Buongiorno,
sono iscritto da qualche giorno a questo forum da cui ho cercato di assimilare quante più informazioni possibili per l'acquisto della mia prima casa, liberandomi dopo quasi 8 anni dell'affitto, trovandomi finalmente un gruzzoletto che permetta di coprire il 10% del valore della casa, e le restanti spese (notaio, agenzia, tasse varie, varie ed eventuali).
I dubbi che mi rimangono sono:
- Proposta di acquisto: vincolando la proposta al mutuo, in caso di mancata accettazione, mi verrà restituita la caparra e non dovrò sostenere alcuna spesa, è corretto? Se sì, ci sono dei termini tecnici precisi che devono esserci all'interno della proposta? Premetto che ho già fatto le indagini preliminari con un paio di istituti per la concessione di un mutuo che copra il 90% del valore, e tutti mi hanno detto che con i miei requisiti di stipendio, e la possibilità di avere mio padre come garante, non ci dovrebbero essere problemi, ma vorrei stare tranquillo di non rimetterci soldi messi da parte con fatica).
- Per l'acquisto di un appartamento di 150'000€ circa, è corretto stimare tra costi di agenzia, notarili, ecc, un 10%? (l'arredamento già ce l'ho ed è compatibile con l'appartamento a cui sono interessato, essendo affittuario di un appartamento vuoto, ed il costo di trasloco mi è già stato stimato intorno ai 900/1000€ + IVA)
- Conformità degli impianti, a cosa si riferisce? Quello che vorrei io dalla clausola (e che ho detto verbalmente all'agente) è che nei prossimi 5-6 anni non vorrei avere "sorprese" per quanto riguarda rifacimento di impanti elettrici/idraulici, poichè l'edificio è del 1965. Per legge dovrebbe essere necessario il solo foglio di certificazione energetica, ma posso richiedere in forma scritta una data che attesti l'effettuazione di lavori all'impianto idraulico/elettrico? In tal caso, agli scopi da me specificati, è ragionevole considerare "passabili" eventuali lavori effettuati non prima del '90? (non ho idea della longevità media di tali impianti, fermo restando che dipende dalla qualità di chi ha effettuato tali interventi).
- Amministratore del condominio: è corretto da parte mia rivolgermi direttamente all'amministratore del condominio per chiedere quali sono gli interventi di rifacimento previsti a breve/medio termine? L'agente immobiliare mi ha detto di avere accesso al solo verbale di costi e preventivo di spese per un anno, ma io vorrei sapere prima di fare la proposta di acquisto quali costi potrei dover affrontare nei primi anni di abitazione.
- Devo verificare che sia stata correttamente pagata l'ICI dal precedente proprietario? Per lui è una seconda casa, nella quale c'è un inquilino fino al 31/01, per cui non vorrei ritrovarmi di fronte a qualche sorpresa, non conoscendo cosa dice la legge in tali casi, ovvero se l'ICI passando poi a me l'immobile (anche se sarà prima casa) è dovuta da chi acquista o da chi doveva pagarla quando era proprietario.
- L'agente immobiliare, non mi ha lasciato alun telefono cellulare di riferimento, ho il numero dell'agenzia (presso cui sono stato, affiliata ad un grande gruppo in franchising, ma giuridicamente indipendente), mi chiedevo se la cosa fosse "anomala" o se può essere una scelta giustificata da fattori, poichè con tutti gli altri agenti avevo sempre avuto un riferimento di numero cellulare.
Ho verificato ed è iscritto alla camera di commercio, è possibile vedere se fa parte di qualche asscoiazione coma la Fimaa o altre?
Aggiungo che l'appartamento è stato pubblicizzato e mi è stato presentato come stato di conservazione "Buono" (generico, per cui presumo si riferisca sia all'appartamento che all'intero immobile, che ad una prima visione, ma di un'occhio non "tecnico" come il mio, è sembrato messo bene), per cui credo (correggetemi se sbaglio) che ciò significhi che non dovrebbero esserci lavori previsti a breve/medio termine.
Grazie a tutti per l'attenzione posta
Mario
sono iscritto da qualche giorno a questo forum da cui ho cercato di assimilare quante più informazioni possibili per l'acquisto della mia prima casa, liberandomi dopo quasi 8 anni dell'affitto, trovandomi finalmente un gruzzoletto che permetta di coprire il 10% del valore della casa, e le restanti spese (notaio, agenzia, tasse varie, varie ed eventuali).
I dubbi che mi rimangono sono:
- Proposta di acquisto: vincolando la proposta al mutuo, in caso di mancata accettazione, mi verrà restituita la caparra e non dovrò sostenere alcuna spesa, è corretto? Se sì, ci sono dei termini tecnici precisi che devono esserci all'interno della proposta? Premetto che ho già fatto le indagini preliminari con un paio di istituti per la concessione di un mutuo che copra il 90% del valore, e tutti mi hanno detto che con i miei requisiti di stipendio, e la possibilità di avere mio padre come garante, non ci dovrebbero essere problemi, ma vorrei stare tranquillo di non rimetterci soldi messi da parte con fatica).
- Per l'acquisto di un appartamento di 150'000€ circa, è corretto stimare tra costi di agenzia, notarili, ecc, un 10%? (l'arredamento già ce l'ho ed è compatibile con l'appartamento a cui sono interessato, essendo affittuario di un appartamento vuoto, ed il costo di trasloco mi è già stato stimato intorno ai 900/1000€ + IVA)
- Conformità degli impianti, a cosa si riferisce? Quello che vorrei io dalla clausola (e che ho detto verbalmente all'agente) è che nei prossimi 5-6 anni non vorrei avere "sorprese" per quanto riguarda rifacimento di impanti elettrici/idraulici, poichè l'edificio è del 1965. Per legge dovrebbe essere necessario il solo foglio di certificazione energetica, ma posso richiedere in forma scritta una data che attesti l'effettuazione di lavori all'impianto idraulico/elettrico? In tal caso, agli scopi da me specificati, è ragionevole considerare "passabili" eventuali lavori effettuati non prima del '90? (non ho idea della longevità media di tali impianti, fermo restando che dipende dalla qualità di chi ha effettuato tali interventi).
- Amministratore del condominio: è corretto da parte mia rivolgermi direttamente all'amministratore del condominio per chiedere quali sono gli interventi di rifacimento previsti a breve/medio termine? L'agente immobiliare mi ha detto di avere accesso al solo verbale di costi e preventivo di spese per un anno, ma io vorrei sapere prima di fare la proposta di acquisto quali costi potrei dover affrontare nei primi anni di abitazione.
- Devo verificare che sia stata correttamente pagata l'ICI dal precedente proprietario? Per lui è una seconda casa, nella quale c'è un inquilino fino al 31/01, per cui non vorrei ritrovarmi di fronte a qualche sorpresa, non conoscendo cosa dice la legge in tali casi, ovvero se l'ICI passando poi a me l'immobile (anche se sarà prima casa) è dovuta da chi acquista o da chi doveva pagarla quando era proprietario.
- L'agente immobiliare, non mi ha lasciato alun telefono cellulare di riferimento, ho il numero dell'agenzia (presso cui sono stato, affiliata ad un grande gruppo in franchising, ma giuridicamente indipendente), mi chiedevo se la cosa fosse "anomala" o se può essere una scelta giustificata da fattori, poichè con tutti gli altri agenti avevo sempre avuto un riferimento di numero cellulare.
Ho verificato ed è iscritto alla camera di commercio, è possibile vedere se fa parte di qualche asscoiazione coma la Fimaa o altre?
Aggiungo che l'appartamento è stato pubblicizzato e mi è stato presentato come stato di conservazione "Buono" (generico, per cui presumo si riferisca sia all'appartamento che all'intero immobile, che ad una prima visione, ma di un'occhio non "tecnico" come il mio, è sembrato messo bene), per cui credo (correggetemi se sbaglio) che ciò significhi che non dovrebbero esserci lavori previsti a breve/medio termine.
Grazie a tutti per l'attenzione posta
Mario