Buonasera a tutti, mi sono iscritto per cercare la risposta a un problema verificatosi dopo il compromesso.
Cercherò di essere il più sintetico e chiaro possibile:
Ho effettuato compromesso dal notaio (ma in forma privata, lui non compare) per l'acquisto di un'abitazione indipendente nel comune di Lucca, periferia.
L'immobile è dei primi del 900, ex fabbricato rurale, il cui ultimo stato legittimo è un condono degli anni 90.
Il venditore, davanti al notaio, ha dichiarato che per quanto riguarda la fognatura è presente una fossa imhoff, mentre sul preliminare il punto relativo agli impianti riporta quanto segue:
"Con riferimento agli impianti posti al servizio della consistenza immobiliare sopra descritta, il promittente venditore ne garantisce il regolare funzionamento e la conformità a normative vigenti in materia di sicurezza al momento della loro realizzazione (precisando che lo scarico delle acque nere avviene in maniera regolare); la parte promittente acquirente dichiara di accettare detti impianti nello stato in cui si trovano"
Nei giorni successivi al compromesso il venditore mi ha contattato per dirmi che si è informato con i vecchi geometri e idraulici e le fogne non ci sono. Di fatto, in seguito a due sopralluoghi dei tecnici non si riesce a capire dove finiscano le acque grige e nere. Il geometra del venditore dichiara solo genericamente che gli impianti erano a norma al tempo in cui sono stati realizzati.
Gli impianti elettrico e idraulico risalgono agli anni 80, la fognatura comunale dista a circa 155 metri.
Il venditore si rifiuta di regolarizzare le fogne. I tecnici di entrambe le parti e il notaio si focalizzano molto sul discorso dell'idoneità a quel tempo e sul fatto che dichiaro di accettare detti impianti nello stato in cui si trovano.
Io invece mi domando perchè la dicitura molto specifica "precisando che lo scarico delle acque nere avviene in maniera regolare" all'interno di un contesto generico e di forma standardizzata non abbia la precedenza e renda il discorso chiarissimo e privo di ambiguità...
Mi rimetto alla vostra esperienza, e se occorre resto a disposizione per fornirvi ulteriori informazioni, grazie.
Marco
Cercherò di essere il più sintetico e chiaro possibile:
Ho effettuato compromesso dal notaio (ma in forma privata, lui non compare) per l'acquisto di un'abitazione indipendente nel comune di Lucca, periferia.
L'immobile è dei primi del 900, ex fabbricato rurale, il cui ultimo stato legittimo è un condono degli anni 90.
Il venditore, davanti al notaio, ha dichiarato che per quanto riguarda la fognatura è presente una fossa imhoff, mentre sul preliminare il punto relativo agli impianti riporta quanto segue:
"Con riferimento agli impianti posti al servizio della consistenza immobiliare sopra descritta, il promittente venditore ne garantisce il regolare funzionamento e la conformità a normative vigenti in materia di sicurezza al momento della loro realizzazione (precisando che lo scarico delle acque nere avviene in maniera regolare); la parte promittente acquirente dichiara di accettare detti impianti nello stato in cui si trovano"
Nei giorni successivi al compromesso il venditore mi ha contattato per dirmi che si è informato con i vecchi geometri e idraulici e le fogne non ci sono. Di fatto, in seguito a due sopralluoghi dei tecnici non si riesce a capire dove finiscano le acque grige e nere. Il geometra del venditore dichiara solo genericamente che gli impianti erano a norma al tempo in cui sono stati realizzati.
Gli impianti elettrico e idraulico risalgono agli anni 80, la fognatura comunale dista a circa 155 metri.
Il venditore si rifiuta di regolarizzare le fogne. I tecnici di entrambe le parti e il notaio si focalizzano molto sul discorso dell'idoneità a quel tempo e sul fatto che dichiaro di accettare detti impianti nello stato in cui si trovano.
Io invece mi domando perchè la dicitura molto specifica "precisando che lo scarico delle acque nere avviene in maniera regolare" all'interno di un contesto generico e di forma standardizzata non abbia la precedenza e renda il discorso chiarissimo e privo di ambiguità...
Mi rimetto alla vostra esperienza, e se occorre resto a disposizione per fornirvi ulteriori informazioni, grazie.
Marco