nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao
ho sta cosa che non è ben chiara.
io abito in un complesso cosi formato.
l'ingresso è comune a tutti. poi all'interno ci sono 4 mini palazzine di 3 piani ognuna con l'ingresso separato.
il problema è che ogni scala è a se quindi la manutenzione ordinaria (pulizia scala, cambio luci etc) non è regolamentata da nessun documento e ne scritta sulle regole di condominio.
Nelle tre mini palazzine adiacenti del mio complesso, i condomini sono riusciti a mettersi d'accordo (a turno puliscono le scale, quando c'è da cambiare una lampadina divino le spese) etc, etc.
io ho invece tre vicini con cui non si può parlare con il risultato che le scale le faccio sempre io cosi come la manutenzione ordinaria.
ma sinceramente non lo trovo giusto.
l'amministratore, giustamente, non può pretendere dai miei vicini niente e sa che la situazione non può essere risolta giuridicamente.
Gli altri condomini non ne vogliono sapere di chiamare un impresa che gestisca queste attività, gravando sulle spese condominiali e visto che loro sono riusciti a mettersi d'accordo tra di loro.

Secondo voi c'è una possibile soluzione a questo?
Grazie
 

Rosa1968

Membro Storico
La soluzione la deve trovare l'amministratore. Inizi a sottrarsi anche lei da questo volontariato, quando la trascuratezza della pulizia delle scala arriverà al punto di non essere più accettabile, a quel punto qualcuno si lamenterà ..... quando nessuno sarà disposto a cambiare la lampadina fulminata qualcuno si lamenterà! Finchè trovano qualcuno che fa volontariato, perchè porsi il problema. Parta da un presupposto, tutti i condomini sono tenuti a contribuire per la pulizia e mantenimento delle parti comuni, in base all'uso o ai millesimi di proprietà, tutti insieme. Se non si è d'accordo sul dividervi i compiti allora sarete costretti a chiamare un'impresa esterna e dividere le spese in base al regolamento condominiale.
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Intanto grazie.
Le faccio un esempio. la lampadina della scala è fulminata da 10 giorni e io volontariamente questa volta non l'ho sostituita (e tra l'altro l'altra sera stavo pure cadendo). Le regole condominiali prevedono che i vari condomini della propria mini-palazzina fanno manutenzione della propria scala.
Ho proposto in assemblea condominiale che l'impresa di pulizia che si occupa di altre cose(naturalmente ad un costo aggiuntivo) di provvedere anche alle pulizie delle scale dell'intera struttura ma mi hanno letterarmente detto che mi devo arrangiare.
i tizi che fanno parte della mia scala sembrano fregarsene (questi incivili) lasciando ragnatele sporcizia sulle scale etc etc.
l'amministratrice purtroppo mi ha detto che non si può fare niente.
Ha altre idea a riguardo?
 

Rosa1968

Membro Storico
L'uso e il mantenimento delle cose comuni è disciplinato dal codice civile, l'amministratore non può darle questa risposta. Deve assolutamente convocare un'assemblea mettendo all'ordine del giorno la gestione delle pulizie e della manutenzione. Faccia chiedere all'amministratore dei preventivi distinti così in quell'occasione avrete anche un'ordine di idee sul quanto. Mandi anche una raccomandata all'amministratore raccontando l'accaduto per la mancanza della luce nelle scala, così da iniziare a mettere agli atti e a conoscenza di tutti quanto le è successo. La strada sarà lunga ... ma con pazienza vedrà che arriverà alla fine.
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Lo ha fatto nell ultima assemblea ma gli altri condomini delle altre scale non erano d'accordo sul fare un preventivo e implementare questo servizio.
Mi hanno detto che mi devo arrangiare con i miei vicini.
Con quali mezzi l amministratore può obbligare i miei vicini (che tra l altro non partecipano mai alle assemblea e capisca quindi i soggetti) ad accettare un eventuale preventivo di un impresa di pulizia soggetta unicamente alla mia scala?
Grazie
 

Rosa1968

Membro Storico
Se non si presentano, a questo punto la decisione la prende l'Amministratore! Mi pare di capire che se gli altri si autogestiscono non hanno voce in capitolo su di voi, visto che comunque la spesa sarebbe suddivisa per la sua scala.
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ok. Allora mi faccio fare un preventivo e visto le loro assenze in assemblea non sono neanche obbligato a faglielo accettare e a presentarglielo. Se non hanno buon senso alla pulizia, imparano spendendo qualcosa in più nelle spese condominiali.
Grazie per le delucidazioni
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
La soluzione la deve trovare l'amministratore. Inizi a sottrarsi anche lei da questo volontariato, quando la trascuratezza della pulizia delle scala arriverà al punto di non essere più accettabile, a quel punto qualcuno si lamenterà ..... quando nessuno sarà disposto a cambiare la lampadina fulminata qualcuno si lamenterà! Finchè trovano qualcuno che fa volontariato, perchè porsi il problema. Parta da un presupposto, tutti i condomini sono tenuti a contribuire per la pulizia e mantenimento delle parti comuni, in base all'uso o ai millesimi di proprietà, tutti insieme. Se non si è d'accordo sul dividervi i compiti allora sarete costretti a chiamare un'impresa esterna e dividere le spese in base al regolamento condominiale.
Perfetto.

Mi sembra che l'amministratore non sia all'altezza della situazione. I compiti che ha un amministratore di condominio sono pochi e ben chiari sul Codice Civile.

I direi che l'amministratore dovrebbe rileggersi il Codice Civile nelle parti, almeno, che riguardano i suoi doveri. Sono molto sorpreso di leggere di questo problema.
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
scusatemi ma cosa deve appellarsi l'amministratore?
quale sono queste leggi del codice civile?
se me li dite almeno le comunico all'amministratore.
ma valgono lo stesso anche se sul regolamento di condominio non è prevista la manutenzioni delle scale?
 

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