Il protrarsi degli interventi di manutenzione edilizia non può essere considerato causa di "forza maggiore".
La Corte di cassazione ha sancito, con ordinanza n. 13800 del 9 giugno, che il mancato trasferimento della residenza nell'immobile acquistato con l'applicazione dei benefici "prima casa", anche se causato dal protrarsi dei lavori di ristrutturazione oltre il previsto, fa perdere i vantaggi fiscali. Il contribuente, in tal caso, è tenuto a corrispondere all'Erario la differenza dell'imposta con maggiorazioni e interessi.
La Corte di cassazione ha sancito, con ordinanza n. 13800 del 9 giugno, che il mancato trasferimento della residenza nell'immobile acquistato con l'applicazione dei benefici "prima casa", anche se causato dal protrarsi dei lavori di ristrutturazione oltre il previsto, fa perdere i vantaggi fiscali. Il contribuente, in tal caso, è tenuto a corrispondere all'Erario la differenza dell'imposta con maggiorazioni e interessi.