zenoni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
buongiorno a tutti, sto cercando di costruire una soluzione che faccia dormire sonni tranquilli sia al proponente che al venditore....(e anche a me)
secondo voi ritenete fattibile il seguente scenario?
- proposta d'acquisto condizionata alla vendita del proprio immobile entro 31.3.2020
- caparra giacente presso l'AI
- venditore comunque libero di vendere a terzi con l'obbligo di comunicare al proponente la volontà di accettare la proposta presentata da terzi (con conseguente risoluzione proposta precedente)

in pratica l'acquirente sa che quando e se venderà il suo immobile potrà acquistare il bene al prezzo pattuito mentre il venditore non sarà obbligato ad attendere le tempistiche di vendita dell'acquirente potendo, con vendita a terzi, risolvere il contratto precedente
 

D3rivato

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
In pratica tu non ti impegni in niente e vuoi che il venditore ti comunichi se trova un altro acquirente. Prima vendi il tuo immobile oppure non mettere la proposta di acquisto condizionata alla vendita del tuo.
L'agente non accettera'mai una proposta così formulata tantomeno il venditore
 

Rosa1968

Membro Storico
buongiorno a tutti, sto cercando di costruire una soluzione che faccia dormire sonni tranquilli sia al proponente che al venditore....(e anche a me)
secondo voi ritenete fattibile il seguente scenario?
- proposta d'acquisto condizionata alla vendita del proprio immobile entro 31.3.2020
- caparra giacente presso l'AI
- venditore comunque libero di vendere a terzi con l'obbligo di comunicare al proponente la volontà di accettare la proposta presentata da terzi (con conseguente risoluzione proposta precedente)

in pratica l'acquirente sa che quando e se venderà il suo immobile potrà acquistare il bene al prezzo pattuito mentre il venditore non sarà obbligato ad attendere le tempistiche di vendita dell'acquirente potendo, con vendita a terzi, risolvere il contratto precedente
Il venditore si è già impegnato con un acquisto?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
L'agente non accettera'mai una proposta così formulata tantomeno il venditore
Lui è l’agente !!
In ogni caso, è un contratto che non obbliga a niente nessuno dei due , quindi sarebbe la medesima cosa firmarlo o non firmarlo.
Uguale sarebbe dirsi a voce: “se vendo e l’immobile sarà ancora disponibile,
lo comprerò “.
 

zenoni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
riformulo la domanda:

per acquistare l' immobile il cliente deve necessariamente vendere il suo.

come posso fare per:
- condizionare l'acquisto alla vendita del bene del cliente (a tutela della caparra confirmatoria)
- fissare già un prezzo di vendita col venditore (per non trovarci con ulteriori sorprese al momento dell'acquisto)
- non vincolare il venditore alle incognite delle tempistiche di vendita
 

zenoni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Lui è l’agente !!
In ogni caso, è un contratto che non obbliga a niente nessuno dei due , quindi sarebbe la medesima cosa firmarlo o non firmarlo.
Uguale sarebbe dirsi a voce: “se vendo e l’immobile sarà ancora disponibile,
lo comprerò “.
si concorda in pratica che una volta venduto il proprio bene l'acquirente acquisterà al prezzo concordato
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
A meno che l’immobile del proponente sia invendibile, o lui chieda un prezzo esagerato, in un anno dovrebbe pur riuscire a vendere.
La caparra non esiste, poiché non consegnata, quindi non garantisce gran che.
Inoltre la condizione sospensiva così formulata assomiglia molto a una condizione potestativa, quindi nulla.
In definitiva, se l’acquirente vuole comprare quell’immobile, dovrà correre qualche rischio, e non mettere sospensive, secondo me.
 

zenoni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
grazie Francesca......i tempi di vendita sono un'incognita ...ed i rischi per la caparra sono concreti. dubito che si possa salvare capra e cavoli
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Potrebbe avere un minimo di senso se tu avessi l’esclusiva della vendita della casa dell’acquirente, se il prezzo viene stabilito di comune accordo per una cifra che tu hai valutato corretta.
Se l’acquirente vuole fare da solo, e non sai a che cifra, non ha senso.
 

zenoni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Potrebbe avere un minimo di senso se tu avessi l’esclusiva della vendita della casa dell’acquirente, se il prezzo viene stabilito di comune accordo per una cifra che tu hai valutato corretta.
Se l’acquirente vuole fare da solo, e non sai a che cifra, non ha senso.
hai ragione ma purtroppo la sua vendita è seguita da un altro AI...grazie ancora
 

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