pepito

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Salve a tutti
Nel mio condominio ci sono alcuni appartamenti cointestati a due fratelli di cui uno è recentemente deceduto .
I proprietari sono morosi da tempo e noi abbiamo fatto un decreto di pignoramento per recuperare il credito ma il tutto e bloccato (a quanto ci dice l'amministratore) perché l'altra parte non ha ancora accettato l'eredita ed in ogni caso questi appartamenti a tutt'oggi vengono regolarmente affittati .
Volevo sapere se cio corrisponde al vero prima di consultare un mio legale e se si come si può sbloccare questa situazione.Immagino ci sara un termine superato il quale se non accettata l'eredita scatti lo stesso il pignoramento
Grazie
 

Avv Luigi Polidoro

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L'azione nei confronti del comproprietario ancora in vita può proseguire e nei suoi confronti potrete anche agire con pignoramento presso terzi, facendovi pagare direttamente dai conduttori.
Per quanto concerne la posizione del comproprietario defunto, dovreste cercare di capire chi sono i chiamati all'eredità (se era sposato con figli, i chiamati saranno loro) e poi agire nei loro confronti con la c.d. actio interrogatoria, chiedendo cioè al giudice di fissare un termine entro cui decidere se accettare o meno.
Che pignoramento avevate iniziato? immobiliare? a carico di entrambi i fratelli?
 

pepito

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve intanto grazie per la risposta
Il problema a quanto mi dice il nostro Amministratore e che non possiamo andare avanti con il pignoramento perché appunto gli eredi di quello deceduto non hanno ancora accettato l'eredità . Probabilmente mi sono espresso male perche cio che abbiamo fatto è un decreto ingiuntivo a carico di entrambi che dovrebbe diventare un pignoramento sui beni e quest'ultima fase è in stand-by per il discorso che gli eredi (figli -moglie) non hanno ancora accettato l'eredita .
In ogni caso l'alto fratello continua ad affittare gli appartamenti e quindi incassando gli affitti regolarmente.
 

Avv Luigi Polidoro

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Il decreto ingiuntivo l'avete richiesto (ed ottenuto) solo a carico del fratello defunto?
Il decreto ingiuntivo è stato notificato ed è scaduto il termine per la opposizione?
Il condomino moroso è morto da più o da meno di un anno?
 

pepito

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie nuovamente per la sua cortesia
Il decreto è stato fatto ad entrambi ed è gia scaduto senza che fosse stata fatta opposizione al medesimo .
Il fratello è deceduto da quasi 2 anni .
Inoltre il fratello vivente ha affittato gli appartamenti con regolare contratto(a quanto pare) ma non ha comunicato all'amministratore il nominativo dei nuovi inquilini .
L'amministratore afferma che deve essere il proprietario a dare i nomi e quindi per questo motivo non può inviare ai suddetti i pagamenti delle spese condominiali nelle quali è incluso il pagamento dell'acqua e luce scale che consumano .
Purtroppo abbiamo un unico contratto con l'ente erogatore(contatore generale) poi l'amministratore passa 2 volte all'anno per prendere i numeri nei contatori parziali che sono in ogni appartamento.
Un altra cosa che mi lascia sbigottito e che sembrerebbe che il fratello vivente dica hai suoi nuovi inquilini che non ci sono spese condominiali da pagare:triste:
 

Avv Luigi Polidoro

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Una prima soluzione sarebbe quella di iniziare un pignoramento avente ad oggetto soltanto la quota del fratello vivente. Naturalmente, previa valutazione circa la capienza del pignoramento.
A quanto ammonta il credito portato dal decreto ingiuntivo?
 

pepito

Membro Junior
Privato Cittadino
intorno hai 6000 euro .
Ma e lecito che lui possa affittare gli appartamenti anche se non ha accettato ancora l'eredita? se si , come facciamo a costringerlo ad andare dall'amministratore per portare i nomi dei suoi inquilini?
grazie
 

Avv Luigi Polidoro

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Membro dello Staff
Professionista
Il fratello superstite è debitore del condomino.
Il fratello superstite era già proprietario del 50% dell'immobile, perché l'appartamento era cointestato ai fratelli.
Ne consegue che la quota di spettanza del fratello superstite è immediatamente aggredibile dal condominio, attraverso un pignoramento immobiliare.
La mancata accettazione della eredità non vi ostacola (perché sarebbe un problema soltanto se voleste pignorare l'immobile per intero, ma voi pignorerete il 50%) e la mancata conoscenza dei nomi dei conduttori non rileva (perché procederete con un pignoramento immobiliare e non con un pignoramento presso terzi).
Vero è che il pignoramento immobiliare impone l'anticipazione di spese maggiori, ma si tratta di somme che il condominio riprenderà agevolmente (stante l'importo lieve della morosità, se posto a confronto con il valore del 50% dell'immobile).
Anzi sono sicuro che, nel momento in cui notificherete il pignoramento immobiliare, gli stessi debitori (quindi sia il fratello superstite, sia i chiamati alla eredità del fratello defunto) si precipiteranno a pagare il dovuto per evitare la messa all'asta dell'immobile (accade comunemente, i debitori presentano istanza di conversione entro la prima udienza di pignoramento depositando le somme equivalenti al credito vantato ed alle spese accessorie).
 

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