Su Repubblica del 18 maggio u.s. c'è un interessante articolo sulla lunghezza del processo civile. Nel 2015 è stato di 427 giorni dunque meno di due anni. Orbene, io ho in corso dal 2007 una causa di divisione legale di un fondo la cui ultima udienza era fissata per giugno ed è stata già rinviata a settembre. Dunque questa causa dura da 3.285 giorni ovvero 9 anni. Fin da 1990 avevo espresso il desiderio che questa comunione di beni con i miei parenti fosse sciolta, ma non essendoci mai stato un accordo, sono stato costretto ad intentare causa. Il motivo del contendere è sul valore del bene, che i miei parenti valutano enorme sorretti in questo dal loro avvocato. Nel 2009 la CTU attribuì un valore X. La nuova CTU chiesta, badate bene, dal loro avvocato, attribuisce adesso un valore di X/2 che sicuramente non accetteranno. A mio parere questo avvocato sta portando avanti in modo impunito una causa temeraria e chi ci rimette sono io che voglio in maniera assoluta lo scioglimento di questa comunione. Come posso dunque difendermi? Cosa posso fare? Il mio avvocato sembra rassegnato. Grazie a quanti mi manderanno un segnale di conforto.