inoltre al tuo rogito potrebbe essere che si abbia confuso un pò la situazione planimetrica con le relative quote e diritti di proprietà,
.. questo, anche se non dispongo di documenti di sischi, non lo ritengo probabile.
1) Le diverse quote, 1/6 e 1/12 , lasciano chiaramente intendere che ci troviamo di fronte a due palazzine di 6 appartamenti con un'area comune supercondominiale, che a sua volta sarà di proprietà dei due condomini (6+6=12).
2) E' molto probabile che all'atto della costituzione del complesso sia stato eseguito il frazionamento del terreno in 3 mappali X Y Z, ammesso che non fosse di per sè già costituito da tre particelle distinte, addirittura di 3 diversi proprietari.
3) Le costruzioni sono sorte rispettivamente sui mappali X e Y, e gli alloggi hanno assunto rispettivamente la denominazione X+subalterno a,b,c,d,e,f oppure Y+subalterno a,b,c,d,e,f. Il terzo mappale Z è rimasto comune al supercondominio, correttamente censito come ente urbano. Non saprei se poi risulti anche CENSIBILE o NON CENSIBILE: in ogni caso il suo valore si riflette sugli immobili di cui costituisce accessorio.
In ogni caso è corretto il suggerimento di esporre e coinvolgere ...
sia il tecnico che il notaio che hanno avuto ruolo rispettivamente nella redazione del censimento dell'immobile e del tuo rogito, esponigli il problema e vedi cosa ti dicono.