Salve ho già scritto su questo forum in merito ma ho bisogno di un consiglio. Ho acquistato col mio coniuge un immobile nel febbraio 2013 con mutuo prima casa. Ci siamo trasferiti x motivi vari in altra città ed abbiamo messo in vendita immobile in questione. A giugno abbiamo trasferito residenza e x sicurezza ci siamo fatti stampare un certificato. Ai fini di non perdere benefici prima casa. Ora a distanza di tre mesi ci arriva una lettera in cui ci comunicano l annullamento del trasferimento della residenza. Probabilmente perché non ci hanno trovati in casa. Cosa dovremmo fare? Potremmo non trasferirci più visto che sn passati oltre 18 mesi? L Etr effettua accertamenti a tappeto o a campione?
Ci vogliono 45 giorni per ottenere la residenza (dalla data della presentazione della domanda), e trascorsi quelli il Comune (fatti i dovuti accertamenti) ti "accetta" come residente, con decorrenza 45 giorni prima (a partire quindi dalla data corrispondente alla presentazione della domanda in Comune).
Ora, sono trascorsi i 45 giorni e poi vi siete fatti fare il certificato? Oppure ancora non erano trascorsi i 45 giorni quando vi siete fatti fare il certificato?
Nel primo caso mi pare molto strano che poi si possa annullare il trasferimento di residenza...
Il Comune ha 45 giorni di tempo per trovarti a casa e fare tutti gli accertamenti che vuole. Punto. Trascorsi quelli o sei residente oppure no... Poi non può fare altri accertamenti e non accettarti più come residente (che so io!)... Ma a questo punto mi interessano i risvolti...