Buongiorno a tutti,
a giugno ho visitato un'immobile (villetta a schiera) del 1992 ed ero
ntenzionato all'acquisto.
L'immobile era stato edificato in edilizia convenzionata e presenta una difformità rispetto alla planimetria catastale:
Un locale CHIUSO sulla mappa catastale, indicato con la dicitura VESPAIO, esattamente dietro al box (piano seminterrato) è stato aperto, pavimentato ed è stato installato un camino.
Solo a settembre, con la consulenza di un notaio di parte, abbiamo appurato che non esistono più vincoli per quanto riguarda la convenzione (l'immobile può essere venduto senza vincoli di prezzo o di altro tipo) ma rimane il problema dalla "taverna"...
L'AI vuole farmi fare una proposta: senza questa, i proprietari non intendono verificare la possibilità di sanare o di ripristinare lo status quo ante.
Come posso fare la proposta di acquisto subordinata alla sistemazione di questo problema?
Può essere utilizzata una clausola sospensiva? Scritta come?
Non vorrei perdere nè caparra nè provvigioni per l'AI se la cosa risultasse non sanabile. Se non ho capito male, tirare su un muro non è sufficiente.
PS: accetterei anche di acquistare senza "taverna", ma vorrei che fosse sistemata a dovere, non solo tirando su un muro e lasciando un locale non ispezionabile con tanto di bocca di lupo e camino...
Saluti.
Bradiponp
a giugno ho visitato un'immobile (villetta a schiera) del 1992 ed ero
ntenzionato all'acquisto.
L'immobile era stato edificato in edilizia convenzionata e presenta una difformità rispetto alla planimetria catastale:
Un locale CHIUSO sulla mappa catastale, indicato con la dicitura VESPAIO, esattamente dietro al box (piano seminterrato) è stato aperto, pavimentato ed è stato installato un camino.
Solo a settembre, con la consulenza di un notaio di parte, abbiamo appurato che non esistono più vincoli per quanto riguarda la convenzione (l'immobile può essere venduto senza vincoli di prezzo o di altro tipo) ma rimane il problema dalla "taverna"...
L'AI vuole farmi fare una proposta: senza questa, i proprietari non intendono verificare la possibilità di sanare o di ripristinare lo status quo ante.
Come posso fare la proposta di acquisto subordinata alla sistemazione di questo problema?
Può essere utilizzata una clausola sospensiva? Scritta come?
Non vorrei perdere nè caparra nè provvigioni per l'AI se la cosa risultasse non sanabile. Se non ho capito male, tirare su un muro non è sufficiente.
PS: accetterei anche di acquistare senza "taverna", ma vorrei che fosse sistemata a dovere, non solo tirando su un muro e lasciando un locale non ispezionabile con tanto di bocca di lupo e camino...
Saluti.
Bradiponp