Buongiorno a tutti, sono appena stata informata di questa cosa e vorrei un vostro parere.
Un proprietario ha rilasciato incarico in esclusiva ad un agente mio amico per la vendita di un suo immobile in precedenza trattato da altre agenzie ma, in base a quanto da lui riferito, ormai scadute. Lui si è attivato subito ed ha fatto, naturalmente, una serie di appuntamenti, a seguito dei quali, mi dice, una coppia ha dimostrato un serio interesse all'acquisto pur se condizionato dalla vendita del loro precedente immobile non ancora iniziata.
Lo chiama stamattina l'agente che ha avuto prima di lui l'incarico, col quale è tra l'altro in buoni rapporti, avvertendolo del fatto che il loro incarico non è mai stato disdettato e che, tra l'altro, il venditore ha rifiutato la proposta di un loro cliente a prezzo conforme a quello richiesto e per questo hanno chiesto l'intervento di un legale.
Cosa fare in questo caso?
L'incarico firmato non prevedeva penali da nessuna delle due parti (agente e venditore), nel caso di rinuncia motivata all'incarico, ma solo da parte del venditore nel caso in cui avesse "violato l'esclusiva" oppure "comunicato all'Agente informazioni errate o carenti che potessero pregiudicare lo svolgimento dell'attività mediatoria o la conclusione dell'affare o nel caso in cui fosse impedito all'Agente di far visitare l'immobile ai propri clienti".
Dovrebbe il mio amico dare una disdetta dell'incarico e fare un'azione legale contro il venditore per recuperare la penale?
Possono i clienti interessati alla casa contestargli qualcosa?
Un grazie anticipato per le vostre risposte.
Un proprietario ha rilasciato incarico in esclusiva ad un agente mio amico per la vendita di un suo immobile in precedenza trattato da altre agenzie ma, in base a quanto da lui riferito, ormai scadute. Lui si è attivato subito ed ha fatto, naturalmente, una serie di appuntamenti, a seguito dei quali, mi dice, una coppia ha dimostrato un serio interesse all'acquisto pur se condizionato dalla vendita del loro precedente immobile non ancora iniziata.
Lo chiama stamattina l'agente che ha avuto prima di lui l'incarico, col quale è tra l'altro in buoni rapporti, avvertendolo del fatto che il loro incarico non è mai stato disdettato e che, tra l'altro, il venditore ha rifiutato la proposta di un loro cliente a prezzo conforme a quello richiesto e per questo hanno chiesto l'intervento di un legale.
Cosa fare in questo caso?
L'incarico firmato non prevedeva penali da nessuna delle due parti (agente e venditore), nel caso di rinuncia motivata all'incarico, ma solo da parte del venditore nel caso in cui avesse "violato l'esclusiva" oppure "comunicato all'Agente informazioni errate o carenti che potessero pregiudicare lo svolgimento dell'attività mediatoria o la conclusione dell'affare o nel caso in cui fosse impedito all'Agente di far visitare l'immobile ai propri clienti".
Dovrebbe il mio amico dare una disdetta dell'incarico e fare un'azione legale contro il venditore per recuperare la penale?
Possono i clienti interessati alla casa contestargli qualcosa?
Un grazie anticipato per le vostre risposte.