Proprietario si rifiuta di dare documenti per idoneità alloggiativa

[AntonioSb]

Allora vi racconto questa storia che quando l’ho visto non ci potevo credere. Dei conoscenti stranieri hanno bisogno di fare l’idoneita’ alloggiativa in un appartamento per un ricongiungimento familiare. Sono brave persone fanno lavoro domestico e hanno sempre pagato regolarmente l’affitto. A questo punto il tecnico è andato a fare il sopralluogo e non solo ha detto si rifiutava di dichiarare idoneo l’impianto elettrico ma era una situazione ai limiti della galera. Costo del nuovo impianto 1500 euro.
E qui i proprietari gente con appartamento da qualche milione di euro in centro e decine di appartamenti in affitto oltre ad altre attività hanno cominciato ad alterarsi per i 1500 euro. Hanno detto che devono pagare gli inquilini. Poi sono entrati in casa senza avvertire usando le chiavi di riserva con annessa scarica di insulti agli inquilini. A questo punto i miei conoscenti erano un po’ impauriti e volevano pagare. Prima hanno chiesto a me gli ho detto di non farlo. Sono andato con loro di persona e i proprietari vedendo un italiano hanno detto che erano contenti così non c’erano incomprensioni e hanno cambiato subito tono. Risparmio i dettagli hanno detto che pagavano loro e fine della storia.
Adesso non vogliono più pagare. Chiamano decine di volte tra telefonate e sms ogni giorno chiedendo i famosi 1500.
I miei conoscenti hanno bisogno dei documenti per l’alloggiativa, ossia conformità impianti gas e elettricità copia del contratto copia firmata della carta di identità del locatore e planimetria (se ho capito bene). Questi continuano a insistere con i 1500 euro in alcuni casi diventano anche 3000 euro poi ritornano 1500, sempre con insulti e argomenti da estorsioni.
Secondo voi qual è il modo più semplice di comportarsi?
Grazie

 

[angy2015]

andare al SUNIA o cambiare casa

 

[angy2015]

scusate le ripetizioni ma si era bloccato il pc e pareva non mandasse il msg

 

[Zagonara Emanuele]

Il proprietario NON ha l'obbligo di fornire le dichiarazioni di conformità degli impianti elettrico e del gas, anche se sarebbe buona cosa averle.

Pertanto se l'ìimmobile ne è sprovvisto, agli inquilini rimangono due possibilità:
1) richiedere loro il rilascio delle conformità pagandole di tasca propria (ma personalmente lo eviterei), oppure
2) cambiare casa.

Del resto il "certificato di idoneità all'alloggio" è un documento specifico che serve agli inquilini per necessità personali e particolari.

Ciò che in questa vicenda appare fuori luogo (per non dire illegale) sono:
1) la violazione di domicilio (ovvero essere entrati in una casa occupata da altri, anche se utilizzando copia delle chiavi e di proprietà) e
2) le pressioni per il pagamento della somma necessaria al rilascio dei certificati (comortamento al limite della decenza per non dire "al sapore di tentata estorsione").

 

[AntonioSb]

Grazie
C’è una cosa che non capisco. Va bene il proprietario non ha la certificazione dell’elettricita’ affari suoi. Ma come fa ad affittare? L’impianto è pericoloso, gli viene consentito di affittare comunque?

 

[Rudyaventador]

Si puo affittare , se qualcuno successivamente reclama per vizi occulti , i l proprietario se dimostra che gli impianti sono a norma secondo le norme vigenti all epoca è a posto .

Se si deteriora qualcosa essendo piccola manutenzione deve provveder l inquilino.

Altro piano se poi l inquilino ci rimane fulminato ...

 

[AntonioSb]

Mi sembra assurdo francamente. Nel centro storico di una città gli edifici possono essere di secoli prima. Posso capire dire in regola con la legge dico per dire del 1970 magari obsoleta. Dire fare quello che volete e aspettare che ci scappa il morto mi sembra una cattiva idea. Comunque se queste sono le leggi è possibile che i proprietari le conoscono anche e per questo si comportano così. Grazie dei consigli

 

[Rudyaventador]

Allora vi racconto questa storia che quando l’ho visto non ci potevo credere. Dei conoscenti stranieri hanno bisogno di fare l’idoneita’ alloggiativa in un appartamento per un ricongiungimento familiare. Sono brave persone fanno lavoro domestico e hanno sempre pagato regolarmente l’affitto. A questo punto il tecnico è andato a fare il sopralluogo e non solo ha detto si rifiutava di dichiarare idoneo l’impianto elettrico ma era una situazione ai limiti della galera. Costo del nuovo impianto 1500 euro.
E qui i proprietari gente con appartamento da qualche milione di euro in centro e decine di appartamenti in affitto oltre ad altre attività hanno cominciato ad alterarsi per i 1500 euro. Hanno detto che devono pagare gli inquilini. Poi sono entrati in casa senza avvertire usando le chiavi di riserva con annessa scarica di insulti agli inquilini. A questo punto i miei conoscenti erano un po’ impauriti e volevano pagare. Prima hanno chiesto a me gli ho detto di non farlo. Sono andato con loro di persona e i proprietari vedendo un italiano hanno detto che erano contenti così non c’erano incomprensioni e hanno cambiato subito tono. Risparmio i dettagli hanno detto che pagavano loro e fine della storia.
Adesso non vogliono più pagare. Chiamano decine di volte tra telefonate e sms ogni giorno chiedendo i famosi 1500.
I miei conoscenti hanno bisogno dei documenti per l’alloggiativa, ossia conformità impianti gas e elettricità copia del contratto copia firmata della carta di identità del locatore e planimetria (se ho capito bene). Questi continuano a insistere con i 1500 euro in alcuni casi diventano anche 3000 euro poi ritornano 1500, sempre con insulti e argomenti da estorsioni.
Secondo voi qual è il modo più semplice di comportarsi?
Grazie

Allo stato attuale Il proprietario non ha obbligo di garantire la certificazione degli impianti , il comportamento dei proprietari è però censurabile sotto diversi aspetti , all atto pratico sta a significare che tendenzialmente vogliono farli andare via , comprendendo che non hanno presumo portata economica . Che siano benestanti nulla rileva sul piano legale .

Rinviare pertanto gli inquilini ad una delle associazioni potrebbe sortire qualche effetto . Intanto pero consiglierei di cercare un altro alloggio

 

[AntonioSb]

Inizialmente li avevo inviati al patronato ACLI adesso li mando anche al SUNIA e vediamo che cosa succede

 

[Albano50]

Leggendo il tuo intervento.. e l'elenco dei documenti che devono presentare mi sorge il dubbio che non abbiano nemmeno un regolare contratto di locazione.

Più che Sunia, chi segue quel tipo di pratica, in generale sono i sindacati, se parlano poco l'italiano... forse se puoi accompagnarli è meglio, digli di portarsi dietro il contratto di locazione.
Ogni comune ha la lista dei documenti da presentare, in generale è sufficente il contratto di locazione, l'appartamento locato deve essere idoneo per il numero delle persone che lo abitano, per esempio 34mq per 2 persone.
Alcuni comuni chiedono la conformità degli impianti come nel tuo caso.. e se non
c'è non puoi obbligare il padrone di casa... se non vogliono cambiare casa bisogna trovare un tecnico che verifichi gli impianti e rilasci la certificazione.