Buongiorno a tutti. Avrei bisogno di un consiglio relativamente alla mediazione immobiliare di cui sto usufruendo nell'acquisto di un nuovo immobile.
A Novembre 18 ho fatto una proposta per una bifamiliare che è stata accettata molto rapidamente dal venditore. Fin qui tutto bene. Da li in poi sono sorti una serie infinita di imprevisti dovuti alla suddivisione della proprietà, perizie su perizie e problemi di sorta che hanno portato ad aprile 2019, data in cui ci è stato serenamente pre-approvato il mutuo da parte della banca.
Siamo a giugno e ancora non abbiamo rogitato per una serie di responsabilità che broker e agente si sono rimbalzati fra di loro.
Prima hanno paventato un ritardo nella presentazione dei documenti tecnici della casa al notaio. Poi hanno detto che il problema era dovuto ad un ritardo nella banca che aveva tempi tecnici imprescindibili per la preparazione delle minute.
In tutto questo ho venduto casa mia fissando in rogito in base alla data comunicatami dall'agente ( e non rispettata) il che mi lascerà sotto un ponte per il prossimo mese e mezzo.
Ovviamente nel frattempo sono scaduti i sei mesi canonici per la pratica e abbiamo dovuto ripresentare tutta la documentazione integrativa sia per il mutuo, che del comune ( stato di famiglia residenza ecc)
Inoltre ho dovuto ricevere le informazioni finali e vere del ritardo subìto non dal mediatore ( che pagherò più di 5000 euro senza mai avere ricevuto notizie dirette in questi mesi) bensì dal proprietario e dal notaio.
La proprietà dopo le varie perizie aveva subito una modifica di valore ed il muto da me richiesto non era più sufficiente a coprire l'importo totale, quindi rischiavo il rigetto della pratica ad una settimana dal rogito.
Quindi mi troverò a pagare 11000 euro in più per la nuova valorizzazione, l'IMU su una parte di proprietà che è stata riqualificata come seconda casa, un importo del notaio 1400 euro più alto del preventivo (visto che l'atto è passato da "bassa" a "media" difficoltà) , avere perso l'impresa che doveva ristrutturare casa per i continui slittamenti di data.
In tutto questo le informazioni sono girate fra me e la proprietaria, ansiosa quanto me che questa tarantella finisse a breve. Ma dall'agente e dal broker zero info.
sono in diritto di contestare la provvigione di entrambi e chiedere un parziale storno per le problematiche causate dalla loro mancanza di info?
Grazie
A Novembre 18 ho fatto una proposta per una bifamiliare che è stata accettata molto rapidamente dal venditore. Fin qui tutto bene. Da li in poi sono sorti una serie infinita di imprevisti dovuti alla suddivisione della proprietà, perizie su perizie e problemi di sorta che hanno portato ad aprile 2019, data in cui ci è stato serenamente pre-approvato il mutuo da parte della banca.
Siamo a giugno e ancora non abbiamo rogitato per una serie di responsabilità che broker e agente si sono rimbalzati fra di loro.
Prima hanno paventato un ritardo nella presentazione dei documenti tecnici della casa al notaio. Poi hanno detto che il problema era dovuto ad un ritardo nella banca che aveva tempi tecnici imprescindibili per la preparazione delle minute.
In tutto questo ho venduto casa mia fissando in rogito in base alla data comunicatami dall'agente ( e non rispettata) il che mi lascerà sotto un ponte per il prossimo mese e mezzo.
Ovviamente nel frattempo sono scaduti i sei mesi canonici per la pratica e abbiamo dovuto ripresentare tutta la documentazione integrativa sia per il mutuo, che del comune ( stato di famiglia residenza ecc)
Inoltre ho dovuto ricevere le informazioni finali e vere del ritardo subìto non dal mediatore ( che pagherò più di 5000 euro senza mai avere ricevuto notizie dirette in questi mesi) bensì dal proprietario e dal notaio.
La proprietà dopo le varie perizie aveva subito una modifica di valore ed il muto da me richiesto non era più sufficiente a coprire l'importo totale, quindi rischiavo il rigetto della pratica ad una settimana dal rogito.
Quindi mi troverò a pagare 11000 euro in più per la nuova valorizzazione, l'IMU su una parte di proprietà che è stata riqualificata come seconda casa, un importo del notaio 1400 euro più alto del preventivo (visto che l'atto è passato da "bassa" a "media" difficoltà) , avere perso l'impresa che doveva ristrutturare casa per i continui slittamenti di data.
In tutto questo le informazioni sono girate fra me e la proprietaria, ansiosa quanto me che questa tarantella finisse a breve. Ma dall'agente e dal broker zero info.
sono in diritto di contestare la provvigione di entrambi e chiedere un parziale storno per le problematiche causate dalla loro mancanza di info?
Grazie