Personalmente i colleghi che operano con questo strumento non li capisco.
Per me è roba da "brocchi" Che ne pensate...?
Per me è roba da "brocchi" Che ne pensate...?
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PyerSilvio, il modo peggiore per confrontarsi su un forum (ma in qualunque discussione...) è quella di denigrare in partenza l'operato dei colleghi...
Si può imparare da tutti, a qualunque età e anche dopo 40 anni di professione....
La proposta d'acquisto subordinata alla vendita del proprio immobile era una procedura che si è usata parecchio nei cosiddetti anni d'oro, in virtù dei tempi brevi nelle vendite...
Oggi la sconsiglio, ma anche qui sul forum ogni tanto c'è qualcuno che vorrebbe farlo...
Io sinceramente nell'ultimo trimestre ho chiuso due operazioni impostate in questo modo ( le due operazioni per me hanno significato quattro vendite)Io non l'ho mai usata e poi se ci rifletti sù la cosa è molto logica:
Subordinando a la vendita di un terzo MANCA un requisito fondamentale del contratto: IL QUANDO.
Chi fà firmare questo istrumento pone il proprio cliente in una posizione di incertezza. (oltre a chiudere la porta a tutti gli altri potenziali acquirenti).
Q
UANDO incassa stò povero venditore..? a babbo morto? Se stà vendendo a 200 e la sua casa vale 100..? quando si presenta al rogito? a Calendas Greacas..?
E se chi compra il suo immobile lo fà a sua volta con lo stesso strumento...? Subordinando anche lui....?
Il festival degli assegni di caparra da non incassare.
Suvvia.. Per acquistare ci vogliono i soldi e i termini di pagamento.
difficile se ben ponderata..hmmm questo sì che è interessante..
certo che se ne salta una....
difficile se ben ponderata
Di certo al mondo esiste solo una cosa certa (.. fonte per alcuni, non per me, di notizia immobiliare per poter acquisire ...... )
Se si ha l'esperienza e se si è in grado di valutare i rischi ed eventuali soluzioni alternative per ridurre al minimo i rischi per il cliente, nel nostro lavoro non si può escludere nulla a priori senza un analisi approfondita e fondata .........
L'importante è agire e lavorare sempre con la consapevolezza che chi si affida a noi ci mette in mano gran parte della propria vita (tranne alcuni), un bene prezioso .........
Quindi il nostro lavoro (non da venditori) da "professionisti nel settore immobiliare" deve sempre tenere conto oltre che del profitto , che per noi rappresenta il mangiare per la nostra famiglia , anche delle aspettative delle persone (esseri umani ancora non "de Cuius") che si rivolgono a noi con fiducia .... che ci pagano per un servizio ... e per non avere problemi ..... persone che si affidano a noi ................ impossibile tradire la loro fiducia.
Questo concetto spesso sfugge
Siamo professionisti e non semplici venditori/acquisitori in cerca di Obiettivi da raggiungere
Siamo semplicemente persone come i nostri clienti
Non farci caso PyerSilvio alle cretinate che scrivo
sono un sentimentale romantico inguaribile
Gratis per sempre!