mollybloom
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Buongiorno. Espongo brevemente il mio problema; a Giugno ho firmato una proposta d’aquisto irrevocabile per l’acquisto di una villetta. Prima di firmare la proposta chiediamo più volte all'agente immobiliare se l’immobile era privo di vincoli, vizi, sanatorie in corso ecc…L’agente immobiliare ci rassicura dicendo che tutto era a posto. Firmiamo e la proposta viene accettata dal venditore; lasciamo un assegno di 2000 euro come caparra confirmatoria. Il compromesso viene fissato 20 giorni dopo. Due settimane dopo insieme all’agente immob. torniamo a vedere l’abitazione per parlare anche con il proprietario il quale in quell’occasione ci porta a conoscenza che vi è una sanatoria in corso per degli abusi edilizi esterni (un locale lavatoio proprio sul confine con un vicino di casa, un muro divisorio) e interni (da regolarizzare con DIA). L'agente temporeggia e ci dice di aspettare e che tutto si regolarizerà in breve tempo. Intanto la data del compromesso salta e trascorre tutta l'estate.
A settembre, stanchi di aspettare, dopo aver chiesto parere ad un notaio (che sconsigliava l’acquisto) decidiamo di non voler più comprare quell’abitazione e di riavere indietro l’assegno in quanto riteniamo che la proposta di acquisto sia da ritenersi nulla perchè l'agenzia ci ha taciuto i vizi esistenti e ben conosciuti dall’agente imm. come egli stesso successivamente ammette ma che non ritiene rilevanti ai fini della compravendita. Rilevanti invece per noi perchè dovendo chiedere un mutuo per l’acquisto la banca ci aveva informato che non ce lo avrebbe erogato se tutto non fosse stato in regola.
L'agenzia si rifiuta e pretende la provvigione (nella proposta da noi firmata si legge che il compenso matura all'accettazione della proposta ma si perfeziona solo all'atto del compromesso) e nonostante diffida legale conserva l’assegno circ. NT che si doveva versare al compromesso (saltato in quanto la sanatoria è ancora oggi in atto). Dopo 5 mesi stiamo ancora aspettando.E’ legittima secondo un vs. parere la nostra richiesta? Che speranze abbiamo anche in vista di un contenzioso legale? Grazie per la risposta
A settembre, stanchi di aspettare, dopo aver chiesto parere ad un notaio (che sconsigliava l’acquisto) decidiamo di non voler più comprare quell’abitazione e di riavere indietro l’assegno in quanto riteniamo che la proposta di acquisto sia da ritenersi nulla perchè l'agenzia ci ha taciuto i vizi esistenti e ben conosciuti dall’agente imm. come egli stesso successivamente ammette ma che non ritiene rilevanti ai fini della compravendita. Rilevanti invece per noi perchè dovendo chiedere un mutuo per l’acquisto la banca ci aveva informato che non ce lo avrebbe erogato se tutto non fosse stato in regola.
L'agenzia si rifiuta e pretende la provvigione (nella proposta da noi firmata si legge che il compenso matura all'accettazione della proposta ma si perfeziona solo all'atto del compromesso) e nonostante diffida legale conserva l’assegno circ. NT che si doveva versare al compromesso (saltato in quanto la sanatoria è ancora oggi in atto). Dopo 5 mesi stiamo ancora aspettando.E’ legittima secondo un vs. parere la nostra richiesta? Che speranze abbiamo anche in vista di un contenzioso legale? Grazie per la risposta