DottorMax

Membro Attivo
Professionista
Save. Avevo da 15 giorni circa una proposta di acquisto in corso, con agenzia Remax, con pratica di mutuo già in stato avanzato. Oggi improvvisamente Ci chiama il Venditore con cui avevamo rapporti, per dirci che la Venditrice vuole vendere ad altra a Persona della Sua zona, che compra in contanti. Ed ha ritirato la proposta!! Avevamo vincolato la proposta al buon esito del mutuo...ed inoltre avevo firmato un prestampato dove se non erro liberavo la Venditrice da eventuali ripensamenti. Ma in casi del genere, da Codice Civile, non avrei diritto al doppio della caparra che avevo dato (ma non incassata)? Inoltre ho speso soldi e tempo per la pratica di mutuo con un Loro consulente....cosa posso fare? Non ho ancora chiesto ai Miei Legali...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Save. Avevo da 15 giorni circa una proposta di acquisto in corso, con agenzia Remax, con pratica di mutuo già in stato avanzato. Oggi improvvisamente Ci chiama il Venditore con cui avevamo rapporti, per dirci che la Venditrice vuole vendere ad altra a Persona della Sua zona, che compra in contanti. Ed ha ritirato la proposta!! Avevamo vincolato la proposta al buon esito del mutuo...ed inoltre avevo firmato un prestampato dove se non erro liberavo la Venditrice da eventuali ripensamenti. Ma in casi del genere, da Codice Civile, non avrei diritto al doppio della caparra che avevo dato (ma non incassata)? Inoltre ho speso soldi e tempo per la pratica di mutuo con un Loro consulente....cosa posso fare? Non ho ancora chiesto ai Miei Legali...

Chi non risica non rosica caro.

Con la proposta sospesa gli effetti del contratto restano interrotti.

Ridicolo ora Pretendere il doppio della caparra che non e’ mai stata incassata.

La caparra tutela chi compera.

Ma Voi acquirenti, pensate sempre che sia il contrario e che il venditore, possa scappare con i vostri assegnucci.

La caparra vincola le parti.

Piu e’ sostanziosa e meno possibilita’ ha il venditore di poter sciogliere il vincolo contratto.

Nel tuo caso, con la caparra mai incassata e quindi inesistente, di fatto il venditore resta del tutto svincolato.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se la caparra non è stata incassata ed in più hai liberato la venditrice da vincoli "in caso di ripensamento" cosa vai cercando?

Stando a quel che scrivi, il vostro "rapporto" non era affatto vincolante per nessuna delle parti (cosa facilmente comprensibile o intuibile anche senza il parere di un avvocato).

Certamente non hai diritto nè al raddoppio della caparra, nè al rimborso di eventuali spese.

Risparmia il tempo tuo e dei "tuoi legali" (che detta così sembra tu abbia uno stuolo di avvocati al tuo servizio, il chè quantomeno fa sorridere).

I tuoi legali avresti dovuto interpellarli al momento della firma della "proposta d'acquisto" i quali ti avrebbero certamente detto che se volevi essere tutelato in qualche misura, avresti dovuto: 1) evitare di liberare la venditrice da vincoli in caso di un suo ripensamento e 2) consegnare un assegno valido, incassabile (e non tanto per farlo come invece hai fatto tu).
 

DottorMax

Membro Attivo
Professionista
Se la caparra non è stata incassata ed in più hai liberato la venditrice da vincoli "in caso di ripensamento" cosa vai cercando?

Stando a quel che scrivi, il vostro "rapporto" non era affatto vincolante per nessuna delle parti (cosa facilmente comprensibile o intuibile anche senza il parere di un avvocato).

Certamente non hai diritto nè al raddoppio della caparra, nè al rimborso di eventuali spese.

Risparmia il tempo tuo e dei "tuoi legali" (che detta così sembra tu abbia uno stuolo di avvocati al tuo servizio, il chè quantomeno fa sorridere).

I tuoi legali avresti dovuto interpellarli al momento della firma della "proposta d'acquisto" i quali ti avrebbero certamente detto che se volevi essere tutelato in qualche misura, avresti dovuto: 1) evitare di liberare la venditrice da vincoli in caso di un suo ripensamento e 2) consegnare un assegno valido, incassabile (e non tanto per farlo come invece hai fatto tu).
Grazie. Sei stato molto chiaro. In effetti se ho ben capito potevo “agire” solo nel caso l’assegno fosse stato incassato. Giusto?
Comprendo la Tua ilarità per quella espressione da Me utilizzata in precedenza. In effetti per la Professione che svolgo ed il ruolo che ricopro, il Mio Ordine Professionale fornisce (gratuitamente) la disponibilità e la consulenza di diversi Avvocati in varie discipline, dal Civile al Penale. Tutto qui.
In ogni caso son rimasto molto deluso. Soprattutto dalla deontologia carente del venditore dell’agenzia immobiliare. Alla quale non Mi rivolgerò mai più in Vita Mia. Grazie.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ma com'è che la colpa è sempre dell'intermediario e mai del venditore ?

In questo caso, direi che l'agente immobiliare si è comportato correttamente, dal momento che l'immobile non è il suo e tu avevi bisogno di subordinare l'acquisto al rilascio del mutuo...

In quest'ultimo caso, si sta tranquilli di non perdere la caparra con la subordinazione della proposta, ma si rischia di andare in secondo piano rispetto ad una persona che non ha la stessa esigenza...
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Save. Avevo da 15 giorni circa una proposta di acquisto in corso, con agenzia Remax, con pratica di mutuo già in stato avanzato. Oggi improvvisamente Ci chiama il Venditore con cui avevamo rapporti, per dirci che la Venditrice vuole vendere ad altra a Persona della Sua zona, che compra in contanti. Ed ha ritirato la proposta!! Avevamo vincolato la proposta al buon esito del mutuo...ed inoltre avevo firmato un prestampato dove se non erro liberavo la Venditrice da eventuali ripensamenti. Ma in casi del genere, da Codice Civile, non avrei diritto al doppio della caparra che avevo dato (ma non incassata)? Inoltre ho speso soldi e tempo per la pratica di mutuo con un Loro consulente....cosa posso fare? Non ho ancora chiesto ai Miei Legali...
Se hai liberato la proprietaria da ripensamenti non hai diritto a nulla, ovviamente andrebbe letto cosa avete firmato.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Grazie. Sei stato molto chiaro. In effetti se ho ben capito potevo “agire” solo nel caso l’assegno fosse stato incassato. Giusto?

Avresti potuto agire solo se il contratto fosse stato efficace (anche con l'assegno non incassato).
La condizione sospensiva di fatto sospende l'efficacia del contratto fintanto che la condizione resta in essere.
 

DottorMax

Membro Attivo
Professionista
Grazie per la chiarezza e la sintesi.
Ad ogni modo è andata così. Fa niente dai. Solo deluso. Ma guardandola da altra angolazione anche poi soddisfatto...di non aver dato una commissione di oltre l’8% a un intermediario poco sicuro di se, che alla fine aveva giusto perso 1ora per mostrarci la casa a volo...senza nemmeno darci visure aggiornate e con un’imbarazzante difformità catastale rispetto allo stato dell’immobile....venuta fuori dopo per caso, per Mia verifica.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto