buongiorno, voglio porvi un quesito...
E' da poco morto mio zio, il quale non ha lasciato nè moglie nè figli, ma 4 fratelli che si trovano a spartirsi un'appartamento di 90 mq e il terreno adiacente la casa di 200 mq. Ora, io e la mia famiglia viviamo da sempre nell'appartamento al piano di sopra di cui mio padre è proprietario, e sotto è in affitto una famiglia con contratto quadriennale. Sono già stati divisi altri beni, alla morte di altri fratelli, e c'erano state spartizioni con accordo che, mio padre, avrebbe poi di diritto ereditato l'appartamento sottostante al nostro. Il problema è che, in primavera, sono state affrontate delle spese di ristrutturazione sovvenzionate da uno dei miei cugini, il quale si faceva 'tutore' (senza alcun processo giudiziale svolto) di mio zio che risiedeva da qualche anno in una casa di riposo. Queste spese ,poi, vogliono essere riscosse da mia zia, 77enne, senza figli nè marito. Noi , al momento non sappiamo bene chi abbia elargito il denaro per la ristrutturazione. In ogni caso, 2 dei fratelli si direbbero rinunciatari dell'eredità ( in base ad accordi precedenti per cui hanno già altri terreni e case) ; ma mia zia ritiene di dover risquotere l'affitto per i successivi 4 anni , a ripagamento di spese ( circa 8000 euro) che sostiene aver pagato lei... Ora, è possibile essere proprietari e allo stesso tempo non avere la possibilità di mandare via gli attuali inquilini ? mia zia vorrebbe che nel contratto di successione risultasse una clausola che indichi lei come affittuaria, e noi padroni di casa. Aggiungo inoltre che mio padre intesterebbe a me la casa, in quanto intenzionata a viverci col mio compagno.
E' da poco morto mio zio, il quale non ha lasciato nè moglie nè figli, ma 4 fratelli che si trovano a spartirsi un'appartamento di 90 mq e il terreno adiacente la casa di 200 mq. Ora, io e la mia famiglia viviamo da sempre nell'appartamento al piano di sopra di cui mio padre è proprietario, e sotto è in affitto una famiglia con contratto quadriennale. Sono già stati divisi altri beni, alla morte di altri fratelli, e c'erano state spartizioni con accordo che, mio padre, avrebbe poi di diritto ereditato l'appartamento sottostante al nostro. Il problema è che, in primavera, sono state affrontate delle spese di ristrutturazione sovvenzionate da uno dei miei cugini, il quale si faceva 'tutore' (senza alcun processo giudiziale svolto) di mio zio che risiedeva da qualche anno in una casa di riposo. Queste spese ,poi, vogliono essere riscosse da mia zia, 77enne, senza figli nè marito. Noi , al momento non sappiamo bene chi abbia elargito il denaro per la ristrutturazione. In ogni caso, 2 dei fratelli si direbbero rinunciatari dell'eredità ( in base ad accordi precedenti per cui hanno già altri terreni e case) ; ma mia zia ritiene di dover risquotere l'affitto per i successivi 4 anni , a ripagamento di spese ( circa 8000 euro) che sostiene aver pagato lei... Ora, è possibile essere proprietari e allo stesso tempo non avere la possibilità di mandare via gli attuali inquilini ? mia zia vorrebbe che nel contratto di successione risultasse una clausola che indichi lei come affittuaria, e noi padroni di casa. Aggiungo inoltre che mio padre intesterebbe a me la casa, in quanto intenzionata a viverci col mio compagno.