Per poter assolvere alla proroga di un contratto di locazione a scadenza, è necessario presentare ovvero spedire (via PEC o lettera raccomandata) copia del modello 69 (quadri A, B, D, E, F debitamente compilati) unitamente a copia dell’attestato di versamento (mod. F23).
Anche in caso di proroga del contratto, le parti possono scegliere di pagare in un’unica soluzione per l’intero periodo (4 anni), entro 30 giorni dalla proroga, beneficiando di uno sconto sull’imposta di registro da versare, pari alla metà dell’interesse legale corrente (1%), moltiplicato per il numero delle annualità di contratto (cod. trib. 107T) ovvero anno per anno, sulla base del canone pattuito (cod. trib. 114T). L’importo (salvo opzione per il regime della cedolare secca) è pari al 2% del canone annuo, ma non può essere in nessun caso inferiore a 67 euro.
In alternativa, è possibile utilizzare il nuovo modello RLI. Riguardo la modalità di compilazione del modello in questione in caso di proroga, si precisa che quella che segue è la compilazione richiesta, in questi giorni, da alcuni uffici locali delle Entrate (non escludo che altri uffici periferici richiedano un altro tipo di compilazione).
Se, in sede di proroga, non si intende accedere al regime della cedolare secca, basterà compilare la sola prima facciata (quadro A) del modello, con barratura della casella Pagamento intera durata, solo se si è corrisposta l’imposta commisurata all’intera durata della proroga, SEZIONI II ADEMPIMENTO SUCCESSIVO e III RICHIEDENTE compilate, indicando, rispettivamente in SEZIONI II, la data di fine proroga e gli estremi di registrazione o l’ID telematico del contratto precedentemente registrato, e, in sezione III, in TIPO SOGGETTO il codice 1, se parte del contratto, e cognome, nome e codice fiscale del richiedente.