Ho firmato una proposta di acquisto dove viene scritto che il tutto si rende valido salvo approvazione del mutuo da parte della banca. Il futuro acquirente mi ha detto che ci vorrà massimo un mese per la delibera (poi per l' erogazione effettiva un altro mesetto). Sicuramente non dovrebbero esserci problemi anche perché il mutuo richiesto supera di poco il 60% del prezzo concordato. Ma riflettendoci bene mi sono reso conto che comunque sarebbe stato meglio scrivere una data ultima come limite per la delibera della banca, dopo la quale io potevo decidere se continuare ad aspettare, oppure avere la facoltà di recedere ed annullare l’ accettazione della proposta. Premetto che la proposta è tra privati, senza Agenzia. Nella voce “Condizioni di Pagamento” c'è scritto: ALLA PRESENTE PROPOSTA: EURO € 3.000 VENGONO VERSATE CON ASSEGNO N°… NON TRASFERIBILE, INTESTATO A.... TRATTO SULLA BANCA..... e non si fa nessun accenno a che titolo il pagamento è stato effettuato (esempio: caparra, acconto e così via).
La mia perplessità è che se per qualsiasi motivo i tempi della banca si prolungano più del dovuto, o se addirittura non dovesse concedere il mutuo, io dovrei rimanere comunque vincolato alla proposta all’ infinito finché non si trova una banca che da l’ ok, oppure posso recedere dall’ impegno senza conseguenze o pagare penali? Ora sto pensando di proporre all' acquirente di riformulare la proposta scrivendoci un tempo massimo per la delibera da parte della banca, e se lui accettasse, tutto sarebbe tranquillo. Se invece si rifiutasse di farlo, e passato il mese la banca veramente non deliberasse per il mutuo, vorrei sapere se a quel punto c’è un modo per recedere da una proposta che potrebbe vincolarmi per troppo tempo senza poter accettare nuove proposte.
Grazie
La mia perplessità è che se per qualsiasi motivo i tempi della banca si prolungano più del dovuto, o se addirittura non dovesse concedere il mutuo, io dovrei rimanere comunque vincolato alla proposta all’ infinito finché non si trova una banca che da l’ ok, oppure posso recedere dall’ impegno senza conseguenze o pagare penali? Ora sto pensando di proporre all' acquirente di riformulare la proposta scrivendoci un tempo massimo per la delibera da parte della banca, e se lui accettasse, tutto sarebbe tranquillo. Se invece si rifiutasse di farlo, e passato il mese la banca veramente non deliberasse per il mutuo, vorrei sapere se a quel punto c’è un modo per recedere da una proposta che potrebbe vincolarmi per troppo tempo senza poter accettare nuove proposte.
Grazie