in edilizia economica popolare (PEEP) sono soggetti al vincolo del prezzo imposto. Anche da noi! Il vincolo consiste in un prezzo massimo di vendita che stabilisce il Comune in base all'anno di costruzione, ai costi di costruzione, alla rivalutazione ISTAT ecc. ed è ASSOLUTAMENTE VINCOLANTE nella vendita. Anzi. Il notaio non può fare l'atto ad un prezzo superiore a quello stabilito dal Comune. La durata del vincolo è sempre riportata nella convenzione firmata dalla ditta costruttrice ed il Comune (è un atto pubblico). Da noi ad esempio la durata del vincolo del prezzo imposto è normalmente di 30 anni dalla data di convenzione e comunque anche una volta passato questo periodo, il proprietario, per togliere il vincolo deve pagare al Comune un riscatto che, nella maggior parte dei casi è piuttosto oneroso ( anche qualche decina di migliaia di euro). Non so se tu debba acquistare o vendere un appartamento in edilizia convenzionata, ma in ogni caso OCCHIO!!
 

Fratta

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Agente Immobiliare
.... il problema sta proprio nel comune che non risponde alla richiesta di chiarimenti o di quantificare l'importo. Grazie per le spiegazioni.
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
.... il problema sta proprio nel comune che non risponde alla richiesta di chiarimenti o di quantificare l'importo. Grazie per le spiegazioni.
Da noi c'è un ufficio che si chiama " Ufficio aree PEEP".
A Roma, da quanto mi risulta, c'è il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica che con una delibera ha affidato alla Risorse per Roma spa tutta la gestione del passaggio da diritto di superficie a diritto di proprietà
 

lampodieci

Membro Junior
Privato Cittadino
I comuni, tramite i loro uffici preposti, sono OBBLIGATI PER LEGGE a rispondere, circa le problematiche sollevate in materia.
Anche perchè le aree concesse, finche non vengono riscattate,
fanno parte del loo patrimonio.
 

Fratta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si credo che sia cosi... in alcune parti d'Italia ma si parla di Roma e qui non è mai come dovrebbe. Il comune NON risponde! Scaduti i 60 giorni dalla richiesta potrò procedere alla vendita anche senza risposta?
 

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