Gentile Valeria,
son contento che l'agenzia immobiliare NON ti abbia chiesto nulla perchè - tutto sommato - il tuo caso rientra e si inquadra nelle disposizioni regolamentari di cui al D.M. 30 dicembre 2002 del Ministero Infrastrutture e Trasporti ,dove son stati fissati i criteri generali per la realizzazione degli Accordi da definire in sede locale per le varie tipologie dei contratti ad uso abitativo (agevolati, transitori e per studenti universitari)
all'art. 3 di detto decreto - che tratta dei criteri per i soli contratti di locazione universitaria - è stabilito che detti contratti ad uso abitativo abbiano una durata da sei mesi a tre anni, rinnovabili alla prima scadenza, salvo disdetta del conduttore
quindi, ripeto, tutto sommato se hai rinnovato per tre anni, sei dentro la normativa ministeriale
poi , in aggiunta e sempre a tuo favore, si potrebbe disquisire se ogni anno hai stipulato con il medesimo studente o con il medesimo gruppo di studenti, oppure se il conduttore od il gruppo nel corso del tempo è mutato
se, ad es., fosse mutato il conduttore o la composizione del gruppo, converrai con me che si è trattato - ogni volta - di un nuovo e diverso contratto, quanto meno sotto il profilo soggettivo
sempre nell'ambito dei contratti soltanto ad uso abitativo, il decreto ministeriale sopra menzionato prevede ,poi, una DIVERSA DISCIPLINA per quel che riguarda i contratti di locazione agevolata (art. 1) ed ancora una DIVERSA DISCIPLINA per i contratti di LOCAZIONE TRANSITORIA (art. 2)
qui, secondo me (ma posso sbagliare), la fattispecie segnalata da Imm. Centrale di B.L. è un pochino diversa, trattandosi di locazione TRANSITORIA e ad uso NON abitativo, ossia commerciale, industriale, etc.
ciò in quanto il contratto in questione è un contratto TRANSITORIO ed il conduttore è stato qualificato dal postante come "ditta"
NON dovrebbe applicarsi, pertanto, nè il D.M. 30 dicembre 2002 nè gli Accordi locali integrativi, riguardando questi esclusivamente locazioni ad uso ABITATIVO
le conseguenze, quindi, pur nella complessità del caso (che non conosco nè finora è dato di conoscere),dovrebbero/potrebbero essere anche molto diverse, sicuramente non quelle traibili da una locazione ad uso abitativo per studenti universitari, che non rientra nemmeno nei contratti transitori