Buongiorno a tutti,
vorrei porvi un quesito: se in una proposta d'acquisto regolarmente accettata e registrata, oltre alla classica e quanto ormai in uso condizione sospensiva legata al parere favorevole dell'istituto mutuante post perizia ce ne fosse anche una seconda legata ad una tempistica ben precisa per rilasciare alla parte venditrice un ulteriore acconto prezzo, (esempio entro giorno 10/03/2019), e se questa seconda condizione non venisse rispettata, a detta della parte proponente, per i tempi lunghi della delibera reddituale da parte dell'istituto indicato, ci sarebbero i presupposti per ritenere la parte proponente inadempiente e quindi poter comunque consegnare l'assegno lasciato a titolo di caparra confirmatoria alla parte venditrice?
ringrazio anticipatamente
vorrei porvi un quesito: se in una proposta d'acquisto regolarmente accettata e registrata, oltre alla classica e quanto ormai in uso condizione sospensiva legata al parere favorevole dell'istituto mutuante post perizia ce ne fosse anche una seconda legata ad una tempistica ben precisa per rilasciare alla parte venditrice un ulteriore acconto prezzo, (esempio entro giorno 10/03/2019), e se questa seconda condizione non venisse rispettata, a detta della parte proponente, per i tempi lunghi della delibera reddituale da parte dell'istituto indicato, ci sarebbero i presupposti per ritenere la parte proponente inadempiente e quindi poter comunque consegnare l'assegno lasciato a titolo di caparra confirmatoria alla parte venditrice?
ringrazio anticipatamente