Chiedo agli esperti di condominio se ci sono particolari prescrizioni per intervenire in nome e per conto di un condòmino, sia alle riunioni, sia per ricevere le comunicazioni dell'amministratore, sia per effettuare i pagamenti relativi alle rate.
In sostanza, se un condòmino, per impossibilità o per qualsiasi altra ragione, ad esempio perché distante da casa, delegasse una terza persona, mediante banale delega firmata (e annesse copie di documenti) o addirittura mediante procura speciale (perché gli delega proprio la vendita dell'immobile), l'amministratore può rifiutarsi di interfacciarsi con il procuratore/delegato? Ci sono problemi circa la domiciliazione? Ci sono leggi specifiche del condominio (o di uno specifico regolamento di condominio) per cui l'amministratore possa rifiutarsi?
Al di là del fatto che è poco intelligente non collaborare e non accettare che qualcuno assolva ai pagamenti di qualcuno che è impossibilitato, si può fare? Ci si può rifiutare di mandare preventivi di spesa e consuntivi al rappresentante?
Grazie per le risposte in anticipo.
In sostanza, se un condòmino, per impossibilità o per qualsiasi altra ragione, ad esempio perché distante da casa, delegasse una terza persona, mediante banale delega firmata (e annesse copie di documenti) o addirittura mediante procura speciale (perché gli delega proprio la vendita dell'immobile), l'amministratore può rifiutarsi di interfacciarsi con il procuratore/delegato? Ci sono problemi circa la domiciliazione? Ci sono leggi specifiche del condominio (o di uno specifico regolamento di condominio) per cui l'amministratore possa rifiutarsi?
Al di là del fatto che è poco intelligente non collaborare e non accettare che qualcuno assolva ai pagamenti di qualcuno che è impossibilitato, si può fare? Ci si può rifiutare di mandare preventivi di spesa e consuntivi al rappresentante?
Grazie per le risposte in anticipo.