Salve a tutti, ho bisogno di confrontarmi con voi esperti o con chi si è trovato in una situazione simile.
Circa due mesi fa abbiamo formulato una proposta d'acquisto per una casa più grande a Milano, condizionata alla vendita del nostro attuale appartamento. Abbiamo versato una caparra di 4.000 euro e il compromesso sarà stipulato a giugno, mentre il rogito è previsto per luglio.
Attualmente siamo a maggio e non abbiamo ricevuto alcuna proposta d'acquisto per il nostro appartamento. In questa situazione, le tempistiche sono fondamentali e proprio recentemente, l'agente immobiliare ci ha contattato per chiedere se avessimo effettuato il pagamento di 30.000 € per il contratto preliminare di compravendita, nel caso in cui la nostra attuale casa a Milano non fosse stata venduta. Abbiamo risposto negativamente e comprendiamo che probabilmente stiano cercando altri acquirenti per la casa più grande (cosa che, giustamente, non ci sorprende dato il contesto).
Non desideriamo attendere fino a metà giugno e, pertanto, vorremmo rescindere l'incarico di mediazione, che prevede come clausola penale il pagamento del 100% della provvigione, pari all'1% sulla vendita del nostro appartamento, il cui prezzo richiesto è di 450.000 euro.
In caso di recesso da parte nostra in questi giorni, dobbiamo versare all'agente immobiliare l'1% di 450.000 euro? E cosa accadrà alla caparra di 4.000 euro?
Ringrazio anticipatamente chiunque risponda alla mia domanda.
Circa due mesi fa abbiamo formulato una proposta d'acquisto per una casa più grande a Milano, condizionata alla vendita del nostro attuale appartamento. Abbiamo versato una caparra di 4.000 euro e il compromesso sarà stipulato a giugno, mentre il rogito è previsto per luglio.
Attualmente siamo a maggio e non abbiamo ricevuto alcuna proposta d'acquisto per il nostro appartamento. In questa situazione, le tempistiche sono fondamentali e proprio recentemente, l'agente immobiliare ci ha contattato per chiedere se avessimo effettuato il pagamento di 30.000 € per il contratto preliminare di compravendita, nel caso in cui la nostra attuale casa a Milano non fosse stata venduta. Abbiamo risposto negativamente e comprendiamo che probabilmente stiano cercando altri acquirenti per la casa più grande (cosa che, giustamente, non ci sorprende dato il contesto).
Non desideriamo attendere fino a metà giugno e, pertanto, vorremmo rescindere l'incarico di mediazione, che prevede come clausola penale il pagamento del 100% della provvigione, pari all'1% sulla vendita del nostro appartamento, il cui prezzo richiesto è di 450.000 euro.
In caso di recesso da parte nostra in questi giorni, dobbiamo versare all'agente immobiliare l'1% di 450.000 euro? E cosa accadrà alla caparra di 4.000 euro?
Ringrazio anticipatamente chiunque risponda alla mia domanda.