gabri1959

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Spett.
Mi trovo in questa situazione: abito da più di 30 anni in una casa (e pertinenze) di cui sono in possesso catastale per il 20% (10% io e 10% mia sorella). Siccome tra gli altri parenti e possessori non si riesce a concordare una divisione (come eredità) vi sarei grato avere indicazioni per potere (se posso) usocapionare il tutto.
In base alla vostra risposta, continuerò la discussione.
Grazie e Cordiali Saluti, Gabriele D.
 

Giuseppe Di Massa

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Agente Immobiliare
Spett.
Mi trovo in questa situazione: abito da più di 30 anni in una casa (e pertinenze) di cui sono in possesso catastale per il 20% (10% io e 10% mia sorella). Siccome tra gli altri parenti e possessori non si riesce a concordare una divisione (come eredità) vi sarei grato avere indicazioni per potere (se posso) usocapionare il tutto.
In base alla vostra risposta, continuerò la discussione.
Grazie e Cordiali Saluti, Gabriele D.
L'usucapione ha come principio il fatto che l'uso protratto nel tempo (20 anni in questo caso) del bene fosse pacifico, con la piena consapevolezza e con il pieno accordo del proprietario o dei co-proprietari, già il fatto che tu scriva che non vi mettiate d'accordo su qualcosa temo escluda questo pacifico principio.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Più che la consapevolezza ci vuole l'inerzia... se state intavolando delle trattative non vedo quale inerzia ci possa essere da parte degli altri proprietari.
 

gabri1959

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L'usucapione ha come principio il fatto che l'uso protratto nel tempo (20 anni in questo caso) del bene fosse pacifico, con la piena consapevolezza e con il pieno accordo del proprietario o dei co-proprietari, già il fatto che tu scriva che non vi mettiate d'accordo su qualcosa temo escluda questo pacifico principio.
Grazie per la risposta tempestiva, dovrei spigarmi meglio:
Siamo in 12 intestatari (due fratelli e 10 cugini) in possesso a pari quote di tre immobili.
Due sono già stati liquidati, ma hanno ancora il possesso al catasto.
E' solo uno, un cugino, che detiene il 6.66% della abitazione in questione che non sarebbe assolutamente d'accordo, agli altri sta bene fermo restando il fatto che io rinuncerei alle quote degli altri due immobili, è giusto e mi sta bene.
Per cui cosa cambia dopo ciò che ni ha risposto?
Grazie anticipatamente, Gabriele D.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Due sono già stati liquidati, ma hanno ancora il possesso al catasto.
E' solo uno, un cugino, che detiene il 6.66% della abitazione in questione che non sarebbe assolutamente d'accordo, agli altri sta bene fermo restando il fatto che io rinuncerei alle quote degli altri due immobili, è giusto e mi sta bene.
Per cui cosa cambia dopo ciò che ni ha risposto?

Se non trovate un accordo per dividere la comunione credo che la strada obbligata sia la divisione giudiziale con tutti i costi e tempi che implica tentando prima di appianare le divergenze con l'obbligatoria fase di mediazione civile.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie per la risposta tempestiva, dovrei spigarmi meglio:
Siamo in 12 intestatari (due fratelli e 10 cugini) in possesso a pari quote di tre immobili.
Due sono già stati liquidati, ma hanno ancora il possesso al catasto.
E' solo uno, un cugino, che detiene il 6.66% della abitazione in questione che non sarebbe assolutamente d'accordo, agli altri sta bene fermo restando il fatto che io rinuncerei alle quote degli altri due immobili, è giusto e mi sta bene.
Per cui cosa cambia dopo ciò che ni ha risposto?
Grazie anticipatamente, Gabriele D.
Anche io credo che possa decidere solo un giudice, credo che l'usucapione non sia pertinente, in bocca al lupo
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
E' solo uno, un cugino, che detiene il 6.66% della abitazione in questione che non sarebbe assolutamente d'accordo,

Quindi sta esercitando il suo diritto di proprietario in una trattativa che riguarda il bene, e magari sulla sua quota paga anche le imposte.
Se non c'è inerzia totale del proprietario non ci sono i presupposti per usucapire il bene.
 

gabri1959

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Siamo da quasi 30anni solo io e la mia famiglia che viviamo in questo immobile, gli altri parenti vivono nei loro. E' logico che pago le imposte del 20% ove vivo come prima casa ed il resto egualmente, come propietario di quota, come seconda e terza casa
 

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