luca0905

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Sono a conoscenza di più casi in cui il costruttore ha venduto case con le carte in regola, "dimenticandosi" tuttavia di pagare l'Enel per la luce di cantiere. I nuovi proprietari sono venuti a conoscenza della situazione ovviamente solo dopo l'acquisto, al momento della richiesta di voltura delle utenze. Sono quindi collegati a questa luce senza avere la possibilità di dotarsi di un proprio contatore in quanto l'Enel per procedere richiede che vengano saldati i debiti del costruttore. Diverse e più o meno recenti sentenze hanno diffidato l'Enel dal negare la possibilità di riattivare un'utenza quanto il nuovo proprietario o inquilino riesce a dimostrare di non aver nulla a che fare con il precedente (debitore). Tuttavia si fa riferimento a questo nei casi in cui i singoli contatori sono già attivi. Per la luce di cantiere vale lo stesso? qualcuno è a conoscenza di situazioni simili?[DOUBLEPOST=1381236099,1381236060][/DOUBLEPOST]Come procedere e come risolvere?
 

od1n0

Membro Senior
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Sono a conoscenza di più casi in cui il costruttore ha venduto case con le carte in regola, "dimenticandosi" tuttavia di pagare l'Enel per la luce di cantiere. I nuovi proprietari sono venuti a conoscenza della situazione ovviamente solo dopo l'acquisto, al momento della richiesta di voltura delle utenze. Sono quindi collegati a questa luce senza avere la possibilità di dotarsi di un proprio contatore in quanto l'Enel per procedere richiede che vengano saldati i debiti del costruttore. Diverse e più o meno recenti sentenze hanno diffidato l'Enel dal negare la possibilità di riattivare un'utenza quanto il nuovo proprietario o inquilino riesce a dimostrare di non aver nulla a che fare con il precedente (debitore). Tuttavia si fa riferimento a questo nei casi in cui i singoli contatori sono già attivi. Per la luce di cantiere vale lo stesso? qualcuno è a conoscenza di situazioni simili?[DOUBLEPOST=1381236099,1381236060][/DOUBLEPOST]Come procedere e come risolvere?
Avete provato a chiedere un subentro invece che una voltura?
 

luca0905

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Il problema è l'installazione dei contatori singoli per ogni appartamento che Enel non fa e in ogni caso non autorizza fino al saldo del debito. Il costruttore inoltre è messo male, sulla strada del fallimento.. Un subentro sull'utenza della luce di cantiere mi sembra impossibile, sbaglio?
 

od1n0

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Il problema è l'installazione dei contatori singoli per ogni appartamento che Enel non fa e in ogni caso non autorizza fino al saldo del debito. Il costruttore inoltre è messo male, sulla strada del fallimento.. Un subentro sull'utenza della luce di cantiere mi sembra impossibile, sbaglio?
Scusa tanto per chiarire i contatori singoli sono preesistenti in capo al costruttore oppure non ci sono proprio?
Che tipo di contratto e' quello relativo all'utenza morosa?
 
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Rosa1968

Membro Storico
al momento della richiesta di voltura delle utenze.
beh è logico che con la voltura si subentra a nome del vecchio proprietario, il contratto rimane in piedi, e le morosità saranno a carico del titolare del contratto.

Dovete riuscire a chiedere un nuovo contratto non la voltura, sicuramente più costoso della voltura e con tempi più lunghi, ma completamente disgiunto dalla situazione precedente.
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Ma l'ENEL non glielo dà...

Anche io sono a conoscenza di situazioni del genere e non so come e se siano state risolte.
 

luca0905

Membro Ordinario
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I singoli contatori non ci sono ancora e penso che il problema più grande sia proprio questo. Non so che tipo di contratto abbia il costruttore con Enel, immagino ci sia qualcosa di standard per la luce di cantiere.. Parlare di differenze tra subentro e volture credo, ma posso sbagliare, che in questo caso sia superfluo. Sono a conoscenza di casi in cui chi ha acquistato si ritrova ancora dopo anni di distanza collegato alla luce di cantiere ma mi domando quanto questa cosa possa andare avanti e se c'è il rischio che un giorno Enel si svegli e decida di lasciare tutti senza luce...
 

od1n0

Membro Senior
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I singoli contatori non ci sono ancora e penso che il problema più grande sia proprio questo. Non so che tipo di contratto abbia il costruttore con Enel, immagino ci sia qualcosa di standard per la luce di cantiere.. Parlare di differenze tra subentro e volture credo, ma posso sbagliare, che in questo caso sia superfluo. Sono a conoscenza di casi in cui chi ha acquistato si ritrova ancora dopo anni di distanza collegato alla luce di cantiere ma mi domando quanto questa cosa possa andare avanti e se c'è il rischio che un giorno Enel si svegli e decida di lasciare tutti senza luce...
Il subentro e' sostanzialmente un nuovo contratto al posto di quello cessato (in questo caso per morosità prima o poi lo cesseranno) quindi non si porta dietro il pregresso non pagato.
Ma in questo caso i contantori proprio non ci sono e secondo me l'enel non puo' rifiutarsi di installare i nuovi contatori visto che non ci sono e non centra nulla con l'utenza morosa e i richiedenti non sono quelli morosi. Secondo me ci stanno solo provando a recuperare il credito scaricando il problema su di voi.
Direi di consultare un avvocato e reclamo all'aeeg in caso di resistenza. Pero' dovete fare la richiesta di nuovo allaccio invece voi mi pare avete fatto quella di voltura poi per un singolo punto di prelievo fra l'altro.
Se si rifiutano che mettano per iscritto il motivo del rifiuto e poi si chiedono anche gli eventuali danni.

DLGS 79/99
Art. 9.
L'attivita' di distribuzione

1. Le imprese distributrici hanno l'obbligo di connettere alle proprie reti tutti i soggetti che ne facciano richiesta, senza compromettere la continuita' del servizio e purche' siano rispettate le regole tecniche nonche' le deliberazioni emanate dall'Autorita' per l'energia elettrica e il gas in materia di tariffe, contributi ed oneri. Le imprese distributrici operanti alla data di entrata in vigore del presente decreto, ivi comprese, per la quota diversa dai propri soci, le societa' cooperative di produzione e distribuzione di cui all'articolo 4, numero 8, della legge 6 dicembre 1962, n. 1643, continuano a svolgere il servizio di distribuzione sulla base di concessioni rilasciate entro il 31 marzo 2001 dal Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato e aventi scadenza il 31 dicembre 2030. Con gli stessi provedimenti sono individuati i responsabili della gestione, della manutenzione e, se necessario, dello sviluppo delle reti di distribuzione e dei relativi dispositivi di interconnessione, che devono mantenere il segreto sulle informazioni commerciali riservate; le concessioni prevedono, tra l'altro, misure di incremento dell'efficienza energetica degli usi finali di energia secondo obiettivi quantitativi determinati con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'ambiente entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
 
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luca0905

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Grazie od1n0, la tua spiegazione argomentata mi da fiducia. È stata fatta richiesta per un nuovo allaccio, tuttavia l'Enel come giustamente dici tu sta facendo ostruzionismo con la speranza di recuperare questo credito che diversamente perderebbe al 101%.
PER FORTUNA non sono direttamente coinvolto, sto solo cercando di aiutare un'amico. Sono anche io dell'avviso che con un buon avvocato la cosa si possa risolvere. Ci sono leggi e sentenze a favore dell'innocente amico, purtroppo però, anche di fronte a società di servizi pubbliche come Enel, è necessario sguinzagliare (e pagare) avvocati perché vengano rispettate.
 

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