Scintilla

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera a tutti.
Vi spiego il più brevemente possibile.
Facciamo la proposta d’Acquisto tramite un agenzia immobiliare per un appartamento, diamo un assegno di 10 mila € per fermarlo.
La proposta è vincolata al buon esito del mutuo. Viene accettata dal costruttore e controfirmata, dopo un po’ incassa l’assegno.
Il mutuo che ci avevano assicurato che avremo avuto, non c’e L’hanno dato , proviamo in una seconda banca e per vari motivi rifiutata pure lì.
Intanto la proposta scade, e non l’abbiamo rinnovata. Intanto il contruttore ci porta alla sua banca per farci prendere il mutuo ma a nostra insaputa in questo periodo è stato pignorato l’immobile perche il costruttore doveva pagare un fornitore. Ci approvano l’erogazione del mutuo ma quando andiamo avanti con le procedure dal notaio veniamo a sapere del pignoramento.
Succo del discorso, ora il costruttore dopo due anni di attesa che si sblocca la sua situazione e dopo che la banca vuole ricominciare da capo le procedure per il mutuo perché è passato troppo nel frattempo, non ci vuole ridare i soldi perche abbiamo fatto scadere la proposta . Abbiamo chiesto ad un avvocato e ci ha confermato che lui ha diritto a non pagarci. Ma trovo assurdo. Mai possibile che solo per la scadenza della proposta succeda questo. L’agenzia doveva pensarci ma bho... quando non hai l’esperienza....
Spero qualcuno mi dia una briciola di speranza.
Grazie mille
 

angy2015

Membro Assiduo
Per come la racconti direi che il costruttore ha torto perchè la proposta è scaduta per colpa del suo pignoramento, prova a chiedere a un buon avvocato portandogli i documenti che dimostrano anche il pignoramento. Se non li hai fai una visura in conservatoria o tramite i siti di servizi o chiedila al tuo notaio
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Direi che la tua proposta accettata è stata "superata" dal successivo passaggio da voi fatto, ovvero quello di trovarvi da un notaio con l'intento di stipulare il compromesso.

E comunque, nel momento in cui non è stato possibile stipulare il compromesso a causa di un pignoramento in corso a carico del venditore, direi che è quest'ultimo ad essersi reso inadempiente o almeno a non essere stato nella condizione ideale per sottoscrivere un compromesso.

In quel preciso momento, avresti dovuto chiedere e ottenere la restituzione del'assegno o in alternativa (se c'era comunque intereesse ad aspettare fino a che la situazione si fosse sbloccata) avreste dovuto mettere per iscritto questo accordo (cosa che mi pare di capire sia avvenuta solamente verbalmente).

In ogni caso ti consiglierei di provare a sentire con un "bravo avvocato".
 

Scintilla

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
No, guardate che forse non ho spiegato bene la situazione, la proposta è scaduta prima del pignoramento. Era tutto ok fino a quando è scaduta. È stata sicuramente una mancanza nosta quella di non rinnovare. La mia domanda è: anche se la proposta è scaduta, abbiamo ancora diritto ad avere i soldi della caparra davanti ad un giudice?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
O.k. ora è più chiaro.
Se la proposta è scaduta prima che una qualsiasi banca ti concedesse il mutuo, essendo una proposta condizionata all'ottenimento di quest'ultimo, la proposta deve intendersi risolta.

In questo caso, il venditore deve restituirti l'assegno, anche se per chiarezza, l'assegno avrebbe dovuto incassarlo solamente in caso di esito positivo e perfezionamento della proposta (ovvero solamente se ti fosse stato concesso il mutuo entro i terminiuprevisti nella proposta).
 

Daniele80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
1. A prescindere dalla Proposta che era scaduta, se sia voi che il costruttore avete manifestato la volontà di procedere con la stipula definitiva (per "manifestato" intendo fissare la data con il notaio, presentare documenti ecc.) queste azioni possono avere efficacia in termini giuridici, quindi, che il costruttore si appelli alla mera scadenza della proposta non credo possa essere corretto (il "non credo" proviene dal fatto che siamo in Italia e ci si deve sottomettere all'interpretazione del Giudice).

2. Sicuramente l'agenzia non ha operato nel migliore dei modi perchè le proposte quando scadono si devono rinnovare sempre e perchè le condizioni sospensive del mutuo devono essere chiare e complete (non basta scrivere: "proposta condizionata all'ottenimento del mutuo")!
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Il problema grosso è che i tuoi soldi chissà dove sono spariti, se questo è indebitato. Fra quello che dice la legge e quello che dice la realtà c'è ne passa, a volte...se non ci sente, puoi dirgli che tu non serbi certo rancore per 10.000 euro e che anzi avresti piacere di giocare a baseball CON lui...o che lui piace molto al tuo pitbull...:innocente:
 

Rosa1968

Membro Storico
Secondo me hai sbagliato avvocato oltre che non hai di fronte una persona corretta, perché appellarsi alla scadenza della proposta con quello che è successo dopo è proprio da malafede. Tu avresti anche rogitato chi non poteva rispettare l'accordo era lui, quindi è lui l'inadempiente. Che scadenza aveva la proposta e ci scrivi cosa è stato scritto come sospensiva del mutuo? La frase.
 

Daniele80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
No, guardate che forse non ho spiegato bene la situazione, la proposta è scaduta prima del pignoramento. Era tutto ok fino a quando è scaduta. È stata sicuramente una mancanza nosta quella di non rinnovare. La mia domanda è: anche se la proposta è scaduta, abbiamo ancora diritto ad avere i soldi della caparra davanti ad un giudice?

Domanda, l'immobile era ultimato o al grezzo (mancante di agibilità)?
 

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