Salve, gradirei ricevere un consiglio a proposito di una vendita che sto seguendo.
Ho in gestione una villa finita di costruire nel 1986 dal proprietario costruttore, molto bella, disabitata ormai da 5 anni e per questo interessata agli interventi con ecobonus. Ho messo in relazione sia il proprietario che l'acquirente poichè quest'ultimo voleva conoscere quali interventi sarebbero stati necessari e quale sarebbe stata la spesa finale che andrà ad affrontare dal momento che il proprietario ha messo a disposizione la sua impresa per i lavori di 110%: cioè l'acquirente, oltre all'acquisto, vuole conoscere quali spese saranno a suo carico. Abbiamo stabilito o meglio, hanno stabilito, ancora solo verbalmente, che il proprietario costruttore provvederà ad effettuare gli interventi di ecobonus mentre le spese che interesseranno gli acquirenti saranno quelle dei bagni. Non entro nei particolari spiegando quali saranno i lavori, ma Lunedì avremo l'incontro con il tecnico del costruttore per quantificare gli interventi a cui il proprietario provvederà con la sua impresa. Fatto questo, devo preparare una proposta d'acquisto che dovrà diventare un compromesso dal momento che bisognerà iniziare una pratica. Come posso strutturarla considerato che non ci sarà mutuo (i clienti hanno venduto la loro casa)? Inoltre, se i lavori dovranno iniziare a pratica asseverata dal tecnico con quale proprietà dovrà essere presentata? O meglio, il compromesso servirà a "definire" la proprietà? Scusate la confusione, ma mi sto scervellando per capire come ritirare la proposta...
Ho in gestione una villa finita di costruire nel 1986 dal proprietario costruttore, molto bella, disabitata ormai da 5 anni e per questo interessata agli interventi con ecobonus. Ho messo in relazione sia il proprietario che l'acquirente poichè quest'ultimo voleva conoscere quali interventi sarebbero stati necessari e quale sarebbe stata la spesa finale che andrà ad affrontare dal momento che il proprietario ha messo a disposizione la sua impresa per i lavori di 110%: cioè l'acquirente, oltre all'acquisto, vuole conoscere quali spese saranno a suo carico. Abbiamo stabilito o meglio, hanno stabilito, ancora solo verbalmente, che il proprietario costruttore provvederà ad effettuare gli interventi di ecobonus mentre le spese che interesseranno gli acquirenti saranno quelle dei bagni. Non entro nei particolari spiegando quali saranno i lavori, ma Lunedì avremo l'incontro con il tecnico del costruttore per quantificare gli interventi a cui il proprietario provvederà con la sua impresa. Fatto questo, devo preparare una proposta d'acquisto che dovrà diventare un compromesso dal momento che bisognerà iniziare una pratica. Come posso strutturarla considerato che non ci sarà mutuo (i clienti hanno venduto la loro casa)? Inoltre, se i lavori dovranno iniziare a pratica asseverata dal tecnico con quale proprietà dovrà essere presentata? O meglio, il compromesso servirà a "definire" la proprietà? Scusate la confusione, ma mi sto scervellando per capire come ritirare la proposta...