Un amico mi chiede di accompagnarlo in una AI per sottoscrivere una proposta di acquisto per una abitazione che aveva visitato giorni prima, e ......... c'è sempre qualcuno che ci prova.
L'agente dell'agenzia oltre ad "altre fesserie" asseriva che è prassi normale che l'assegno sia intestato all'agenzia e non al venditore, visto che il mio amico è interessato a quella casa, mi sono permesso (grazie ad immobilio) di suggerirgli alcune cose, ed ora mi chiedo se è abbastanza "Protetto".
L'assegno è stato datato ed intestato al proprietario;
la proposta è subordinata al rilascio del mutuo di 80.000 dal Banco Posta;
alla verifica di atto di provenienza, di abitabilità, planimetria e verifica catastale;
e lettura degli ultimi 2 anni dei verbali condominiali per poter verificare se sono stati deliberati lavori da fare e che non sono stati ancora eseguiti.
Una volta a casa, con attenzione nella proposta leggiamo .........
art. 2 - Dichiarazioni
il proponente dichiara che tale immobile è stato visto ed è piaciuto e quindi verrà trasferito nello stato di fatto in cui si trova.
Ma come.......... Visto e Piaciuto...... la casa e del 2000.
- e se l'abitazione non ha l'impianto elettrico a norma?
- e se ci sono dei problemi nell'impianto di riscaldamento che è autonomo?
- e se ci fossero altri vizio che non sono stati scoperti nella unica visita fatta?
Per una maggiore tutela, cosa far scrivere nella proposta perchè poi non saltino fuori delle sorprese?
[FONT=LucidaGrande, Lucida Grande, kedage, Sharjah, DejaVu Sans, Lucida Sans Unicode, serif, Arial, sans-serif][/FONT]
L'agente dell'agenzia oltre ad "altre fesserie" asseriva che è prassi normale che l'assegno sia intestato all'agenzia e non al venditore, visto che il mio amico è interessato a quella casa, mi sono permesso (grazie ad immobilio) di suggerirgli alcune cose, ed ora mi chiedo se è abbastanza "Protetto".
L'assegno è stato datato ed intestato al proprietario;
la proposta è subordinata al rilascio del mutuo di 80.000 dal Banco Posta;
alla verifica di atto di provenienza, di abitabilità, planimetria e verifica catastale;
e lettura degli ultimi 2 anni dei verbali condominiali per poter verificare se sono stati deliberati lavori da fare e che non sono stati ancora eseguiti.
Una volta a casa, con attenzione nella proposta leggiamo .........
art. 2 - Dichiarazioni
il proponente dichiara che tale immobile è stato visto ed è piaciuto e quindi verrà trasferito nello stato di fatto in cui si trova.
Ma come.......... Visto e Piaciuto...... la casa e del 2000.
- e se l'abitazione non ha l'impianto elettrico a norma?
- e se ci sono dei problemi nell'impianto di riscaldamento che è autonomo?
- e se ci fossero altri vizio che non sono stati scoperti nella unica visita fatta?
Per una maggiore tutela, cosa far scrivere nella proposta perchè poi non saltino fuori delle sorprese?
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