Buonasera a tutti,
sono alcuni mesi che leggo il forum ma questa è la prima discussione che apro.
Sono diventata proprietaria di un appartamento mediante donazione da parte di mio nonno (ora deceduto). L'idea è quella di metterlo a reddito.
L'appartamento è di circa 90mq, con sala, cucina abitabile, due camere matrimoniali e bagno. Ha anche una tavernetta al piano terra con una seconda cucina e l'uscita su una corte privata.
Al momento lo stiamo risistemando. In attesa che sia pronto ci stiamo domandando quale tipologia di contratto sia più idonea (canone libero o concordato? usufruire o no della cedolare secca? valutare o meno il contratto transitorio? affittare a stanze o l'intero appartamento?).
Ovviamente in base al tipo di contratto ci andranno a finire dentro persone diverse es. studenti piuttosto che famiglie. Ho sentito dire che affittando le singole camere, magari ad uso transitorio, c'è la possibilità di ottenere un canone complessivo più alto. La mia paura però è che questo tipo di contratti sottoponga l'appartamento ad un maggiore "logorio" dato dal ricambio frequente di persone..
Considerato anche il fatto che stiamo mettendo una cucina ed una delle camere interamente nuove (e comunque l'appartamento sarà arredato completamente con buon mobilio) non è forse meglio puntare su contratti più stabili, magari a famiglie e chiedendo eventualmente una fideiussione? D'altra parte so che in presenza di nuclei familiari con figli minori, se questi dovessero smettere di pagare sarebbe molto più difficile sfrattare..
In attesa di vostri consigli vi ringrazio anticipatamente!
sono alcuni mesi che leggo il forum ma questa è la prima discussione che apro.
Sono diventata proprietaria di un appartamento mediante donazione da parte di mio nonno (ora deceduto). L'idea è quella di metterlo a reddito.
L'appartamento è di circa 90mq, con sala, cucina abitabile, due camere matrimoniali e bagno. Ha anche una tavernetta al piano terra con una seconda cucina e l'uscita su una corte privata.
Al momento lo stiamo risistemando. In attesa che sia pronto ci stiamo domandando quale tipologia di contratto sia più idonea (canone libero o concordato? usufruire o no della cedolare secca? valutare o meno il contratto transitorio? affittare a stanze o l'intero appartamento?).
Ovviamente in base al tipo di contratto ci andranno a finire dentro persone diverse es. studenti piuttosto che famiglie. Ho sentito dire che affittando le singole camere, magari ad uso transitorio, c'è la possibilità di ottenere un canone complessivo più alto. La mia paura però è che questo tipo di contratti sottoponga l'appartamento ad un maggiore "logorio" dato dal ricambio frequente di persone..
Considerato anche il fatto che stiamo mettendo una cucina ed una delle camere interamente nuove (e comunque l'appartamento sarà arredato completamente con buon mobilio) non è forse meglio puntare su contratti più stabili, magari a famiglie e chiedendo eventualmente una fideiussione? D'altra parte so che in presenza di nuclei familiari con figli minori, se questi dovessero smettere di pagare sarebbe molto più difficile sfrattare..
In attesa di vostri consigli vi ringrazio anticipatamente!