Mrfrank

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Professionista
Salve a tutti, ho avviato una pratica di mutuo a novembre 2021, nonostante la perfetta situazione creditizia mia e della mia compagna la banca ha perso molto tempo per i controlli (siamo entrambi clienti di altre banche e dipendenti pubblici di grado dirigenziale, il mio banchiere di fiducia li ha reputati pazzi nel richiedere documenti del tutto inutili e soprattutto nel perdere tempo con due soggetti come noi).
Dopo lungaggini suffragate con richieste di tipo ripetitivo e anche fuori luogo (es: perchè non siete sposati) le indagini vanno a buon fine, idem la perizia, da qui comincia il calvario, trattandosi di nuova costruzione (acconto già dato di circa il 45%) la banca comincia a chiedere milioni di documentazioni, queste vengono tutte prodotte dal notaio e dal costruttore, idem le polizze richieste. Dopo aver chiesto tutti questi documenti a giorni alterni e prolungando di molto la gestione , fisso la data del rogito e attendo la minuta….. dopo ció la banca va in silenzio radio, non vengo più contattato, si fanno negare, il notaio non riesce a contattarli, nessuno ha più informazioni per circa due settimane, nemmeno per capire se magari necessitano di altri socumenti, al termine di questi tempi mando una pec di reclamo ufficiale per mancato invio minuta dopo delibera definitiva… in seguito a questo gesto la filiale di palermo mi comunica che non sanno più cosa dirmi e che ora la gestione è della sede centrale (che ovviamente non ha più alcun numero per essere contattata telefonicamente… ) passa un’altra settimana, ancora nulla.
Io mi trovo in un limbo, devo fare il rogito, non vorrei perdere il tasso molto vantaggioso e soprattutto non voglio addebitata alcuna spesa per perizia e istruttoria nel malaugurato caso mi dovessi ritrovare a dover obbligatoriamente cambiare banca.

La banca degli incubi è la BPM e se tornassi indietro non entrerei neanche dalla porta….
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
nel malaugurato caso mi dovessi ritrovare a dover obbligatoriamente cambiare banca.

@Mrfrank ,

Da quanto riferisci, l'unica ipotesi possibile che può spiegare la tua vicenda, è quella che le motivazioni dell'inugio della tua banca, non siano tanto legate a voi, bensì al soggetto venditore.

Si spiegherebbero così, pure le richieste ripetitive, di documentazioni già acquisite.
Richieste reiterate, finalizzate ad individuare difficolta' legate a nuove informazioni acquisite, sulla ditta costruttrice.
Le più scontate, quelle relative alla sua solidità e sulla probabilità, che potrebbe essere anche sopravvenuta, di un suo fallimento.

Su questa scorta, oggi la banca può benissimo rifiutarsi di erogare quel mutuo, che ieri aveva deciso di concedere, senza che tu possa farci un bel niente.

Nel tuo interesse, mi auguro di sbagliarmi, ma se la motivazione dell'inerzia è proprio questa, purtroppo la soluzione al tuo problema non è quella di cambiare banca.
Ma cambiare oggetto e soggetto di vendita.
 

Mrfrank

Nuovo Iscritto
Professionista
No, in realtà è tutto in regola e persino laddove c’era qualche dubbio il costruttore ha prodotto documenti e polizze.
Il punto fondamentale è che di altre case presenti nel residence altre banche tra cui intesa, unicredit e altri nomi blasonati hanno già proceduto a fare il rogito.
Altro fattore aggravante è la mancanza di risposta al cliente, il farsi negare, il non rispondere a mail o PEC comunicando quale sia il problema, perchè se fosse come dici tu sarebbe bastato semplicemente dire: non possiamo procedere per questo fatto ostativo.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
il costruttore ha prodotto documenti e polizze.

".. Io ne ho viste cose che voi umani non potreste mai immaginarvi"

Se, come detto, le informazioni sono sopravvenute, il fatto che prima altre banche non abbiano obbiettato nulla, non rileva.
Anche la tua banca, in tempi non sospetti, aveva già deliberato a seguito della perizia.

Così come non rileva la mancanza di risposte o di giustificazioni da parte della banca.

Considerato che i rapporti tra banca e cliente sono rapporti tra privati.

I soldi sono i loro e ciascun privato i soldi suoi li impiega come e quando vuole.
 

Mrfrank

Nuovo Iscritto
Professionista
Esclusivamente tasso più vantaggioso, che a conti fatti sarebbe stato molto meglio con unicredit (che ha già erogato gran parte degli altri mutui).

Per quanto riguarda piersilvio devo ammettere che il tuo discorso si focalizza su un falso problema, ossia il dare o non dare il mutuo, mi permetto di rifocalizzare il pensiero sul problema maggiore ossia sulla totale mancanza di assistenza cliente, le mancate risposte, l’assenza di organismi con cui interfacciarsi lasciando il cliente totalmente nell’oblio. Reputate problematico il caso? Contattatemi ditemi che non ci vedete chiaro e nel giro di pochi minuti vi inoltro la rinuncia, nessun problema da parte mia, cambio banca. La scorrettezza sta nell’avermi fatto perdere un ulteriore mese solo per attendere una risposta che era stata garantita molto prima.
 

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