danielegiusti

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salve, ho letto qualche discussione precedente, ma ho qualche dubbio.
nel mio caso, (venditore) ho ricevuto una proposta di acquisto e accettata con assegno a caparra, con la clausola sospensiva in caso di mancata concessione del mutuo.
scadenza prevista per il rogito presso notaio il 31 ottobre. a parte i tempi che potrebbero andare oltre per la disponibilità dello studio notarile, nella proposta accettata, c'è una data di scadenza anche per la clausola sospensiva relativa alla concessione del mutuo, sempre per le ore 24.00 del 31 ottobre.
la parte acquirente mi informa che, in base alla perizia fatta con minore valere dell'immobile, potrebbe non ricevere il mutuo. superata la data di scadenza, dovrei restituire l'assegno ed essere svincolato dal dovere di vendita.
l'acquirente potrebbe chiedere di rogitare lo stesso dopo quella data, ma ad oggi non vi sono certezze sul rilascio del mutuo o cmq passerebbe altro tempo nella ricerca di un'ulteriore banca con tutto quello che ne consegue.
posso considerarmi svincolato dall'accordo firmato, o necessita cmq l'invio di una diffida ad adempiere all'acquirente? tutto questo perchè non vorrei perdere altri probabili acquirenti, aspettando ulteriore tempo senza avere date certe. ringrazio anticipatamente chi può aiutarmi. cordiali saluti
 

francesca63

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Per rispondere compiutamente bisognerebbe leggere quanto firmato, soprattutto la condizione sospensiva: peraltro, mi pare che si tratti di un fai da te senza agenzia, perché altrimenti l’assegno sarebbe ancora nelle mani dell’agente.
In linea di massima, se deve arrivare l’ok al mutuo entro il 31/10 , e non arriverà , tu sarai svincolato da qualsiasi impegno con il promissario acquirente, restituendo la caparra.
Non serve inviare diffida, poiché semplicemente, passato il termine della sospensiva, il contratto resta inefficace e non produce più alcun obbligo tra le parti.

Potrebbe poi essere saggio cominciare a cercare altri acquirenti, lasciando la porta aperta nel caso l’attuale interessato riesca ad avere il mutuo in tempi decorosi.
 
Ultima modifica:

philippo

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salve, ho letto qualche discussione precedente, ma ho qualche dubbio.
nel mio caso, (venditore) ho ricevuto una proposta di acquisto e accettata con assegno a caparra, con la clausola sospensiva in caso di mancata concessione del mutuo.
scadenza prevista per il rogito presso notaio il 31 ottobre. a parte i tempi che potrebbero andare oltre per la disponibilità dello studio notarile, nella proposta accettata, c'è una data di scadenza anche per la clausola sospensiva relativa alla concessione del mutuo, sempre per le ore 24.00 del 31 ottobre.
la parte acquirente mi informa che, in base alla perizia fatta con minore valere dell'immobile, potrebbe non ricevere il mutuo. superata la data di scadenza, dovrei restituire l'assegno ed essere svincolato dal dovere di vendita.
l'acquirente potrebbe chiedere di rogitare lo stesso dopo quella data, ma ad oggi non vi sono certezze sul rilascio del mutuo o cmq passerebbe altro tempo nella ricerca di un'ulteriore banca con tutto quello che ne consegue.
posso considerarmi svincolato dall'accordo firmato, o necessita cmq l'invio di una diffida ad adempiere all'acquirente? tutto questo perchè non vorrei perdere altri probabili acquirenti, aspettando ulteriore tempo senza avere date certe. ringrazio anticipatamente chi può aiutarmi. cordiali saluti
Se posso consigliarti, ridai l'assegno davanti ad un testimone e prepara 2 righe che gli farai firmare contestualmente in cui in data xxx alle ore xxx dichiara di ricevere l'assegno numeroxxx del valore xxx da lui precedentemente emesso.
 

danielegiusti

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Per rispondere compiutamente bisognerebbe leggere quanto firmato, soprattutto la condizione sospensiva: peraltro, mi pare che si tratti di un fai da te senza agenzia, perché altrimenti l’assegno sarebbe ancora nelle mani dell’agente.
In linea di massima, se deve arrivare l’ok al mutuo entro il 31/10 , e non arriverà , tu sarai svincolato da qualsiasi impegno con il promissario acquirente, restituendo la caparra.
Non serve inviare diffida, poiché semplicemente, passato il termine della sospensiva, il contratto resta inefficace e non produce più alcun obbligo tra le parti.

Potrebbe poi essere saggio cominciare a cercare altri acquirenti, lasciando la porta aperta nel caso l’attuale interessato riesca ad avere il mutuo in tempi decorosi
Per rispondere compiutamente bisognerebbe leggere quanto firmato, soprattutto la condizione sospensiva: peraltro, mi pare che si tratti di un fai da te senza agenzia, perché altrimenti l’assegno sarebbe ancora nelle mani dell’agente.
In linea di massima, se deve arrivare l’ok al mutuo entro il 31/10 , e non arriverà , tu sarai svincolato da qualsiasi impegno con il promissario acquirente, restituendo la caparra.
Non serve inviare diffida, poiché semplicemente, passato il termine della sospensiva, il contratto resta inefficace e non produce più alcun obbligo tra le parti.

Potrebbe poi essere saggio cominciare a cercare altri acquirenti, lasciando la porta aperta nel caso l’attuale interessato riesca ad avere il mutuo in tempi decorosi.
Il problema è proprio perché ho altra persona interessata e non vorrei che passata la scadenza, la vecchia proponente, possa esigere qualche diritto. Logicamente avrei intenzione di aspettare la scadenza prima di firmare una nuova proposta è restituire l’assegno. Un amico di agenzia immobiliare mi ha consigliato di fare questa diffida, ma allungherei la scadenza di altri giorni

Se posso consigliarti, ridai l'assegno davanti ad un testimone e prepara 2 righe che gli farai firmare contestualmente in cui in data xxx alle ore xxx dichiara di ricevere l'assegno numeroxxx del valore xxx da lui precedentemente emesso.
per l'assegno non ci sono problemi, mi preoccupo solo di aspettare la scadenza per aspettare nuovo acquirente e poi trovarmi a pagare qualche penale perche la prima acquirente ha trovato il mutuo
 
Ultima modifica di un moderatore:

schisanoa

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Vedi l'allegato 19304 Il problema è proprio perché ho altra persona interessata e non vorrei che passata la scadenza, la vecchia proponente, possa esigere qualche diritto. Logicamente avrei intenzione di aspettare la scadenza prima di firmare una nuova proposta è restituire l’assegno. Un amico di agenzia immobiliare mi ha consigliato di fare questa diffida, ma allungherei la scadenza di altri giorni
censura i nomi delle parti
 

francesca63

Moderatore
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Ho cancellato io l’allegato.
Confermo che, con la clausola sospensiva che ho letto, dopo la scadenza sei libero: la diffida non ha alcun senso.
 

danielegiusti

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Vedi l'allegato 19304 Il problema è proprio perché ho altra persona interessata e non vorrei che passata la scadenza, la vecchia proponente, possa esigere qualche diritto. Logicamente avrei intenzione di aspettare la scadenza prima di firmare una nuova proposta è restituire l’assegno. Un amico di agenzia immobiliare mi ha consigliato di fare questa diffida, ma allungherei la scadenza di altri giorni
Grazie
 

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