Per adeguarsi a una sentenza di cassazione del 2009, molti si sono adeguati cosi' nelle proposte di acquisto:
- evitando di rimandare ad un successivo preliminare, bensì, al massimo, a una scrittura integrativa
- la proposta e' essa stessa gia' un preliminare di vendita (una volta accettata)
La sentenza difendeva il concetto secondo cui se il preliminare e' una promessa di vendita, la proposta non puo' essere una promessa di stipulare una promessa. Cioe' non puo' esistere il preliminare del preliminare.
Poi se non sbaglio sembra che recentemente ci sia stata una cassazione di orientamento opposto ...