Il suolo sacro dell’Italia è stato produttore generoso di grandi e celebrati attaccanti di calcio.
Grandi centravanti e straordinarie ali sinistre hanno sempre affollato le nostre migliori squadre; Milan, Juve, Torino, Inter, Bologna, Roma, Lazio, Sampdoria, Fiorentina, Napoli, Cagliari si sono, quasi sempre, avvalse di attaccanti italiani di levatura internazionale e comunque di buona caratura.
Ricordiamone qualcuno:
Schiavio
Orsi
Piola
Colaussi
Gabetto
Ossola
Virgili (detto Pecos Bill)
Nicolè
Milani
Brighenti
Pascutti
Di Giacomo
Sandro Mazzola ( in seguito diventato centrocampista )
Riva
Boninsegna
Rivera (soprattutto grandissima mezzapunta ma anche prolifico attaccante)
Mariolino Corso ( per Moratti padre il GENIO del calcio...)
Sergio Gori ( che vinse 4 scudetti in tre squadre diverse...)
Prati
Maraschi
Anastasi
Vitali
Chinaglia
D’amico
Desolati
Zigoni
Beppe Savoldi
Bettega
Pulici
Graziani
Paolo Rossi
Pruzzo
Altobelli
Selvaggi
Massaro
Virdis
Vialli
Roberto Mancini
Totò Schillaci
Serena
Ravanelli
Casiraghi
Signori
Roberto Baggio ( soprattutto grande attaccante ma non solo…)
Simoni
Del Vecchio
Del Piero
Christian Vieri
Inzaghi
Toni
Totti ( da centrocampista ad attaccante, di solito si fa il contrario...)
Gilardino
Quagliarella
Cassano
Di Natale
Pellissier
Di Vaio
Borriello
Chi è stato il più grande attaccante del calcio italiano?
Come attaccante puro non ho dubbi: Luigi Riva da Leggiuno detto “Rombo di tuono”.
Nessuno è stato più completo di lui, dal punto di vista della classe, della forza fisica, del coraggio, della combattività, della velocità e del colpo di testa, ultima caratteristica, questa, che solo Bettega uguagliava e forse superava. Peccato avesse solo il piede sinistro…e usasse il destro solo come perno…Ma grandissimo anche così.
Si è rotto, per ben due volte il perone, nei contrasti con i difensori; non era certo tipo di tirare indietro il piedino…E si è ritirato anzi tempo perché aveva una caviglia ormai spappolata dai troppi calci dei difensori avversari…
Ha segnato 35 gol in 42 partite in Nazionale una media altissima
( 0.84%)…non superata da nessun altro…se non dal mitico Silvio Piola, il quale, con la maglia azzurra, segno 30 in 34 partite ( 0.88%)
Ma, se dovessi scegliere un giocatore che non fosse esclusivamente un attaccante ma molto di più, non esiterei ad indicare Roberto Baggio come il più grande attaccante italiano degli ultimi cinquant’anni.
Ha segnato la bellezza di 205 gol nel nostro campionato di serie A.
Mica pizza e fichi.
Voi cosa ne pensate?
Grandi centravanti e straordinarie ali sinistre hanno sempre affollato le nostre migliori squadre; Milan, Juve, Torino, Inter, Bologna, Roma, Lazio, Sampdoria, Fiorentina, Napoli, Cagliari si sono, quasi sempre, avvalse di attaccanti italiani di levatura internazionale e comunque di buona caratura.
Ricordiamone qualcuno:
Schiavio
Orsi
Piola
Colaussi
Gabetto
Ossola
Virgili (detto Pecos Bill)
Nicolè
Milani
Brighenti
Pascutti
Di Giacomo
Sandro Mazzola ( in seguito diventato centrocampista )
Riva
Boninsegna
Rivera (soprattutto grandissima mezzapunta ma anche prolifico attaccante)
Mariolino Corso ( per Moratti padre il GENIO del calcio...)
Sergio Gori ( che vinse 4 scudetti in tre squadre diverse...)
Prati
Maraschi
Anastasi
Vitali
Chinaglia
D’amico
Desolati
Zigoni
Beppe Savoldi
Bettega
Pulici
Graziani
Paolo Rossi
Pruzzo
Altobelli
Selvaggi
Massaro
Virdis
Vialli
Roberto Mancini
Totò Schillaci
Serena
Ravanelli
Casiraghi
Signori
Roberto Baggio ( soprattutto grande attaccante ma non solo…)
Simoni
Del Vecchio
Del Piero
Christian Vieri
Inzaghi
Toni
Totti ( da centrocampista ad attaccante, di solito si fa il contrario...)
Gilardino
Quagliarella
Cassano
Di Natale
Pellissier
Di Vaio
Borriello
Chi è stato il più grande attaccante del calcio italiano?
Come attaccante puro non ho dubbi: Luigi Riva da Leggiuno detto “Rombo di tuono”.
Nessuno è stato più completo di lui, dal punto di vista della classe, della forza fisica, del coraggio, della combattività, della velocità e del colpo di testa, ultima caratteristica, questa, che solo Bettega uguagliava e forse superava. Peccato avesse solo il piede sinistro…e usasse il destro solo come perno…Ma grandissimo anche così.
Si è rotto, per ben due volte il perone, nei contrasti con i difensori; non era certo tipo di tirare indietro il piedino…E si è ritirato anzi tempo perché aveva una caviglia ormai spappolata dai troppi calci dei difensori avversari…
Ha segnato 35 gol in 42 partite in Nazionale una media altissima
( 0.84%)…non superata da nessun altro…se non dal mitico Silvio Piola, il quale, con la maglia azzurra, segno 30 in 34 partite ( 0.88%)
Ma, se dovessi scegliere un giocatore che non fosse esclusivamente un attaccante ma molto di più, non esiterei ad indicare Roberto Baggio come il più grande attaccante italiano degli ultimi cinquant’anni.
Ha segnato la bellezza di 205 gol nel nostro campionato di serie A.
Mica pizza e fichi.
Voi cosa ne pensate?