vorrei da voi un chiarimento in merito alla impugnabilità di un testamento pubblico.
il fatto è questo: un mio zio, coniugato e senza figli, è deceduto 3 anni fa lasciando un testamneto pubblico dove ha nominato erede universale la moglie.
mia madre , sorella dello zio, era già deceduta da qualche anno; per questo mi dissero che non potevo pretendere la quota ereditaria dissuadendomi dall'impugnare del testamento.
non sono convinto e credo di avere 5 anni di tempo dal decesso dello zio per l'impugnazione e richiesta della quota ereditaria, è giusto?
il fatto è questo: un mio zio, coniugato e senza figli, è deceduto 3 anni fa lasciando un testamneto pubblico dove ha nominato erede universale la moglie.
mia madre , sorella dello zio, era già deceduta da qualche anno; per questo mi dissero che non potevo pretendere la quota ereditaria dissuadendomi dall'impugnare del testamento.
non sono convinto e credo di avere 5 anni di tempo dal decesso dello zio per l'impugnazione e richiesta della quota ereditaria, è giusto?