Massi91

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,

Mi scuso in anticipo per il post lungo ma voglio chiarire bene la mia situazione.

Sono in attesa di effettuare il rogito per l'acquisto della mia prima casa con la mia compagna e ci siamo affidati ad una famosa agenzia immobiliare. Sin dal primo momento abbiamo avuto problemi con l'agente immobiliare con cui abbiamo avuto a che fare che ha immediatamente dimostrato poco interesse, spocchia e poca disponibilità al dialogo. Abbiamo parlato immediatamente con altri agenti della stessa agenzia che ci hanno spiegato che, purtroppo, avendo fatto riferimento al suddetto agente per la visita non sarebbe più stato possibile cambiarlo. Convinti a continuare perchè la casa rispondeva a tutte le nostre esigenze abbiamo fatto il preliminare con questo agente e siamo in attesa del rogito che sarà il mese prossimo. In questi mesi (entrambe le parti hanno richiesto alcuni mesi tra preliminare e rogito per motivi diversi ed accettati da entrambi) l'agente ha dimostrato un'elevata incompetenza e sono stato costretto per ogni fase di preparazione al rogito a tampinarlo, obbligarlo a svolgere il suo ruolo e continuamente accompagnarlo per mano. Vi faccio alcuni esempi:

- Non ha svolto la sua funzione di mediatore tra me ed il venditore per alcune incomprensioni. Nonostante abbia chiesto varie volte di dirimerle sono stato costretto a farmi io stesso da pacere;
- le schede catastali non rispondevano allo stato di fatto. L'agente non l'aveva notato e, nonostante gli avessi fatto presente i diversi punti di incongruenza, ci sono volute 3 volte perchè riuscisse a correggere le schede (ogni volta dimenticava qualche punto, nonostante li avessi indicati chiaramente su un file preparato ad hoc);
- i venditori ci avevano accennato la possibilità di lasciarci parte del mobilio per un compenso economico non meglio stabilito. Al preliminare eravamo rimasti che l'agente avrebbe fatto da tramite per informarci esattamente di quali mobili ed il prezzo. Anche in questo caso ho dovuto inseguirlo per mesi fino a che non ho richiesto il contatto dei venditori per parlarci direttamente;
- Contattato dal notaio per preparare l'atto l'agente ha inviato alcuni documenti sbagliati oltre ad altri mancanti (ha inviato le vecchie schede catastati (sbagliate) di cui sopra). Quando gliene ho parlato mi ha mentito dicendo che non aveva ancora mandato nulla al notaio (giorni prima ero passato dal notaio a chiedere alcune delucidazioni e mi aveva mostrato la mail ed i file allegati) per poi cambiare versione dando la colpa ad un suo ipotetico collega vessato da pressanti situazioni personali che gli hanno impedito di controllare come si deve i file corretti da inviare. Anche in questo caso ci sono voluti giorni e continue chiamate/messaggi perchè inviasse la documentazione corretta al notaio.

In generale inoltre non rispondeva mai a chiamate e messaggi, se non dopo giorni e giorni e mi ha fatto vivere male questo importante passo della mia vita. Preannuncio che non ho mai avuto a che fare con queste problematiche e non mi è chiarissimo quali situazioni dovevano essere risolte dall'agente o direttamente da me. In tutti i casi però l'agente si è sempre detto pronto a farle per poi continuamente posticipare e non svolgere alcunchè.
Avrete capito che non sono particolarmente contento del servizio e vorrei capire se fosse possibile chiedere un rimborso di parte della provvigione che al preliminare l'agente ci ha costretto a versargli in toto.

Vi ringrazio per la pazienza.
 

Massi91

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Assurdo ma non mi stupisce. Probabilmente avendo un ruolo in cui mi è richiesto di essere responsabile delle mie azioni tengo ad aspettarmi che anche altri lo siano. Grazie comunque per la risposta! Ci metteremo l'anima in pace
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Fermo restando che la professionalità e la competenza sono elementi essenziali per un agente immobiliare, e comprendendo il tuo disappunto, per l'accaduto, direi che bisognerebbe distinguere tra le responsabilità dell'agente e quelle del venditore.

Fornire la documentazione relativa all'immobile, alla parte acquirente e al notaio, compete al proprietario/venditore e non all'agente immobiliare (anche se questi dovrebbe esserne in possesso, sia per motivi professionali sia per opportunità) ed è sempre il proprietario/venditore a dover "garantire" la conformità dell'immobile e la regolarità dello stesso così come dei documenti inerenti.

Ciò premesso, quanto da te citato, non influisce sull'entità della provvigione da te dovuta all'agente.
Inoltre, preciso che non sei stato "obbligato" a versare in toto la provvigione alla firma del compromesso; nessuno ti ha obbligato a far nulla, nessuno ti ha costretto a farlo.
Semplicemente è la normale prassi; ovvero la provvigione è dovuta in toto alla conclusione della trattativa (quindi tecnicamente ancor prima della firma del compromesso, ovvero al momento dell'accettazione della "proposta d'acquisto"), perciò ti stai lamentando, in questo caso, di qualcosa che è normale sia così.

Un piccolo appunto per te e per tanti altri: il fatto di rivolgersi ad un'agenzia famosa, facente parte di un "gruppo" importante, non assicura un bel nulla, poichè in definitiva è il singolo soggetto, il singolo agente immobiliare a dover dimostrare competenza, preparazione, professionalità, serietà, ecc....: sono le persone a fare l'agenzia e non il logo !
Perciò direi che scegliere un'agenzia solamente basandosi sulla sua "notorietà" è cosa assurda.
 

Massi91

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Fermo restando che la professionalità e la competenza sono elementi essenziali per un agente immobiliare, e comprendendo il tuo disappunto, per l'accaduto, direi che bisognerebbe distinguere tra le responsabilità dell'agente e quelle del venditore.

Fornire la documentazione relativa all'immobile, alla parte acquirente e al notaio, compete al proprietario/venditore e non all'agente immobiliare (anche se questi dovrebbe esserne in possesso, sia per motivi professionali sia per opportunità) ed è sempre il proprietario/venditore a dover "garantire" la conformità dell'immobile e la regolarità dello stesso così come dei documenti inerenti.

Ciò premesso, quanto da te citato, non influisce sull'entità della provvigione da te dovuta all'agente.
Inoltre, preciso che non sei stato "obbligato" a versare in toto la provvigione alla firma del compromesso; nessuno ti ha obbligato a far nulla, nessuno ti ha costretto a farlo.
Semplicemente è la normale prassi; ovvero la provvigione è dovuta in toto alla conclusione della trattativa (quindi tecnicamente ancor prima della firma del compromesso, ovvero al momento dell'accettazione della "proposta d'acquisto"), perciò ti stai lamentando, in questo caso, di qualcosa che è normale sia così.

Un piccolo appunto per te e per tanti altri: il fatto di rivolgersi ad un'agenzia famosa, facente parte di un "gruppo" importante, non assicura un bel nulla, poichè in definitiva è il singolo soggetto, il singolo agente immobiliare a dover dimostrare competenza, preparazione, professionalità, serietà, ecc....: sono le persone a fare l'agenzia e non il logo !
Perciò direi che scegliere un'agenzia solamente basandosi sulla sua "notorietà" è cosa assurda.
In realtà ho avuto a che fare con un'altra agenzia per un precedente acquisto dei miei genitori ed in quel caso la provvigione era stata chiesta metà alla stipula della proposta e metà al rogito. Francamente non ho idea se la prassi sia l'una o l'altra ma per mia esperienza esistono diverse possibilità. Ad avvalorare questo c'è che al preliminare ho fatto notare all'agente che credevo ne dovessimo la metà prima e l'altra metà dopo. La risposta è stata che in questa particolare agenzia invece volevano immediatamente la cifra totale.

Probabilmente non hai notato nel mio primo messaggio che ho scritto che non so quali siano esattamente le responsabilità dell'agente o mie ma mi aspetto che se mi dici che farai una cosa la farai con competenza. Piuttosto avrei preferito venire informato del fatto che questi documenti debbano venire consegnati da altri, come mi hai spiegato. Grazie per la delucidazione tra l'altro, qualora mi ritrovassi di nuovo in una situazione simile saprò esattamente a chi rivolgermi.

La tua ultima affermazione è francamente insensata. La casa era in vendita attraverso quell'agenzia. Se volevamo la casa dovevamo passarci per forza di cose. Il fatto che il gruppo sia rinomato ed abbia una sede in praticamente ogni città dovrebbe essere una garanzia per il consumatore. Se il suddetto gruppo fa uso di soggetti incompetenti non è colpa mia, che ho anche cercato di cambiare agente ma mi è stato negato.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
La prassi, oltre che ciò che prevede la legge, è che la provvigione venga pagata alla "conclusione dell'affare" e non al rogito.
Ovviamente nulla e nessuno vieta di accordarsi diversamente (infatti come tu stesso scrivi un'altra agenzia ha agito in modo diverso).
Resta il fatto che nel "tuo caso" l'agenzia ha chiesto il pagamento al compromesso e tu hai accettato (nessuno ti ha quindi obbligato e l'accordo è pienamente legittimo).

Che tu dovessi pagare la provvigione alla firma del compromesso non penso sia stata una scoperta del momento, poichè certamente era stato precedentemente pattuito sia l'entità della provvigione, sia le modalità, sia il momento (ovvero tutto ciò era già stato concordato alla firma della "proposta d'acquisto"); perciò nulla che tu non sapessi già.

Dissento sulla tua affermazione secondo la quale "avendo una sede in ogni città, questo costituisca una garanzia".

Non è il logo a fornire una garanzia di serietà e competenza ma il singolo agente (e questo è facilmente intuibile a mano che non si voglia credere alle favole).
Le varie sedi, sono semplicemente "affiliate" ed hanno autonomia fiscale, patrimoniale e ovviamente, autonomia sotto il profilo della responsabilità civile e penale.

Io stesso, che ora lavoro da quasi 3 decenni in completa autonomia, ho lavorato per anni per una filiale di un importante gruppo immobiliare (che all'epoca era tra i più importanti), posso attestare che il logo non fa alcuna differenza e non offre alcuna garanzia.

Ciò che il logo o i gruppi immobiliari in sostanza offrono sono; un comune metodo di lavoro, un efficace metodo di lavoro e uno specchietto per allodole (o se preferisci una "bella facciata").

Dalle mie parti, il gruppo in questione si è estinto nel giro di pochi anni (parliamo di circa 15 diverse sedi) per l'incompetenza e la mancanza di serietà e professionalità degli amministratori di quelle sedi.
 
Ultima modifica:

Massi91

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
La prassi, oltre che ciò che prevede la legge, è che la provvigione venga pagata alla "conclusione dell'affare" e non al rogito.
Ovviamente nulla e nessuno vieta di accordarsi diversamente (infatti come tu stesso scrivi un'altra agenzia ha agito in modo diverso).
Resta il fatto che nel "tuo vaso" l'agenzia ha chiesto il pagamento al compromesso e tu hai accettato (nessuno ti ha quindi obbligato e l'accordo è pienamente legittimo).

Dissento sulla tua affermazione secondo la quale "avendo una sede in ogni città, questo costituisca una garanzia".

Non è il logo a fornire una garanzia di serietà e competenza ma il singolo agente (e questo è facilmente intuibile a mano che non si voglia credere alle favole).
Le varie sedi, sono semplicemente "affiliate" ed hanno autonomia fiscale, patrimoniale e ovviamente, autonomia sotto il profilo della responsabilità civile e penale.

Io stesso, che ora lavoro da quasi 3 decenni in completa autonomia, ho lavorato per anni per una filiale di un importante gruppo immobiliare (che all'epoca era tra i più importanti), posso attestare che il logo non fa alcuna differenza e non offre alcuna garanzia.

Ciò che il logo o i gruppi immobiliari in sostanza offrono sono; un comune metodo di lavoro, un efficace metodo di lavoro e uno specchietto per allodole (o se preferisci una "bella facciata").

Dalle mie parti, il gruppo in questione si è estinto nel giro di pochi anni (parliamo di circa 15 diverse sedi) per l'incompetenza e la mancanza di serietà e professionalità degli amministratori di quelle sedi.
Non mi hanno obbligato nel senso che non hanno puntato pistole alla testa di nessuno. Ma se mi dici che o paghi tutto subito o non se ne fa niente dell'acquisto della casa e perdi la caparra per la proposta, francamente, quantomeno mi minacci.
Il discorso sull'agenzia è assolutamente comprensibile e condivisibile ma nella mia situazione cosa avrei dovuto fare? Rinunciare alla casa? Se non mi è permesso cambiare agente non mi resta molto da fare se non stringere i denti e allargare altro. Un consiglio a riguardo mi farebbe sinceramente piacere perchè voglio evitare di ritrovarmi nella stessa situazione in una futura trattativa. Grazie!
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ma se mi dici che o paghi tutto subito o non se ne fa niente dell'acquisto della casa e perdi la caparra per la proposta, francamente, quantomeno mi minacci.
La norma è che il diritto alla provvigione matura alla conclusione dell’affare, cioè di un contratto obbligatorio tra le parti, come è la proposta accettata, con accettazione comunicata all’acquirente.
Quindi non c’è nessuna “minaccia”, perché è quello che prevede la legge.
Peraltro la maggior parte delle agenzie si fa pagare alla firma del successivo contratto preliminare , alcune metà e metà al rogito, poche al rogito.
Ma il pagamento è comunque dovuto dal principio, anche nel caso poi la compravendita non andasse a buon fine.
Quello che dispiace, da ex agente, è che ti sei trovato ad avere a che fare con un agente poco empatico , non in grado di gestire al meglio la vendita e di trasmettere la doveroso tranquillità al cliente, spiegando per bene ogni passaggio.
Ma questo aspetto, come detto da @Zagonara Emanuele , dipende dal singolo agente e non dal nome dell’agenzia.
 
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ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Il fatto che il gruppo sia rinomato ed abbia una sede in praticamente ogni città dovrebbe essere una garanzia per il consumatore.
In realtà non è così come ci tengono loro stessi a specificare "Ogni agenzia ha un proprio titolare ed è autonoma.", declinato in diverse maniere a seconda del marchio.
Di fatto il franchising offre l'immagine, alcuni strumenti e, dove più dove meno, un metodo che poi l'agente può abbracciare o meno.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Fermo restando che la professionalità e la competenza sono elementi essenziali per un agente immobiliare, e comprendendo il tuo disappunto, per l'accaduto, direi che bisognerebbe distinguere tra le responsabilità dell'agente e quelle del venditore.

..Fermo restando che sarebbe curioso pure sentire anche l'altra campana..

Che un agente immobiliare, prima ricerca, poi acquisisce la casa, procede con le visite, ritira la proposta, converge al preliminare e contestualmente si fà pagare;
Dubito che abbia bisogno dell'accompagnamento per vendere qualche comodino assieme alla casa eo delle "ampie" competenze di uno che compera la casa, per la sua prima volta nella vita.

In questa vicenda, più verosimile che sia stata l'insopportabile pedanteria del cliente e la sua vana scienza, ad indicare l'intermediario come uno spocchioso incompetente.

immagino già, i commenti delle segretarie dello studio notarile a cui si è rivolto, nel mentre che va e viene, per avere le sue delucidazioni.
 
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