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wood

Ospite
Ciao a tutti,
Premetto che non sono del settore immobiliare, e non ho ancora tutti i dettagli della vicenda.

In breve...ad aprile ho stipulato una proposta di acquisto con TECNOCASA per un immobile sito nel comune di Viareggio, una piccola villetta bifamiliare in cui nella proposta era descritto testualmente avere "2 camere"

Ho pagato 10.000 al venditore e subito 6.000 a TECNOCASA!

Dopo circa 1 mese ho incaricato una mia amica geometra di fare le verifiche del caso.

Sulla planimetria catastale la camera singola e' indicata come "Stanza Armadi" e ad una misurazione reale, non arriva (per poco) ai 9 mq canonici :nerd:.

(Inoltre anche la camera matrimoniale non arriva per poco ai 14mq)

A questo punto mi chiedo come procedere...relativamente al fatto che c'e' una camera sola, il valore teorico dell immobile mi sembra diminuito!

-Chiedere un ritocco di prezzo?,
-recedere e rivalermi?,
-procedere come se nulla fosse?

Io sarei piu' per la 1a ipotesi delle 3.

Qualcuno saprebbe spiegarmi che diritti fare valere?

Grazie, P
 

studiopci

Membro Storico
Salve, premesso che nella normalità l'acquisto di un usato avviene a corpo e non a misura e nello stato di fatto in cui si trova, il discorso è se la casa è di tuo gradimento o meno e se abbia tutte le necessarie autorizzazioni a posto, se non ci siano abusi insanabile o altro che ne ostacolino o inficino la vendita. Se non c'è nessuna di queste condizioni penso non puoi appellarti a niente ne tantomeno richiedere uno sconto, ti risponderebbe il proprietario: la casa è questa... l'hai vista e va bene per le tue esigenze per questo motivo hai fatto una proposta, non ci sono problemi di natura legale , perchè dovrei patteggiare ulteriori sconti o altro ?...
 
W

wood

Ospite
Grazie studiopci x la tua risposta, tuttavia continuo a pensare che la proposta di acquisto costituisca contratto, e nn aria fritta.
Li c'e' scritto che l oggetto della transazione e' una casa con "due camere". "camera" in termini tecnici significa una cosa con ben precisi requisiti, tra cui metraggio e finestratura, che nn risultano ai fatti rispettati, seppur di poco.

In pratica mi e' stata detta (nn so se intenzionalmente o meno) una cosa nn esatta, che nn mi ha permesso di valutare con esattezza il prezzo di acquisto.

In pratica, siccome io sono uno scrupoloso ed onesto, tra qualche anno quando forse rivendero, precisero' subito che di fatto la casa ha una camera, nemmeno matrimoniale, (e una stanza), subendone temo una peggiorazione di prezzo.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
In pratica, siccome io sono uno scrupoloso ed onesto, tra qualche anno quando forse rivendero, precisero' subito che di fatto la casa ha una camera, nemmeno matrimoniale, (e una stanza), subendone temo una peggiorazione di prezzo.




Potrebbe anche essere che questo fatto sia stato già considerato nella determinazione del prezzo di vendita, dato che nella planimetria la seconda stanza è appunto denominata "stanza degli armadi", il che significa che sono consapevoli che la camera non raggiunge i 9 mq...

Silvana
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Secondo me, se vuoi recedere lo puoi fare perché un acquirente potrebbe non essere consapevole che la dicitura " stanza degli armadi" non é una camera.
Credo però che rimarrai senza casa, perché se pensi di rivenderla fra qualche anno, hai già fiutato l'affare. :fico:
Il valore teorico dovrebbe essere quello catastale molto più basso del valore reale, quindi ininfluente nella determinazione del prezzo reale.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Sempre la solita storia, fare i controlli prima di sottoscrivere compromessi o metteteci delle sospensive, altrimenti vi troverete nei casini sia per difformità dell'ultima ora o modi diversi di intendere qualcosa DOPO aver già firmato.
 
W

wood

Ospite
grazie x la risposta limpida.
Dici bene riguardo all affare fiutato... il prezzo mi era sembrato basso e quindi nn vorrei mandare tutto proprio all aria.

Riguardo alla prima parte pero... nn era questione di essere consapevole della dicitura o meno: sulla proposta di acquisto c era scritto proprio "due camere" e NN "una camera e una stanza armadi"!

Penso che sia la prassi che un acquirente incarica il geometra dei controlli catastali DOPO l acquisto e non prima della proposta! La dicitura stanza armadi e' solo al catasto, ma il problema vero e' che il metraggio e' sotto i 9mq!

Mah insomma... vediamo come va a finire... intanto ho interpellato un avvocato che .. ovviamente mi consiglia di andare a fondo della questione :)

ciao
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per il futuro i controlli catastali fateli prima dell'acquisto e non abbiate fretta a presentare le eventuali proposte finché tutto non vi é chiaro.
Dai che ti é andata bene wood;) lascia perdere!;)
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Penso che sia la prassi che un acquirente incarica il geometra dei controlli catastali DOPO l acquisto e non prima della proposta! La dicitura stanza armadi e' solo al catasto, ma il problema vero e' che il metraggio e' sotto i 9mq!

La cosa che questi sopra non ti dicono è che un agente onesto scrive SUBITO una camera e un vano pluriuso e non DUE camere. Quindi fai bene a chiedere una riduzione di prezzo.
 

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