Buonasera a tutti.
Scusatemi se sarò un po' lungo ma ho bisogno di spiegarvi bene la situazione.
Ho sottoscritto una proposta d'acquisto che non contiene una data di scadenza della stessa.
Il prestampato contiene la seguente dicitura:
Il preliminare dovrà essere stipulato entro il 04/07/2019. In caso di mancata sottoscrizione del preliminare entro tale data, l'agenzia immobiliare si riserva di effettuare una seconda convocazione entro 15 giorni da tale data.
Nell'incarico all'agenzia compare la dicitura: l'assegno sarà restituito all'acquirente entro il termine ultimo per la sottoscrizione del preliminare.
Da qui si desume che il 19/07 la proposta dovrebbe essere scaduta, anche se non si fa riferimento alla proposta ma solo al preliminare.
Il 20/07 ho inoltrato una pec in cui comunico che non avendo ricevuto nessuna comunicazione mi ritengo libero da ogni vincolo e l'offerta viene da me revocata.
Contestualmente mi presento in agenzia a richiedere l'assegno depositato e mi danno appuntamento verbale dopo 5 giorni dicendomi che l'assegno è depositato presso l'amministrazione. Ho chiesto che mi venisse confermata per iscritto la scadenza dell'offerta e l'appuntamento, ma si sono rifiutati.
Chiedo se secondo voi potrebbero presentarmi un'accettazione dell'offerta futura e magari mi richiedono l'adempimento visto che non aveva una data certa.
Secondo voi questo termine del preliminare può costituire scadenza dell'offerta?
Ho agito correttamente inviando la pec?
Possono trattenere l'assegno, anche adducendo una motivazione di pura logistica?
Scusate le tante domande, spero di essere stato chiaro e ringrazio in anticipo chiunque mi vorrà dare un parere.
Sono abbastanza preoccupato.
Scusatemi se sarò un po' lungo ma ho bisogno di spiegarvi bene la situazione.
Ho sottoscritto una proposta d'acquisto che non contiene una data di scadenza della stessa.
Il prestampato contiene la seguente dicitura:
Il preliminare dovrà essere stipulato entro il 04/07/2019. In caso di mancata sottoscrizione del preliminare entro tale data, l'agenzia immobiliare si riserva di effettuare una seconda convocazione entro 15 giorni da tale data.
Nell'incarico all'agenzia compare la dicitura: l'assegno sarà restituito all'acquirente entro il termine ultimo per la sottoscrizione del preliminare.
Da qui si desume che il 19/07 la proposta dovrebbe essere scaduta, anche se non si fa riferimento alla proposta ma solo al preliminare.
Il 20/07 ho inoltrato una pec in cui comunico che non avendo ricevuto nessuna comunicazione mi ritengo libero da ogni vincolo e l'offerta viene da me revocata.
Contestualmente mi presento in agenzia a richiedere l'assegno depositato e mi danno appuntamento verbale dopo 5 giorni dicendomi che l'assegno è depositato presso l'amministrazione. Ho chiesto che mi venisse confermata per iscritto la scadenza dell'offerta e l'appuntamento, ma si sono rifiutati.
Chiedo se secondo voi potrebbero presentarmi un'accettazione dell'offerta futura e magari mi richiedono l'adempimento visto che non aveva una data certa.
Secondo voi questo termine del preliminare può costituire scadenza dell'offerta?
Ho agito correttamente inviando la pec?
Possono trattenere l'assegno, anche adducendo una motivazione di pura logistica?
Scusate le tante domande, spero di essere stato chiaro e ringrazio in anticipo chiunque mi vorrà dare un parere.
Sono abbastanza preoccupato.