Buongiorno,
Sono qui per avere ulteriori pareri siccome sto vivendo in un mare di dubbi e incertezze ed ho molta paura per l'acquisto di questa casa.
Praticamente ho fatto un'offerta (che poi mi hanno lanciato una controfferta che ho accettato) per una casa tipo maisonette su due piani con giardinetto privato e posto auto privato, privo di garage\cantina\soffitta.
Il problema è che, mentre il piano sopra è accatastato come normale abitazione (A/2), il pian terreno è accatastato come C/6 per via dell'altezza del soffitto (2.40) per cui non può essere accatastato diversamente. Bene, però di fatto nella planimetria catastale il pian terreno è segnata come Cantina, però logicamente non è il suo attuale uso, di fatto gli attuali proprietari li hanno cucina e soggiorno.
Ho fatto la proposta vincolata al mutuo 100% e alla corretta sanatoria dell'appartamento (si perchè oltre al problema del codice del catasto, hanno svolto delle modifiche tipo spostamento muri che devono aggiornare nella planimetria, con spese a carico del venditore, ma non è questo il problema per cui vi scrivo)
Ora, l'agente mi ha assicurato che non ci saranno problemi, quando uscirà il perito i venditori smonteranno la cucina, va via il perito e la rimontano.
Di li ho poi fatto la domanda "Ma se per qualche motivo il perito blocca il mutuo, che succede?" , lui mi risponde "Impossibile, non mi è mai successo... e se dovesse succedere il perito dichiara cosa non va bene e il venditore sistema..", io sapevo che se il perito blocca, blocca punto, e il contratto di vendita decade siccome vincolato al mutuo, non è così? Perchè poi a sentire alcuni danno ragione a me ma volevo sentire pareri di altri. esperti nel settore.
Perchè di fatto la provvigione la pago al preliminare, ho paura che l'agente abbia capito cosa io volessi intendere, di fatto io credo che se decade il contratto per questo motivo riavrò la caparra ma la provvigione addio (anche perchè è basata su una quota fissa non su una percentuale dell'import del mutuo)
Prossima settimana ho il preliminare, ho ormai firmato il foglio per la provvigione dove si dichiara di riceverla durante il preliminare, volevo capire se sono entrato in un trappola? Dovevo insistere per dare la provvigione al rogito probabilmente, ma secondo voi che di situazione del genere ne avete viste di ogni, posso rischiare che il perito blocchi per questo motivo relativo al catasto perchè magari si accorge che la cucina li, si è stata smontata ma c'era? Ed è vero che se incontra un problema, non succede niente se non che il venditore dovrà sistemare quel problema e ripetere la perizia? In questo caso è da sottoscrivere nel compromesso che in caso di problemi di perizia il venditore se ne fa carico? Di fatto ci sarà scritto che il venditore si fa carico della sanatoria e aggiornamento catasto a livello di planimetria.
Scusate del papiro, cosa ne pensate?
Grazie in anticipo
Sono qui per avere ulteriori pareri siccome sto vivendo in un mare di dubbi e incertezze ed ho molta paura per l'acquisto di questa casa.
Praticamente ho fatto un'offerta (che poi mi hanno lanciato una controfferta che ho accettato) per una casa tipo maisonette su due piani con giardinetto privato e posto auto privato, privo di garage\cantina\soffitta.
Il problema è che, mentre il piano sopra è accatastato come normale abitazione (A/2), il pian terreno è accatastato come C/6 per via dell'altezza del soffitto (2.40) per cui non può essere accatastato diversamente. Bene, però di fatto nella planimetria catastale il pian terreno è segnata come Cantina, però logicamente non è il suo attuale uso, di fatto gli attuali proprietari li hanno cucina e soggiorno.
Ho fatto la proposta vincolata al mutuo 100% e alla corretta sanatoria dell'appartamento (si perchè oltre al problema del codice del catasto, hanno svolto delle modifiche tipo spostamento muri che devono aggiornare nella planimetria, con spese a carico del venditore, ma non è questo il problema per cui vi scrivo)
Ora, l'agente mi ha assicurato che non ci saranno problemi, quando uscirà il perito i venditori smonteranno la cucina, va via il perito e la rimontano.
Di li ho poi fatto la domanda "Ma se per qualche motivo il perito blocca il mutuo, che succede?" , lui mi risponde "Impossibile, non mi è mai successo... e se dovesse succedere il perito dichiara cosa non va bene e il venditore sistema..", io sapevo che se il perito blocca, blocca punto, e il contratto di vendita decade siccome vincolato al mutuo, non è così? Perchè poi a sentire alcuni danno ragione a me ma volevo sentire pareri di altri. esperti nel settore.
Perchè di fatto la provvigione la pago al preliminare, ho paura che l'agente abbia capito cosa io volessi intendere, di fatto io credo che se decade il contratto per questo motivo riavrò la caparra ma la provvigione addio (anche perchè è basata su una quota fissa non su una percentuale dell'import del mutuo)
Prossima settimana ho il preliminare, ho ormai firmato il foglio per la provvigione dove si dichiara di riceverla durante il preliminare, volevo capire se sono entrato in un trappola? Dovevo insistere per dare la provvigione al rogito probabilmente, ma secondo voi che di situazione del genere ne avete viste di ogni, posso rischiare che il perito blocchi per questo motivo relativo al catasto perchè magari si accorge che la cucina li, si è stata smontata ma c'era? Ed è vero che se incontra un problema, non succede niente se non che il venditore dovrà sistemare quel problema e ripetere la perizia? In questo caso è da sottoscrivere nel compromesso che in caso di problemi di perizia il venditore se ne fa carico? Di fatto ci sarà scritto che il venditore si fa carico della sanatoria e aggiornamento catasto a livello di planimetria.
Scusate del papiro, cosa ne pensate?
Grazie in anticipo