Buongiorno.
mi scuso in anticipo se l'argomento dovesse essere stato già trattato.
La mia richiesta di consiglio nasce dalla seguente situazione.
Ho visionato un immobile, per il quale sono propenso ad effettuare proposta di acquisto presso l'agenzia, con clausola sospensiva legata all'ottenimento del mutuo (che sono ragionevolmente certo di ottenere).
Il dubbio nasce dal fatto che il venditore che attualmente abita nell'immobile, al momento della visita ci ha detto di aver necessità di 6-8 mesi per trovare a sua volta una nuova casa e liberare l'immobile in vendita. Lì per lì, non mi sono soffermato molto su questo aspetto, ma ripensandoci ora mi sento assillato da dubbi.
Considerando che la delibera di un mutuo non va oltre 6 mesi di validità, la mia idea era di fare una proposta di acquisto con sospensiva del mutuo, e con data del rogito entro e non oltre i 6 mesi successivi. Quindi andare in banca, fare la pratica del mutuo, ed ottenerlo con una validità entro la quale certamente dovrebbe ricadere la data del rogito. E immagino che sia lo scenario con sostanzialmente meno rischi.
Ma cosa succederebbe se il venditore si impuntasse per avere 8 mesi di tempo per liberare casa? A quel punto si andrebbe oltre la validità della delibera di mutuo?
Ed inoltre, se invece il venditore intendesse che i 6-8 mesi partono dal momento del rogito, cosa si farebbe in questo caso?
mi scuso in anticipo se l'argomento dovesse essere stato già trattato.
La mia richiesta di consiglio nasce dalla seguente situazione.
Ho visionato un immobile, per il quale sono propenso ad effettuare proposta di acquisto presso l'agenzia, con clausola sospensiva legata all'ottenimento del mutuo (che sono ragionevolmente certo di ottenere).
Il dubbio nasce dal fatto che il venditore che attualmente abita nell'immobile, al momento della visita ci ha detto di aver necessità di 6-8 mesi per trovare a sua volta una nuova casa e liberare l'immobile in vendita. Lì per lì, non mi sono soffermato molto su questo aspetto, ma ripensandoci ora mi sento assillato da dubbi.
Considerando che la delibera di un mutuo non va oltre 6 mesi di validità, la mia idea era di fare una proposta di acquisto con sospensiva del mutuo, e con data del rogito entro e non oltre i 6 mesi successivi. Quindi andare in banca, fare la pratica del mutuo, ed ottenerlo con una validità entro la quale certamente dovrebbe ricadere la data del rogito. E immagino che sia lo scenario con sostanzialmente meno rischi.
Ma cosa succederebbe se il venditore si impuntasse per avere 8 mesi di tempo per liberare casa? A quel punto si andrebbe oltre la validità della delibera di mutuo?
Ed inoltre, se invece il venditore intendesse che i 6-8 mesi partono dal momento del rogito, cosa si farebbe in questo caso?