Tutti avete hanno lanciato strali contro la condizione, ma pochi sembrano essersi accorti che il problema è stato:
a) l'inserimento maldestro di un termine (troppo vicino - l'agenzia che ha inserito la clausola li conosceva i tempi delle delibere o era alla sua prima mediazione immobiliare?)
b) la mancata previsione circa la mancata risposta della banca (cosa ben diversa dalla mancata concessione del mutuo).
Se l'agenzia (oppure il venditore) avessero valutato quanto sopra, avrebbero costruito diversamente la clausola ed il problema non si sarebbe venuto a creare.
Non sono d'accordo, in particolare sul termine.
Mettere un termine lungo rischia solamente di lasciare il venditore in balia del proponente (perché ricordiamoci che, con buona pace degli agenti stizziti, di fatto una proposta subordinata all'ottenimento del mutuo è interamente nelle mani del proponente stesso) per un tempo eccessivamente lungo.
A quel punto raggiunto il termine si parla e se c'è effettivamente volontà, si prolunga, ma mettere da subito un termine largo è magari legalmente sensato ma commercialmente inopportuno (non considero l'opzione di lasciare libero anche il venditore perché è una clausola molto meno diffusa, almeno nella mia esperienza).
Secondo me la responsabilità di tutto è, molto semplicemente, non degli acquirenti, dei venditori o degli agenti, ma del modo di operare delle banche, che non forniscono alcuna certezza.
E non parlo di certezze irragionevoli, ma anche di quelle che potrebbero essere sensate.
Ad esempio una predelibera reddituale che sia valida a meno di cambiamenti della situazione dell'aspirante mutuatario, e non perché la banca decide domani che dalla settimana dopo cambia i suoi parametri o smette di finanziare tout court.
Questo permetterebbe di fare proposte senza sospensive e senza troppi patemi per tutti, o con sospensive legate ad eventi non arbitrari, che siano tecnici riferiti agli immobili, oppure di altra natura.
Potrei andare dai carabiniere e denunciarli per appropriazione indebita di un mio titolo?
Dato che hai un legale, senti lui e segui una linea coerente. Magari sollecitalo se è un po' distratto.