Buongiorno, un mio cliente a ottobre ha stipulato un preliminare con scadenza a 31/12/2013. L'acquirente ha chiesto mutuo. La banca lo ha assicurato che gli sarebbe stato erogato e anche recentemente gli ha confermato ciò.
La proposta no ha nessuna condizione sospensiva riguardo all'ottenimento del mutuo.
Ora la situazione è la seguente:
il cliente che ha incassato la caparra di 4 000 euro non è più vincolato e tuttavia, vista l'attuale situazione del mercatoè disposto ad aspettare e a non rimettere l'immobile in pubblicità.
Però, vorrebbe in qualche modo tutelarsi che casa Sua venga acquistata. Pensava di riscrivere la proposta con scadenza 28/02/2014, inserendo una penale nel caso in cui il proponente si rifiutasse di acquistare perchè venditore sostiene che in questi mesi la casa non è stata più pubblicizzata e lui sta perdendo potenziali clienti il chè può essere corretto in quanto è uno dei pochi miei clienti che vende al prezzo del mercato attuale.
Allo stesso tempo il compratore non si fa sentire.
Come posso reagire in questa situazione?
La proposta no ha nessuna condizione sospensiva riguardo all'ottenimento del mutuo.
Ora la situazione è la seguente:
il cliente che ha incassato la caparra di 4 000 euro non è più vincolato e tuttavia, vista l'attuale situazione del mercatoè disposto ad aspettare e a non rimettere l'immobile in pubblicità.
Però, vorrebbe in qualche modo tutelarsi che casa Sua venga acquistata. Pensava di riscrivere la proposta con scadenza 28/02/2014, inserendo una penale nel caso in cui il proponente si rifiutasse di acquistare perchè venditore sostiene che in questi mesi la casa non è stata più pubblicizzata e lui sta perdendo potenziali clienti il chè può essere corretto in quanto è uno dei pochi miei clienti che vende al prezzo del mercato attuale.
Allo stesso tempo il compratore non si fa sentire.
Come posso reagire in questa situazione?