Oggi mi sorprendo a fare un gioco di ordine ipotetico :
immaginate di dover andare per forza via, per una sorta di sortilegio, dalla vostra città di residenza, dove (immagino) vi troviate bene in famiglia e dove svolgete con profitto e soddisfazione il vostro lavoro e che la sorte superiore vi permetta, però, di scegliere liberamente il luogo della successiva destinazione a patto, tuttavia, che:
· sia una città italiana,
· sia una città non posta nella vostra regione attuale,
· sia città con oltre 100.000 abitanti.
Ebbene, dopo averci riflettuto su un momento, quale è il vostro responso, possibilmente accludendo ad esso una breve motivazione?
Personalmente se non potessi abitare a Roma ma dovessi scegliere obbligatoriamente una seconda patria d’elezione sarei indeciso tra: Genova, La Spezia, Cagliari, Salerno, Catania e Trieste.
Tutte città di mare perché, in estate, amo sì l’aria di alta collina o di bassa montagna ma non sopporterei a lungo la neve e il freddo intenso dell'inverno (motivi di salute). Sono nato in un posto vicinissimo al mare Adriatico e le mie vacanze estive hanno avuto sempre il mare come protagonista principale. Una città di mare sarebbe per me l’ideale per il dolce clima invernale e per la brezza serale che rinfresca e rende sopportabile la calura estiva…
Vediamo...
Genova, una delle città più cinematografiche d’ Italia, dominatrice del Mar Ligure, capoluogo bellissimo, palazzi eleganti, colline con vista mare mozzafiato…Però maltempo e piogge torrenziali d’inverno spezzano l’arcano….
La “dimenticata” La Spezia e il suo incantevole golfo dei poeti, le splendide ville liberty sul mare…. Cagliari, orgogliosa, moderna e appartata capitale di una quasi “nazione”, spiagge incantevoli nei paraggi, quella del Sulcis poi, di un fascino silenzioso e selvaggio…Salerno antica città di predominanza normanna, placidamente distesa su un golfo che giunge fino alla magica Costiera amalfitana e con il verdissimo e agreste Cilento alle spalle come retroterra provinciale di attraente e classica ruralità… Catania, crocevia di importanti civiltà europee; il mito greco ed archetipo che incombe: Efesto, Polifemo, Encelado, Ulisse…La rovente fucina dell’ Etna che sbuffa, sovrasta e minaccia…
Trieste, unica, aristocratica, elegantissima, gloriosa ed eroica città, paesaggisticamente affascinante; nutrita di cultura mitteleuropea ma, allo stesso tempo, città italiana più di tutte le altre… Di essa si parla pochissimo....Un brillante che rifiuta quasi si mostrarsi, chiuso nella scrigno della riservatezza…Città gelosa di se stessa.
Quale sceglierei?
Per quale città opterei?
Quale preferirei tra di esse?
Emh…..Dico che….
Insomma…
Mah....
Laggiù gli affitti sono più bassi di quella città settentrionale?...Lo immaginavo.
Ah sì? In quella città si trova più facilmente lavoro? No, non si trova? Ma allora....
Quanto tempo ho per rispondere?
Ci penso su qualche giorno e poi vi faccio sapere…
(Ma guarda tu in quale impicci mi vado a cacciare spontaneamente…Specializzato nell'annegare in un bicchiere d'acqua...).
Ma che cosa mi viene in mente?
Ma non mi potevo stare zitto? Se le cose non si sanno, meglio tacere.
Mica sono Bagudi che ha già la risposta pronta….
immaginate di dover andare per forza via, per una sorta di sortilegio, dalla vostra città di residenza, dove (immagino) vi troviate bene in famiglia e dove svolgete con profitto e soddisfazione il vostro lavoro e che la sorte superiore vi permetta, però, di scegliere liberamente il luogo della successiva destinazione a patto, tuttavia, che:
· sia una città italiana,
· sia una città non posta nella vostra regione attuale,
· sia città con oltre 100.000 abitanti.
Ebbene, dopo averci riflettuto su un momento, quale è il vostro responso, possibilmente accludendo ad esso una breve motivazione?
Personalmente se non potessi abitare a Roma ma dovessi scegliere obbligatoriamente una seconda patria d’elezione sarei indeciso tra: Genova, La Spezia, Cagliari, Salerno, Catania e Trieste.
Tutte città di mare perché, in estate, amo sì l’aria di alta collina o di bassa montagna ma non sopporterei a lungo la neve e il freddo intenso dell'inverno (motivi di salute). Sono nato in un posto vicinissimo al mare Adriatico e le mie vacanze estive hanno avuto sempre il mare come protagonista principale. Una città di mare sarebbe per me l’ideale per il dolce clima invernale e per la brezza serale che rinfresca e rende sopportabile la calura estiva…
Vediamo...
Genova, una delle città più cinematografiche d’ Italia, dominatrice del Mar Ligure, capoluogo bellissimo, palazzi eleganti, colline con vista mare mozzafiato…Però maltempo e piogge torrenziali d’inverno spezzano l’arcano….
La “dimenticata” La Spezia e il suo incantevole golfo dei poeti, le splendide ville liberty sul mare…. Cagliari, orgogliosa, moderna e appartata capitale di una quasi “nazione”, spiagge incantevoli nei paraggi, quella del Sulcis poi, di un fascino silenzioso e selvaggio…Salerno antica città di predominanza normanna, placidamente distesa su un golfo che giunge fino alla magica Costiera amalfitana e con il verdissimo e agreste Cilento alle spalle come retroterra provinciale di attraente e classica ruralità… Catania, crocevia di importanti civiltà europee; il mito greco ed archetipo che incombe: Efesto, Polifemo, Encelado, Ulisse…La rovente fucina dell’ Etna che sbuffa, sovrasta e minaccia…
Trieste, unica, aristocratica, elegantissima, gloriosa ed eroica città, paesaggisticamente affascinante; nutrita di cultura mitteleuropea ma, allo stesso tempo, città italiana più di tutte le altre… Di essa si parla pochissimo....Un brillante che rifiuta quasi si mostrarsi, chiuso nella scrigno della riservatezza…Città gelosa di se stessa.
Quale sceglierei?
Per quale città opterei?
Quale preferirei tra di esse?
Emh…..Dico che….
Insomma…
Mah....
Laggiù gli affitti sono più bassi di quella città settentrionale?...Lo immaginavo.
Ah sì? In quella città si trova più facilmente lavoro? No, non si trova? Ma allora....
Quanto tempo ho per rispondere?
Ci penso su qualche giorno e poi vi faccio sapere…
(Ma guarda tu in quale impicci mi vado a cacciare spontaneamente…Specializzato nell'annegare in un bicchiere d'acqua...).
Ma che cosa mi viene in mente?
Ma non mi potevo stare zitto? Se le cose non si sanno, meglio tacere.
Mica sono Bagudi che ha già la risposta pronta….
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