Quali sono i termini di prescrizione per vantare un credito?

[Bastimento]

Situazione veramente inconsueta, almeno credo e spero!

Un'impresa artigiana di idraulica invia nel 2010 una richiesta di pagamento di una fattura datata 2001, per ipotetici lavori effettuati in precedenza, pare ante 2000 .

Domando:
1) Quali sono i termini di decadenza per vantare un credito?
2) Ammesso che i termini per esigere il credito non siano nel frattempo scaduti, come deve questo artigiano documentare e provare di aver effettuato lavori?
3) Poichè nel 2000 esisteva l'obbligo di rilasciare al cliente la certificazione di conformità di un impianto idrosanitario o di riscaldamento/gas, cosa per altro non riscontrata, la stessa certificazione doveva essere trasmessa alla camera di commercio in cui l'impresa è iscritta?
4) Se anche alla camera di commercio non v'è traccia di detta comunicazione, con quale titolo può essere fatta valere l'eventuale obbligazione?

Grazie per le vostre risposte.

 

[Antonello]

Situazione veramente inconsueta, almeno credo e spero!
Un'impresa artigiana di idraulica invia nel 2010 una richiesta di pagamento di una fattura datata 2001, per ipotetici lavori effettuati in precedenza, pare ante 2000 .
Domando:
1) Quali sono i termini di decadenza per vantare un credito?
2) Ammesso che i termini per esigere il credito non siano nel frattempo scaduti, come deve questo artigiano documentare e provare di aver effettuato lavori?
3) Poichè nel 2000 esisteva l'obbligo di rilasciare al cliente la certificazione di conformità di un impianto idrosanitario o di riscaldamento/gas, cosa per altro non riscontrata, la stessa certificazione doveva essere trasmessa alla camera di commercio in cui l'impresa è iscritta?
4) Se anche alla camera di commercio non v'è traccia di detta comunicazione, con quale titolo può essere fatta valere l'eventuale obbligazione?
Grazie per le vostre risposte.

Risposte per:
1) dieci anni;
2) preventivo dei lavori accettato dalla proprietà; documentazione (copia assegno e simili) dell'anticipo percepito; bolle di accompagnamento di materiali lavorati sul luogo e di beni installati nello stesso; testimonianza di eventuali dipendenti; testimonianza di eventuali trasportatori dei beni o materiali;
3) una copia della certificazione deve essere trasmessa al comune del luogo;
4) nella legge 46 del 1990 - norme per la sicurezza degli impianti - trovi le risposte.
Ma è possibile che questa impresa artigiana solleciti nel 2010 il pagamento di una fattura emessa nel 2001?
Avrà versato l'IVA e pagato anche le tasse, immagino!
E poi che vuol dire: ipotetici lavori?

 

[Umberto Granducato]

3) va trasmessa copia anche alla cciaa.

 

[Antonello]

3) va trasmessa copia anche alla cciaa.

Grazie Umberto, è stata una dimenticanza.

 

[Umberto Granducato]

Aggiungo che se poi li vai a cercare (almeno qui) non li troverai mai perchè è come trovare un ago in un pagliaio

 

[Antonello]

Aggiungo che se poi li vai a cercare (almeno qui) non li troverai mai perchè è come trovare un ago in un pagliaio

Vai a cercare cosa?

 

[Umberto Granducato]

I certificati. In comune piu volte li ho trovati: in cciaa ho provato una volta, ma era impossibile.

 

[Bastimento]

Aggiungo che se poi li vai a cercare (almeno qui) non li troverai mai perchè è come trovare un ago in un pagliaio

Grazie: ma con la situazione che descrivi, ha senso contestare l'esecuzione dei lavori con la mancanza della certificazione in cciaa?

 

[Umberto Granducato]

Grazie: ma con la situazione che descrivi, ha senso contestare l'esecuzione dei lavori con la mancanza della certificazione in cciaa?

Per la cciaa era una risposta ad antonello.
Le certificazioni le trovi in comune all'ufficio preposto: a me è capitato un paio di volte di andarle a cercare. Le copie dovrebbero essere 4:
- artigiano esecutore
- cliente
- cciaa
- comune
Purtroppo devi verificare se sono state archiviate con criterio: potrebbero anche risponderti che ci potrebbero essere ma che non le trovano. A quel punto però sarebbe una responsabilità loro...
Io la contestazione la farei dicendo che non vi è copia in comune (chiaramente se non salta fuori).

 

[Bastimento]

Per la cciaa era una risposta ad antonello.
Le certificazioni le trovi in comune all'ufficio preposto: a me è capitato un paio di volte di andarle a cercare. Le copie dovrebbero essere 4:
- artigiano esecutore
- cliente
- cciaa
- comune
Purtroppo devi verificare se sono state archiviate con criterio: potrebbero anche risponderti che ci potrebbero essere ma che non le trovano. A quel punto però sarebbe una responsabilità loro...
Io la contestazione la farei dicendo che non vi è copia in comune (chiaramente se non salta fuori).

Per la precisione la copia allo sportello per l'edilizia comunale è prevista SOLO per nuovi impianti e non per trasformazioni e manutenzioni straordinarie. (questo almeno mi risulta dal DM 37/2008: non so confermare se prima valeva la stessa procedura)
Secondo voi, l'assenza di una certificazione in cciaa, può costituire prova che nulla è dovuto all'artigiano?