E’ possibile per un agente immobiliare coltivare una disinteressata e profonda amicizia con un altro agente immobiliare della sua città e del suo quartiere?
Il tipo di lavoro, con le sue caratteristiche di estrema concorrenzialità, permette di entrare in relazione con altri colleghi? Oppure no?
Occorre tempo per coltivare un rapporto di trasparenza amicale, si richiede empatia, la possibilità di calarsi nel ruolo dell’altro, la condizione di essere leali, disponibili, allegri….
E' mai possibile declinare tutto il vocabolario del linguaggio della confidenza e della familiarità con un collega con il quale si collabora e si concludono affari insieme?
Non è più semplice vederlo solo come un utile cooperatore del quale, al limite, non ci si fida fino in fondo?
Il tipo di lavoro, con le sue caratteristiche di estrema concorrenzialità, permette di entrare in relazione con altri colleghi? Oppure no?
Occorre tempo per coltivare un rapporto di trasparenza amicale, si richiede empatia, la possibilità di calarsi nel ruolo dell’altro, la condizione di essere leali, disponibili, allegri….
E' mai possibile declinare tutto il vocabolario del linguaggio della confidenza e della familiarità con un collega con il quale si collabora e si concludono affari insieme?
Non è più semplice vederlo solo come un utile cooperatore del quale, al limite, non ci si fida fino in fondo?