Buongiorno a tutti,
vi leggo da mesi e vorrei ringraziarvi per i preziosi consigli dati su questo forum.
Credo di aver imparato tanto e di aver gestito al meglio la trattativa, conclusasi positivamente, per l'acquisto di un appartamento scopo investimento nell'hinterland Milanese.
Stiamo cercando da un po', ma quello che ci veniva proposto non era in linea con la nostra ricerca.
Un venerdi sera di qualche settimana fa su un noto portale appare l'annuncio di un grazioso
bilocale con terrazzino, circa 80 metri quadri commerciali, in ottime condizioni apparenti. Prezzo richiesto 175k.
Conosco la zona, conosco lo stabile, ci abbiamo visto altri appartamenti simili, ad un prezzo leggeremente piu basso ma completamente
da rinnovare.
Il sabato mattina chiamo per fissare una visita, l'agente mi racconta che ha avuto numerosissime richieste
e che non c'è spazio fino alla prossima settimana per vedere l'immobile.
Spiego allora la situazione: appartamento a scopo investimento, pagamento in contanti, volendo rogito a un mese.
Magicamente, due ore dopo, siamo in visita.
L'appartamento si presenta anche meglio che in foto, perfettamente in ordine, ristrutturazione totale recente (meno di 10 anni fa)
e gradevole, infissi nuovi, tapparelle elettriche, terrazzino vivible e altro balcone. Viene lasciato arredato di cucina.
Facciamo 4 chiacchiere con l'agente che ci racconta che vendono perchè la famiglia si allarga (la proprietaria partorità a breve)
e hanno già individuato un immobile, sempre tramite l'agenzia, per il quale fare una proposta ma prima aspettano di avere una proposta
di acquisto. Ci racconta anche che potrebbero avere bisogno di qualche giorno dopo il rogito per il trasloco. Il prezzo è leggeremente
trattabile.
Ci penso su il weekend e il lunedi vado a fare la mia proposta.
168K, 5k di caparra confirmatoria, niente sospensive mutuo, 20K al preliminare, rogito a Maggio, consegna immobile entro Giugno. Come appreso da questo forum ho modo di tutelarmi per la consegna posticipata.
L'agente non fa una piega riguardo al prezzo proposto ritenendolo soddisfacente, invece sottolinea positivamente la consegna posticipata.
Mi chiede la cortesia, per andare incontro ai venditori, di inserire una validtà proposta abbastanza lunga (circa 20 giorni) perchè durante questo periodo, con una proposta concreta in mano faranno la loro proposta di acquisto per l'altro appartamento (vuoto e ristrutturato).
Acconsento, firmo e due ore dopo l'annuncio dell'immobile viene ritirato da tutti i portali.
Due giorni prima della scadenza proposta vengo contattata dall'agente che mi comunica che la mia proposta è stata accettata ma di andare presso
l'agenzia per discutere di presenza di alcune cose che non mi ha voluto accennare per telefono.
Mi si drizzano le antenne e divento sospettosa.
Vado in agenzia e l'AI mi racconta che, proprio due giorni prima, è stato costretto a ritirare una proposta a prezzo pieno senza sospensiva mutuo.
Il proponente è una persona che abita nello stesso stabile, che saputa della vendita è andato a farsi avanti direttamente ai proprietari che lo hanno
correttamente rimandato all'agenzia.
Mi racconta che il nuovo proponente vuole la consegna dell'immobile al rogito e che li ha particolarmente indisposti nei modi e nelle tempistiche,
e che dopo una lunga trattativa con i proprietari è riuscito a fare accettare comunque la nostra proposta.
Proposta che però non mi mostrano e io nemmeno chiedo di vedere.
Con grande imbarazzo l'AI mi chiede, A TITOLO DI CORTESIA verso i proprietari di aggiugnere 2k.
Francamente tutto questo, secondo il mio punto di vista, non ha assolutamente senso.
Proposta a prezzo pieno senza sospensive, praticamente il sogno di ogni agente immobiliare, e l'agente cosa fa? Convince i proprietari ad
accettare quella più bassa (ma con consegna posticipata)? Senza nemmeno aver provato a cercare di farmi arrivare al prezzo pieno ma proponendomi 2k di rilancio a titolo di cortesia(?) con la proposta già firmata?
Se mi avesse telefonato dicendo che era arrivata una proposta a prezzo pieno e proponendomi di pareggiarla lo avrei fatto senza pensarci un attimo.
Ma cosi mi sento francamente presa in giro.
Sono convinta che non esista nessuna proposta a 175k e che tutto ciò sia un tentativo maldestro e male architettato per farmi aumentare il prezzo.
Propongo di aggiungere i 2k scalandoli dalla provvigione dell'agente.
L'AI si oppone.
Propongo allora, a titolo di cortesia, di prolungare la consegna posticipata a 45 giorni (invece di 30),ma non ho nessuna intenzione di cambiare l'importo su una proposta, a loro dire, già firmata.
Ristampiamo tutto, firmo e attendo ancora un giorno.
Ieri mi chiamano per andare a ritirare la proposta firmata. Faremo il preliminare tra una decina di giorni.
Riguardo la consegna posticipata, ho intenzione di fare inserire le penali al rogito ed eventualmente un deposito prezzo fino alla consegna delle chiavi. Di fatto a me però l'immobile non serve, volevo proporre ai venditori un eventuale affitto transitorio magari ad un prezzo concordato, per
una ipotetica permnenza superiore a quanto stabilito. In questo modo io verrei tutelata e anche loro potrebbero gestire il trasloco con più serenità visto l'imminente nascita.
Pensiate sia fattibile una cosa del genere?
Ci sono altre alternative?
Non ho ancora sentito l'AI su questa tematica perchè mi è venuta in mente adesso.
Vi ringrazio
vi leggo da mesi e vorrei ringraziarvi per i preziosi consigli dati su questo forum.
Credo di aver imparato tanto e di aver gestito al meglio la trattativa, conclusasi positivamente, per l'acquisto di un appartamento scopo investimento nell'hinterland Milanese.
Stiamo cercando da un po', ma quello che ci veniva proposto non era in linea con la nostra ricerca.
Un venerdi sera di qualche settimana fa su un noto portale appare l'annuncio di un grazioso
bilocale con terrazzino, circa 80 metri quadri commerciali, in ottime condizioni apparenti. Prezzo richiesto 175k.
Conosco la zona, conosco lo stabile, ci abbiamo visto altri appartamenti simili, ad un prezzo leggeremente piu basso ma completamente
da rinnovare.
Il sabato mattina chiamo per fissare una visita, l'agente mi racconta che ha avuto numerosissime richieste
e che non c'è spazio fino alla prossima settimana per vedere l'immobile.
Spiego allora la situazione: appartamento a scopo investimento, pagamento in contanti, volendo rogito a un mese.
Magicamente, due ore dopo, siamo in visita.
L'appartamento si presenta anche meglio che in foto, perfettamente in ordine, ristrutturazione totale recente (meno di 10 anni fa)
e gradevole, infissi nuovi, tapparelle elettriche, terrazzino vivible e altro balcone. Viene lasciato arredato di cucina.
Facciamo 4 chiacchiere con l'agente che ci racconta che vendono perchè la famiglia si allarga (la proprietaria partorità a breve)
e hanno già individuato un immobile, sempre tramite l'agenzia, per il quale fare una proposta ma prima aspettano di avere una proposta
di acquisto. Ci racconta anche che potrebbero avere bisogno di qualche giorno dopo il rogito per il trasloco. Il prezzo è leggeremente
trattabile.
Ci penso su il weekend e il lunedi vado a fare la mia proposta.
168K, 5k di caparra confirmatoria, niente sospensive mutuo, 20K al preliminare, rogito a Maggio, consegna immobile entro Giugno. Come appreso da questo forum ho modo di tutelarmi per la consegna posticipata.
L'agente non fa una piega riguardo al prezzo proposto ritenendolo soddisfacente, invece sottolinea positivamente la consegna posticipata.
Mi chiede la cortesia, per andare incontro ai venditori, di inserire una validtà proposta abbastanza lunga (circa 20 giorni) perchè durante questo periodo, con una proposta concreta in mano faranno la loro proposta di acquisto per l'altro appartamento (vuoto e ristrutturato).
Acconsento, firmo e due ore dopo l'annuncio dell'immobile viene ritirato da tutti i portali.
Due giorni prima della scadenza proposta vengo contattata dall'agente che mi comunica che la mia proposta è stata accettata ma di andare presso
l'agenzia per discutere di presenza di alcune cose che non mi ha voluto accennare per telefono.
Mi si drizzano le antenne e divento sospettosa.
Vado in agenzia e l'AI mi racconta che, proprio due giorni prima, è stato costretto a ritirare una proposta a prezzo pieno senza sospensiva mutuo.
Il proponente è una persona che abita nello stesso stabile, che saputa della vendita è andato a farsi avanti direttamente ai proprietari che lo hanno
correttamente rimandato all'agenzia.
Mi racconta che il nuovo proponente vuole la consegna dell'immobile al rogito e che li ha particolarmente indisposti nei modi e nelle tempistiche,
e che dopo una lunga trattativa con i proprietari è riuscito a fare accettare comunque la nostra proposta.
Proposta che però non mi mostrano e io nemmeno chiedo di vedere.
Con grande imbarazzo l'AI mi chiede, A TITOLO DI CORTESIA verso i proprietari di aggiugnere 2k.
Francamente tutto questo, secondo il mio punto di vista, non ha assolutamente senso.
Proposta a prezzo pieno senza sospensive, praticamente il sogno di ogni agente immobiliare, e l'agente cosa fa? Convince i proprietari ad
accettare quella più bassa (ma con consegna posticipata)? Senza nemmeno aver provato a cercare di farmi arrivare al prezzo pieno ma proponendomi 2k di rilancio a titolo di cortesia(?) con la proposta già firmata?
Se mi avesse telefonato dicendo che era arrivata una proposta a prezzo pieno e proponendomi di pareggiarla lo avrei fatto senza pensarci un attimo.
Ma cosi mi sento francamente presa in giro.
Sono convinta che non esista nessuna proposta a 175k e che tutto ciò sia un tentativo maldestro e male architettato per farmi aumentare il prezzo.
Propongo di aggiungere i 2k scalandoli dalla provvigione dell'agente.
L'AI si oppone.
Propongo allora, a titolo di cortesia, di prolungare la consegna posticipata a 45 giorni (invece di 30),ma non ho nessuna intenzione di cambiare l'importo su una proposta, a loro dire, già firmata.
Ristampiamo tutto, firmo e attendo ancora un giorno.
Ieri mi chiamano per andare a ritirare la proposta firmata. Faremo il preliminare tra una decina di giorni.
Riguardo la consegna posticipata, ho intenzione di fare inserire le penali al rogito ed eventualmente un deposito prezzo fino alla consegna delle chiavi. Di fatto a me però l'immobile non serve, volevo proporre ai venditori un eventuale affitto transitorio magari ad un prezzo concordato, per
una ipotetica permnenza superiore a quanto stabilito. In questo modo io verrei tutelata e anche loro potrebbero gestire il trasloco con più serenità visto l'imminente nascita.
Pensiate sia fattibile una cosa del genere?
Ci sono altre alternative?
Non ho ancora sentito l'AI su questa tematica perchè mi è venuta in mente adesso.
Vi ringrazio