..Pareva uno di quei colpi, un numero ritardatario estratto, sorteggiato dalla pura casualità di una ruota della fortuna, fatta girare senza neanche tanta convinzione.
Avete presente di quegli incarichi ormai "dormienti"...?
L'immobile era rimasto in portfolio, nonostante il mandato fosse scaduto quasi due anni prima.
Rapporti con parte venditrice tiepidi, ma ancora vivi, grande scoramento di alcuni di questi per le difficoltà oggettive a trovare un'acquirente.
Parte venditrice composta da quattro elementi.
Ecco che all'inizio di giugno, appunto come alla ruota della fortuna, viene a visitare l'alloggio il cliente "giusto".
Ordinari rituali, visite, documentazioni, spese condominiali etc.., si procede in tutta la logica normalità.
Prezzo offerto "democratico", tempi e modi rapidi ed efficaci.
Una vendita fatta.
Trovata per terra.
Una delle proprietarie, successivamente alla trattativa, parte alla volta delle vacanze e quindi si ritiene necessario prorogare i termini di validità della proposta.
Tranquilli.
Questione familiare logistica dicono da parte venditrice.
Prorogata l'efficacia di una ventina di giorni, ne passano quasi anche trenta e questa proprietaria non ci degna ancora di risposta.
Il cliente acquirente si raffredda e ritira assegno e proposta: Nulla di fatto!
Per mantenermi in fiducia, dandomi coraggio, nel proseguire serenamente le mie attività, io credo.
Ancora meglio sarebbe a dire che voglio credere che, per ogni sconfitta che busserà alla mia porta, vi saranno due conquiste a mio favore.
A rafforzare questa convinzione spesso mi ritrovo a concludere questo mio rituale interiore, convincendomi che, coloro che credono lo sanno!
Quello a cui non vorrei credere e aver visto sfumare una trattativa come se fossimo su scherzi a parte.
Avete presente di quegli incarichi ormai "dormienti"...?
L'immobile era rimasto in portfolio, nonostante il mandato fosse scaduto quasi due anni prima.
Rapporti con parte venditrice tiepidi, ma ancora vivi, grande scoramento di alcuni di questi per le difficoltà oggettive a trovare un'acquirente.
Parte venditrice composta da quattro elementi.
Ecco che all'inizio di giugno, appunto come alla ruota della fortuna, viene a visitare l'alloggio il cliente "giusto".
Ordinari rituali, visite, documentazioni, spese condominiali etc.., si procede in tutta la logica normalità.
Prezzo offerto "democratico", tempi e modi rapidi ed efficaci.
Una vendita fatta.
Trovata per terra.
Una delle proprietarie, successivamente alla trattativa, parte alla volta delle vacanze e quindi si ritiene necessario prorogare i termini di validità della proposta.
Tranquilli.
Questione familiare logistica dicono da parte venditrice.
Prorogata l'efficacia di una ventina di giorni, ne passano quasi anche trenta e questa proprietaria non ci degna ancora di risposta.
Il cliente acquirente si raffredda e ritira assegno e proposta: Nulla di fatto!
Per mantenermi in fiducia, dandomi coraggio, nel proseguire serenamente le mie attività, io credo.
Ancora meglio sarebbe a dire che voglio credere che, per ogni sconfitta che busserà alla mia porta, vi saranno due conquiste a mio favore.
A rafforzare questa convinzione spesso mi ritrovo a concludere questo mio rituale interiore, convincendomi che, coloro che credono lo sanno!
Quello a cui non vorrei credere e aver visto sfumare una trattativa come se fossimo su scherzi a parte.