Gentili amici,
ho raggiunto l'accordo col costruttore per l'acquisto di un immobile per civile abitazione, locato ad una giovane coppia da pochissimo (contratto di 4 anni + eventuale rinnovo di altri 4), soggetto al vincolo delle Belle Arti.
Come ben sapete il Ministero dei Beni Culturali può esercitare opzione di acquisto entro due mesi dalla trascrizione del primo rogito, per questo è necessario procedere con un secondo rogito per consolidare la compravendita.
Dopo estenuante trattativa, per permettere la conclusione positiva, ho accettato di sborsare il 90 % del prezzo pattuito già al primo rogito.
I quesiti che vi pongo sono questi:
1) fiscalmente, ai fini degli "oneri" quali pagamento spese condominiali, ICI ed IRPEF, ma anche degli "onori" come la riscossione dell'affitto in corso, in quale data divento proprietario? al primo od al secondo rogito?
2) se malauguratamente (ipotesi probabilmente remota) le Belle Arti esercitassero il loro diritto di prelazione sull'immobile entro i canonici 60 giorni, cosa succederebbe? i soldi da me versati (più l'IVA al 10%) mi verrebbero restituiti? e da chi? è opportuno, nell'ipotesi di tale evenienza, inserire una clausola, nel primo rogito, con la quale viene specificato che io avrei diritto al rimborso integrale delle somme già versate (comprensive anche del'IVA)?
3) ultima: essendo l'appartamento oggetto della compravendita soggetto ad ipoteca per mutuo stipulato a suo tempo dal costruttore, il notaio mi ha detto che dovrò versare una parte del corrispottettivo pattuito al costruttore ed una parte direttamente alla banca (è richiesta la presenza di un funzionario della banca stessa, al momento del rogito) per l'estinzione del mutuo (contratto dal costruttore) e della conseguente ipoteca gravante sullìappartamento.
Procedura corretta?
Grazie anticipatamente per i contributi che potrete gentimelmente darmi
ho raggiunto l'accordo col costruttore per l'acquisto di un immobile per civile abitazione, locato ad una giovane coppia da pochissimo (contratto di 4 anni + eventuale rinnovo di altri 4), soggetto al vincolo delle Belle Arti.
Come ben sapete il Ministero dei Beni Culturali può esercitare opzione di acquisto entro due mesi dalla trascrizione del primo rogito, per questo è necessario procedere con un secondo rogito per consolidare la compravendita.
Dopo estenuante trattativa, per permettere la conclusione positiva, ho accettato di sborsare il 90 % del prezzo pattuito già al primo rogito.
I quesiti che vi pongo sono questi:
1) fiscalmente, ai fini degli "oneri" quali pagamento spese condominiali, ICI ed IRPEF, ma anche degli "onori" come la riscossione dell'affitto in corso, in quale data divento proprietario? al primo od al secondo rogito?
2) se malauguratamente (ipotesi probabilmente remota) le Belle Arti esercitassero il loro diritto di prelazione sull'immobile entro i canonici 60 giorni, cosa succederebbe? i soldi da me versati (più l'IVA al 10%) mi verrebbero restituiti? e da chi? è opportuno, nell'ipotesi di tale evenienza, inserire una clausola, nel primo rogito, con la quale viene specificato che io avrei diritto al rimborso integrale delle somme già versate (comprensive anche del'IVA)?
3) ultima: essendo l'appartamento oggetto della compravendita soggetto ad ipoteca per mutuo stipulato a suo tempo dal costruttore, il notaio mi ha detto che dovrò versare una parte del corrispottettivo pattuito al costruttore ed una parte direttamente alla banca (è richiesta la presenza di un funzionario della banca stessa, al momento del rogito) per l'estinzione del mutuo (contratto dal costruttore) e della conseguente ipoteca gravante sullìappartamento.
Procedura corretta?
Grazie anticipatamente per i contributi che potrete gentimelmente darmi