Oggetto : Villino A7 150mq (16x10mt) abitativo sottotetto non abitabile e con sotto box singolo C6 e 130mq di fondi C2 gia' suddivisi in varie stanze. Fondi abitabilissimi ma con altezze sotto i requisiti di legge . Piu terrazzo attorno ,giardino e terreno carrabile. Degli anni 60 ma in buone condizioni, anche se da rinnovare completamente usufruendo anche dei bonus
In vendita da un paio d'anni , ormai sotto il suo valore catastale...
Io e un caro amico entrambi sposati, reddito comunque sicuro, interesserebbe per trasformarla in bifamiliare "tagliandola a meta'" sul lato piu lungo. Parte ovest, con gia' gli ingressi al piano esistenti tramite scala e balcone e scala interna verso piano terra . Parte est tutto da realizzare .
Ascoltando vari professionisti e banche ci hanno consigliato di acquistare gli appartamenti gia' frazionati per ovvia comodita' di non dover rifare piu atti dal notaio, per la difficolta ad ottenere un mutuo tra comproprietari al 50% che dovrebbero comunque garantire per l'importo totale in caso di "mancanza " di uno dei due.
Il problema e' come impostare una proposta di acquisto vincolata con l'agente e il venditore e se e' possibile tecnicamente. A frazionare dovrebbe essere il proprietario e sarebbe tenuto a una SCIA separare impianti e utenze , a pagare oneri di urbanizzazione e con tempistiche non certe. E anche la differenza catastale tra i due piani non aiuta
Qualcuno coinvolto in un caso simile? Come "convincere" nel caso il venditore? E una agenzia che "dorme" visto il potenziale maggiore in caso di frazionamento?
Grazie
In vendita da un paio d'anni , ormai sotto il suo valore catastale...
Io e un caro amico entrambi sposati, reddito comunque sicuro, interesserebbe per trasformarla in bifamiliare "tagliandola a meta'" sul lato piu lungo. Parte ovest, con gia' gli ingressi al piano esistenti tramite scala e balcone e scala interna verso piano terra . Parte est tutto da realizzare .
Ascoltando vari professionisti e banche ci hanno consigliato di acquistare gli appartamenti gia' frazionati per ovvia comodita' di non dover rifare piu atti dal notaio, per la difficolta ad ottenere un mutuo tra comproprietari al 50% che dovrebbero comunque garantire per l'importo totale in caso di "mancanza " di uno dei due.
Il problema e' come impostare una proposta di acquisto vincolata con l'agente e il venditore e se e' possibile tecnicamente. A frazionare dovrebbe essere il proprietario e sarebbe tenuto a una SCIA separare impianti e utenze , a pagare oneri di urbanizzazione e con tempistiche non certe. E anche la differenza catastale tra i due piani non aiuta
Qualcuno coinvolto in un caso simile? Come "convincere" nel caso il venditore? E una agenzia che "dorme" visto il potenziale maggiore in caso di frazionamento?
Grazie