Romeobolz

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buona serata a tutti spero qualcuno mi dia qualche buon consiglio perchè sto diventando matto:
Abito in una casetta con 4 appartamenti, (due piccoli al piano rialzato e due grandi, il mio al primo e altro al secondo). Io ero ( diciamo) l'amministratore.
Siamo entrati in conflitto nel senso che quelli del secondo piano e uno del piano rialzato, non rispettavano più quello che dovevano essere le regole di comune convivenza, e mi spiego:
1. Hanno incominciato ad accumulare mobili ed altro nel sottotetto che è area comune a tutti, mobili pericolosi in quanto quando potrebbero incendiarsi a causa delle alte temperature che in estate si raggiungono nel sottotetto.
2. La famiglia del secondo piano ha messo un tavolone sulla rampa scale che porta nelle cantine per essere più comodi a portare le bici nel sottoscale ( rendendo il sottoscale un deposito) e quindi no nelle loro cantine, ma in suolo comune.
3. Sempre quella del secondo piano, si è messo un mobile ( aperto) per le scarpe) ne ho contate 40 paia, e non vi dico, oltre che al decoro, l'odore che emanano.
4. Durante il giorno hanno incominciato a depositare le biciclette lungo il marciapiede creando il passaggio difficoltoso al sottoscritto per metter la bici nel cortile interno ( spazioso) dove si sarebbero potute depositare.
5. Altri problemi quali battitura tappeti, panni stesi e altro lasciamo perdere.

A questo punto, sperando di pormi fuori e che la situazione la risolvesse un amministratore iscritto all'albo, ho dato le dimissioni e detto loro che si trovassero un amministratore esterno ( cioè che non sia uno di loro, ma uno regolare).
Ma credo che mi sono ficcato in altro casino in quanto credo che l'amministratore sia un amico di queste persone.
Infatti, alle mie osservazione che speravo che ponesse fine a quanto sopra, nulla è accaduto, anzi, l'unica risposta che mi ha dato è stata:
-- Ma che fastidio le danno ( le bici nel sottoscala, le scarpe sul pianerottolo, le bici lungo il marciapiede, i mobili nel sottotetto ecc) ?.
Sono rimasto allibito ( ma allora perchè ho dato le dimissioni?).

Ma questo è niente, mi ritrovo lavori straordinari fatti eseguire e quindi da pagare, che alla prima riunione ( io ero assente) non erano stati elencati all'ordine del giorno, ma discussi nella voce "Varie".
Ho scritto all'amministratore facendo notare queste incongruenze, ma non ho ricevuto risposta alcuna.
Cosa devo fare?
Vi chiedo ( e spero in una Vostra), Siccome siamo solo quattro condomini, posso togliermi da questo ( diciamo) condominio e notificare con lettera raccomandata all'amministratore che mi avvalgo dell''Art, 1129 del c.c.? ( cioè non intendo più partecipare e disconoscere quindi il condominio?.)
I lavori svolti, e quindi che dovrei pagare, che non sono mai stati messi all'ordine del giorno, posso rifiutarmi o almeno pagarli e chiamare l'amministratore davanti al giudice di pace e richiederne la restituzione o almeno che si giustificasse con argomentazioni valide sul suo operato?.

Faccio notare, che la spesa di queste opere non è indifferente ma abbastanza gravosa.

Scusate ma non avevo dato un titolo alla presente, per cui la riinvio
Buona serata a tutti
Romeobolz
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
...cè solo un modo...prendere un avvocato e portarli in tribunale...altro non vedo...cmq il solaio se è parte comune è comunemente usato per metterci i mobili vecchi...dubito che possano prendere fuoco per le alte temperature (ma dove vivi in Africa?)...anche se d'estate...certo è che non ci possono mettere materiali infiammabili eo sovraccaricarlo troppo mettendo in pericolo la tenuta della soletta.
Per le bici in cantina...il miglior uso delle parti comuni...se la maggioranza decide che si possa tenerle al riparo in quel vano e ciò non compromette il diritto di uso eo passaggio ad altri...non vedo perchè no...
Sui mobili eo scarpiere nel vano scale invece direi che puoi avere ragione e obbligarli a rimuovere il tutto...il decoro dello Stabile e messo a dura prova...poi di solito è consentito solo mettere lo zerbino eo un portaombrelli dignitosi davanti alla propria porta.
Per le spese straordinarie discusse in assemblea e non all'ordine del giorno...dipende se queste prese comunque a maggioranza le decisioni siano o meno di "rilevante entità"...perchè cmq si può indire una assemblea straordinaria (se tu non le volessi pagare), approvarle in quel momento...con buona pace di tutti...se si tratta di riparazioni di poche centinaia di euro e magari fatte con il carattere dell'urgenza...saluti!
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
ho avuto anch'io il problema scarpiera nel pianerottolo
ho scritto, riscritto ....
il problema si è risolto quando sono sparite diverse paia di scarpe, ritornata la scarpiera in casa, sono tornate le scarpe
il rischio è di essere beccati e accusati di furto:disappunto: ovviamente lo ha fatto un condomino

mi pare strano che il solaio possa prendere fuoco,temo di più per la portabilità
scrivi ai vvff e lascialo decidere a loro


NB: non esiste albo amministratori, esistono amministratori con partita IVA, 30-40.000 su oltre 300.000 amministratori, rilasciata a chiunque voglia pagare le imposte
 

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